27

36 2 0
                                    


Belgio, 26 luglio 2024
Oggi è giorno di libere.
La mattina ci alziamo presto, e usciamo per fare una corsetta.
Appena rientriamo in albergo ci sciacquiamo e scendiamo al bar a fare colazione.
Verso le 9:00 siamo nel paddock.
Alle 9:50 seguiamo le prove libere di F3 e a seguire quelle di F2.
A mezzogiorno pranziamo velocemente in hospitality, successivamente Charles scende nel suo stanzino a cambiarsi e si prepara con gli ultimi allenamenti per la prima sessione di prove libere.
Alle 13:30 iniziano le free practice one per i piloti di F1.
Non va troppo bene, ma nemmeno troppo male.
P6 per Charles e P9 per Carlos.
Appena i piloti rientrano ai box, corro incontro a Charles e lo bacio sul casco.
Charles si toglie il casco e il balaclava.
Resto incantata dai suoi bei capelli scompigliati.
“Vado a controllare come sta Carlos”
Charles Annuisce e mi bacia.
Vedo Carlos parlare con i meccanici.
Nota la mia presenza, lo saluto con la mano.
Carlos si congeda dai meccanici e mi raggiunge.
“Hey Carlos, come stai?”
“Tutto bene, Lando è riuscito a sollevarmi, anche se l'assenso di Rebecca porta un senso di vuoto in me”
“Con il tempo, giorno dopo giorno, imparerai a conviverci, ma comunque hai Lando che colmerà quel vuoto”
“Hai ragione, com'è che ho un'amica così saggia”
“Ho avuto una vita difficile e piena di peripezie in ambito sentimentale”
“Qualcosa mi dice che c'entro anch'io nelle tue peripezie”
“In parte si, certo, mi hai fatto dannare, ma non è proprio a te che stavo pensando”
“Vuoi parlarne”
“Meglio di no, in questo momento proprio non me la sento”
Carlos si avvicina e mi abbraccia.
“Sappi che puoi sempre contare su di me”
Mi congedo da Carlos e raggiungo Charles.
“Chérie” Dice correndomi incontro, prendendomi in braccio e riempiendomi il viso di baci.
“Ti amo tanto anche io, ora per piacere potresti mettermi che ho la nausea e potrei vomitare addosso”
“Oh, scusa, è stata colpa mia?”
“Più o meno si, ma è già da prima non ti preoccupare, sto bene, passerà”
“Sei sicura, non è nulla di serio?”
Dice in tono preoccupato quasi iperprotettivo.
“Stai tranquillo, è il caldo, mi fa sempre questo effetto, ora vado in hospitality al fresco e vedrai che passa tutto”
Charles mi guarda sorridendo compassionevole e mi prende per mano.
“Andiamo, vengo con te, sia mai che mi sviene per strada”
Scuoto la testa e Rido mentre mano nella mano con Charles ci dirigiamo in hospitality.
Entriamo e mi siedo su un divanetto, Charles va a prendere due bottigliette d'acqua in frigo e me ne porge una.
“Tieni, bevi ti sentirai meglio”
Sorrido e afferro la bottiglietta.
Charles si siede in parte a me e poggia la testa sulla mia spalla, e a mia volta poggio la testa contro la sua.
“Domani partiamo subito per l'Italia o facciamo una tappa a Monaco chérie”
“Ovviamente tappa a Monaco, devo stirati il completo elegante per il matrimonio di Domenica prossima”
“Matrimonio?”
“Sì, quello di Elena, ci ha invitati al suo matrimonio”
“Aah, la tua amica”
“Proprio lei”
“Ok”
Mentre aspettiamo l'inizio delle free practice 2 guardiamo le qualifiche di f2 e F3 e una mezz'oretta prima dell'inizio del secondo giro di libere Charles mi saluta e raggiunge Andrea per il warm up.
Alle 17:00 iniziano le free practice 2, e vanno abbastanza bene, P4 per Charles e a seguire in P5 Carlos.
Esco dall’hospitality e raggiungo i box poco prima che Charles rientri con la macchina.
Appena rientra ai box Charles nota la mia presenza, spegne il motore e mi saluta con la mano.
Gli sorrido teneramente e gli mando un bacio.
Charles scende dalla macchina e si leva il casco, scambia due parole con i meccanici e poi corre verso di me.
“Charlie, sei stato bravo, il mio amore”
“Quanto ti amo Linda”
“Io ti amo di più”
Dico baciandogli la punta del naso.
“Torniamo in albergo?”
“È meglio, domani hai le qualifiche e devi riposare per dare il meglio di te campione"
Charles sorride, mi bacia una guancia e corre nel suo stanzino dove si cambia.
Prima di andare parla con Andrea degli allenamenti pre qualifiche, successivamente si congeda e torniamo in albergo.
Appena arriviamo in camera Charles si lava, come al solito io ordino la cena, e appena Charles si veste mangiamo in balcone.
