Like the Titanic

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Italia-Veneto, 3 agosto 2024
“TOMMASO!”
Mi sveglio di colpo nel cuore della notte, tutta sudata e nel bel mezzo di un attacco di panico.
Charles dorme e per non svegliarlo prendo il telefono e scendo al piano di sotto.
Sono le 4:00.
Apro una chat di whatsapp.

“Sei sveglio?”

Inizio a mordermi la pelle attorno alle unghie, causandomi numerose ferite.
In pochi minuti ricevo una risposta.

“Sì, hey tutto bene?”

“No, ho bisogno del tuo aiuto Carlos”

“Ti chiamo”

Chiudo whatsapp e aspetto la chiamata che non tarda ad arrivare.

“Ei,ei, che succede?”

Non riesco a parlare, la mancanza di fiato mi impedisce di proferire parola.

“Linda, Linda, ti conosco stai avendo un attacco di panico…Linda, Linda concentrati sul suono della mia voce, non smettere di ascoltarla, resta cosciente, respira, respira lentamente, segui me”

Carlos inizia a inspirare ed espirare rumorosamente, per potermi guidare.

“Brava, brava, continua così, concentrati sul respiro…così…inspira…espira…va meglio?”

“Sì, grazie”

Riesco a rispondere fra un singhiozzo e l'altro mentre il mio respiro si regolarizza.

“Mi fai la cortesia di bere un bicchiere di acqua fresca…mh…grazie”

Dal frigo estraggo una bottiglia di acqua e a canna ne bevo un quarto.

“Bene, ora che ti sei tranquillizzata ne vuoi parlare con me?...Tranquilla, sfogati, è per Charles? È per il matrimonio della tua amica? Qualsiasi cosa sia, parlane con me, sfogati, butta fuori tutto, ti farà bene”

Indugio, essendo una persona riservata e che non esprime quello che prova e tiene tutto dentro fino ad esplodere, ma in fondo che cazzo me ne frega, Carlos è mio amico e di lui ora mi posso fidare.

“Io…ho…fatto un sogno, molto strano”

“Ti va di raccontarmelo”

“Ero sola, nel buio, poi tutto d'un tratto sono stata catapultata al giorno in cui…”

Mi blocco.

“Continua pure”

“Al giorno in cui ho rotto col mio ex…ho rivissuto tutto nei minimi dettagli per poi rivivere il momento in cui il mondo mi è crollato addosso…”

Carlos resta in silenzio.

“C'è altro che vuoi dirmi, sento che non stai ancora del tutto bene”

“Lui ecco…lui mi ha tradita…poi mi ha illusa, dandomi il colpo di grazia…questa ultima parte nel sogno non c'era, ma continua a comparire imperterrita nei miei ricordi”

“Se in questo momento non fossi così distante da te Linda, credimi, ti abbraccerei subito”

Sorrido, e percepisco che anche Carlos dall'altra parte del telefono sta sorridendo.

“Mi stavo chiedendo…si ecco, se a te e Lando andasse di venire qui in Italia per il matrimonio di Elena…sento il bisognio di averti vicino Carlos…”