Appena tramonta il sole, rientriamo, indosso il pigiama e ci accoccoliamo nel letto.
Alle 7:00 puntualmente suona la sveglia.
“Giorno di qualifiche Charlie, spero tu sia carico”
“Carico come una molla”
“Perfetto, so che ce la puoi fare, sei il mio campione ricordi”
“E tu sei la mia ciliegina"
Mi sporgo verso di lui e gli bacio una guancia, poi mi alzo dal letto e mentre Charles è in bagno io mi vesto.
Indosso un paio di jeans baggy e dalla valigia di Charles estraggo la sua maglia col numero 16.
Aspetto che Charles esca dal bagno per dargli il cambio.
Appena esce entro velocemente, e mentre lui si veste, io finisco di prepararmi, stendendo un velo di trucco, raccolgo i capelli in una coda ed indosso il cappellino Ferrari.
Esco dal bagno e mi metto davanti a Charles che sembra mangiarmi con gli occhi.
“Pronta, andiamo a fare colazione?”
“Mi fai impazzire quando indossi le mie magliette, ti stanno divinamente”
“Dai andiamo adulatore”
Afferro lo zaino con dentro il computer e scendiamo al bar a fare colazione.
Alle 9:00, puntuali come sempre siamo nel paddock.
Al fresco in hospitality guardiamo la sprint di F3, e verso le 12:00 pranziamo il velocità, perché per le 12:20 Charles si cambia e si dirige ai box, e alle 12:30 iniziano le free practice 3.
Il tempo non aiuta, la pista è bagnata, ma Charles se la cava è arriva in P6.
Lo aspetto orgogliosa di lui nei box.
Arriva, scende dalla macchina e si leva casco e balaclava.
“Sei stato bravo”
Charles resta serio.
“Ei, queste sono solo prove, le qualifiche andranno meglio”
“Andranno male, me lo sento”
“Non dirlo neanche per scherzo, tu sei forte e lo sai, le qualifiche andranno bene, chiaro!?”
Charles Annuisce sorridendo, gli prendo il volto fra le mani e lo bacio.
“Fagli mangiare la polvere campione”
Mi congedi da Charles e ritorno in hospitality mentre lui discute con i meccanici.
Per le 14:00 Charles mi raggiunge in hospitality e seguiamo la sprint race di F2, dopodiché alle 15:15 Charles mi saluta e si prepara al warm up.
Alle 15:20 sono nei box Ferrari e alle 15:30 iniziano le qualifiche.
Le seguo dal box di charles, e noto le videocamere inquadrarmi qualche volta.
I due piloti riescono ad arrivare benissimo fino in Q3, e Charles conclude in un magnifico P1, mentre un amaro P7 per Carlos.
Appena taglia il traguardo salto di gioia, urlando e applaudono.
Qualche lacrima mi scappa, e scoppio orgogliosa in un pianto di gioia con qualche nota di adrenalina.
Aspetto il rientro di Charles, e appena scende dalla vettura gli corro incontro e lo abbraccio, baciandolo sul casco.
Charles si toglie il casco e si sfila i guanti asciugandomi le lacrime con i pollici.
“Sono tanto orgogliosa di te Charlie, lo sapevo che ce l'avresti fatta, tu sei il mio campione”
“Grazie Linda, tu hai sempre creduto in me, e il tuo ottimismo mi ha portato fortuna”
“Ma hai fatto tutto te, io ti ho solo motivato"
Charles sorride, mi prende in braccio e mi bacia.
“Ora scappo ho le interviste”
“Vai mon petit”
Charles corre dai giornalisti, mentre io mi chiudo nel suo Stanzino dove sistemo le grafiche e pubblico i risultati e qualche video.
Alle 18:00 Charles entra nello stanzino trovandomi sdraiata sul divanetto.
“Che fai qui?”
“Ti aspettavo, e poi qui è tranquillo”
Chiudo il computer e lo sistemo nello zaino.
Nel frattempo Charles si cambia, e non riesco a togliere gli occhi dai suoi addominali lucenti per via del sudore.
Dopo essersi cambiato Charles mi bacia e usciamo, salutiamo tutti e torniamo in albergo, ripetendo la solita routine, doccia, cena, letto.
E come sempre la sveglia suona alle 7:00, ci vestiamo e alle 8:00 scendiamo a fare colazione, per poi recarci al paddock alle 9:00 in punto.
La mattinata scorre lenta, fra interviste, autografi e selfie con i fan.
L'ora di pranzo è l'unico momento in cui posso stare sola con Charles, dato che Carlos puntualmente si reca da Lando.
Dopo pranzo, io e Charles ci appartiamo sul divanetto prendo sonno con il capo appoggiato sulla sua spalla.
Mi sveglio alle 13:40 che sono sola stesa sul divano.
Estraggo il computer dalla borsa e inizio a lavorare sulle grafiche.
Il telefono vibra, una notifica da instagram.
Bianca Bustamante, la mia pilota femminile preferita, mi ha inviato un messaggio.

“Ei, so che sei la.ragazza di Charles, e che sei amica con Lando.
Ecco io sono molto amica con Lando, e volevo ringraziarti per l'aiuto che gli hai dato con la storia con Carlos.
Mi chiedevo se ti va di uscire a bere qualcosa insieme sta sera”

Rapidamente leggo il messaggio e rispondo affermativamente all'invito.
Passo l'ultima oretta prima dell'inizio della gara a sistemare video, foto e grafiche.
Alle 15:00 inizia la gara, che ha un risvolto positivo per la Mercedes che arriva in p1 con Hamilton.
I due piloti Ferrari sono un po’ meno fortunati, con Charles in P4 e Carlos in P6.
Charles rientra ai box, e noto dalla sua espressione che è molto in disaccordo con il suo risultato.
Si avvicina lentamente a me, e sprofonda con il viso nel mio collo, cingendomi i fianchi.
“Ei, patatino, tu ce l'hai messa tutta, hai dato il massimo, sei stato forte, non è colpa tua se la Mercedes era più forte”
“E invece è colpa mia e di questa stupida macchina”
“Allora, che la macchina sia stupida non lo sappiamo, ma so per certo che tu non lo sei e che non è assolutamente colpa tua”
Charles sospira, e viene richiamato per le interviste.
Nel mentre io ritorno in hospitality e pubblico I risultati.
Alle 18:00 torniamo in albergo.
“Se non ti dispiace mi lavo prima io, stasera esco con Bianca”
“Bianca Bustamante?”
“Si”
“Non sapevo foste amiche”
“Beh, da oggi si”
“Mh, se fai in fretta ti lavi per prima, sennò entro con te”
“Eh no signorino, non posso arrivare in ritardo solo perché vuoi scopare in doccia”
“Uffa”
“Ma se fai il bravo appena torno ti faccio io un regalo”
“Proposta allettante”
Sorrido e chiudo la porta del bagno, mi faccio una doccia veloce e do il cambio a Charles.
Indosso un outfit molto casual, con un paio di pantaloni lunghi neri a palazzo, un top smanicato nero e un paio di adidas samba bianche e nere.
Raccolgo i capelli in una coda, e appena Charles esce dal bagno lo saluto con un bacio.
Scendo e trovo bianca ad aspettarmi bella hall.
La raggiungo.
“Hey”
“Hey, tu devi essere Linda”
“Sì, piacere”
“Piacere, Bianca”
Dopo esserci presentate ci incamminiamo verso un bar molto carino vicino all'hotel.
Durante il tragitto parliamo del più e del meno, iniziando a conoscerci.
In bar, ci accomodiamo ad un tavolo appartato.
“Per me niente di alcolico un gingerino andrà bene”
Dico guardando il cameriere che afferra al volo.
“Sei astemia?”
“No, semplicemente da ubriaca faccio cose che voi umani potete solo immaginare”
Scoppiamo a ridere.
In poco tempo il cameriere arriva con le ordinazioni.
“Linda, io ti devo ringraziare moltissimo, perché da quando Lando ti ha incontrata è molto più allegro, specialmente dopo che gli hai fatto trovare il coraggio di parlare con Carlos”
“A quanto pare non sono la brutta persona che credo di essere, tutti continuano a dire che gli miglioro la vita”
“Ma tu non sei una cattiva persona Linda, lo capisco dal tuo sguardo buono e dolce che sei una persona, gentile e ricca di cose da offrire”
Sorrido e mi scende una lacrima.
“Ei tutto bene?”
“Sì, sono solo un po’ emotiva”
Bianca sorride
“Sento che saremo grandi amiche io e te Linda”
La serata passa leggera tra chiacchiere e risate, e alle 20:00 torniamo in albergo.
In camera trovo Charles che dorme sfinito sul letto.
La luce è accesa.
Vado al bagno e mi sistemo.
Indosso il pigiama.
Mi avvicino al comodino di Charles per spegnere la luce, ma prima gli stampo un bacio sulla fronte che lo fa sorridere.
Chissà cosa sta sognando.
Dopo aver spento la luce mi accoccolo sotto le coperte, e Charles mi tira a sé cingendomi i fianchi con un braccio.

Ed eccoci con il capitolo 27.
Spero vi sia piaciuto,fatemelo sapere lasciando una stellina.
BACIOONEESS 💋 💋 💋

Like the TitanicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora