Capitolo scritto ascoltando
"If u think I'm pretty - Artemas"CHARLES
Monaco, 18 giugno 2024
Qualcuno mi scuote, mi sveglio e noto che sono sul pavimento con la faccia in una pozza di vomito."Cristo santo Charles alzati, hai bevuto un'altra volta, muoviti, vai a lavarti che pulisco"
Vedo Alexandra esasperata.
"Alex, che ci fai qua?"
"Non hai risposto alle mie chiamate di stamattina e mi sono preoccupata"
"Ma che ore sono?" Dico ancora sdraiato a terra.
"Mezzogiorno passato, muoviti, vai a lavarti"
Mi alzo, la testa mi scoppia, e appena mi trovo in piedi mi risale un rutto e vomito addosso ad Alexandra che si trova davanti a me, e le cado tra le braccia.
"Oh, ma non è possibile" Sento un tono di delusione nella sua voce.
Mi porta in bagno e mi mette in vasca, mi sciacqua e mi asciuga.
Poi mi porta in camera e mi stende a letto.
"Fermo qua che ora mi sciacquo io.
Mi vesto e dopo poco Alexandra torna in camera.
Prende un cambio dall'armadio, poi fila in cucina.
La seguo e noto che sta pulendo il pavimento.
Prendo una pastiglia e mi mangio una merendina.
"Ma si può sapere che ti prende!? Pensavo avessi abbandonato il vizio di bere"
"Senti Alex, io e te dobbiamo parlare"
Alexandra si alza da terra e mi guarda storto.
"E sentiamo cosa mi devi dire"
"Dopo la distanza che hai messo tra noi, ho capito che la nostra relazione non può funzionare, è l'ennesima volta che ci prendiamo una pausa, e non può continuare così"
"Mi stai lasciando, è questo che intendi"
Annuisco.
Alexandra getta la spugna nel secchio, prende tutte le sue cose mettendole nel borsone che tiene a casa mia per sicurezza e se ne va, senza neanche salutare.
Finisco di pulire, svuoto il secchio lo ripongo, e mi sdraio a letto.LINDA
Mi sveglio la mattina presto e noto che Penelope è ancora abbracciata a me.
Mi scosto facendo attenzione a non svegliarla.
Prendo il telefono, Charles non mi ha risposto.
Scendo in cucina e trovo Kelly e Max che mi danno il buongiorno, e ricambio con un sorriso.
Kelly mi mostra delle foto che ha fatto a me e Penelope che dormivamo abbracciate.
"Ti prego, ti do il mio numero e me le mandi, sono troppo belle"
"Ti mando anche quelle che ho fatto ieri mentre cucinavate" Dice Max
Max e Kelly mi danno i loro numeri di telefono e mi mandano le foto.
"Allora, come ti senti Linda?" Mi chiede Kelly.
"Io sto bene, ma sono preoccupata per Charles, non mi ha ancora risposto e ho paura che abbia fatto qualcosa di stupido"
Kelly mi abbraccia.
"Vedrai che sta bene"
"Se vuoi oggi pomeriggio facciamo un salto a casa sua e vediamo come sta" Propone Max
"Sì ti prego, tu mi stai facendo un grosso piacere"
"Ma figurati, questo e altro per i miei amici"
Sorrido e lo abbraccio.
Su quello arriva Penelope che mi corre incontro e la prendo in braccio.
Facciamo colazione, poi Max esce per andare ad allenarsi, Kelly si reca in studio per fare degli scatti.
Io resto a casa con Penelope e giochiamo tutto il tempo.
"Aaaaaahh"
"Scappa che ti prendo, aahahhh, ti ho presaaaaaaa.
Caro el me ben, sul caro de fen, sul caro de paia, curi curi che te ciape canaja"
"Noooo, ferma, il solletico noooo, aahahahaha"
Verso tarda mattinata prepariamo il pranzo assieme, e facciamo una buonissima pasta al ragù.
"Mmmh, è buonissima, grazie zia Linda"
Sorrido teneramente al nomignolo e le bacio la fronte.
"Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuta, è la ricetta Italiana"
"Mi prometti che un giorno mi porti in Italia con te?"
"Sì piccola P, te lo prometto, verrai in Italia con me e lo zio Charles"
"Siiiiii"
"Dai mangia che si fredda sennò"
Finiamo di mangiare, poi ci mettiamo sul divano a guardare i cartoni.
Penelope mi prende sonno in braccio, così la porto a letto di sopra.
In quel momento Kelly e Max tornano a casa.
"Ho messo a letto Penelope, mi ha preso sonno in braccio mentre guardavamo i cartoni sul divano."
Kelly e Max si guardano e poi mi fissano sconvolti.
"Che ho fatto di male"
"Hai detto che ha preso sonno!?"
"Si"
"Max è un miracolo, non succedeva da tanto un miracolo del genere"
"Grazie Linda grazie, grazie, grazie per tutto quello che riesci a fare con P"
"Ma figuratevi, è una brava bambina, ed è semplice e piacevole lavorare con lei."
"Bene Linda, tu ora sali in macchina con me e andiamo da Charles"
Dice Max mentre prende le chiavi della macchina.
Infilo le scarpe al volo e lo seguo, in poco tempo siamo davanti al condominio dove abita Charles.
Suoniamo, ma nessuno risponde, risuoniamo più volte, poi Max prende le chiavi di riserva da sotto il vaso di fiori e apre.
"Charleees dove sei?"
Chiede Max, ma nessuno risponde.
Inizio a preoccuparmi.
Ci dirigiamo verso le camere e mi sento sollevata quando lo vedo a letto.
Inizio a scuoterlo di rabbia con le lacrime agli occhi.
"CHARLES, TU BRUTTO BASTARDO SVEGLIATIIII"
Charles si sveglia e mi guarda sconvolto.
Gli tiro una sberla e continuo a urlargli in faccia.
"MA CHE TI PASSA PER LA TESTA, È TUTTA IERI CHE SONO IN PENSIERO PER TE, PENSAVO AVESSI FATTO QUALCOSA DI STUPIDO METTENDOTI NEI GUAI, PERCHÉ NON HAI RISPOSTO AL MIO MESSAGGIO, EH? BRUTTTO FIGLIO DI PUTTANA, LO SAI CHE IO TI AMO E CHE CI TENGO A TE, SE TI FOSSE CAPITATO QUALCOSA NON ME LO SAREI MAI PERDONATA, PERCHÉ MI FAI STARE IN PENSIERO COSÌ!? RISPONDIMIIIII!!!"
Gli urlo addosso tirandogli ripetuti pugni sul petto.
Charles non riesce a capire mi guarda sconvolto mentre le lacrime gli rigano le guancie.
Io mi lancio in lacrime tra le sue braccia, e lui mi stringe a sé.
"Scusa Chérie" Sussurra al mio orecchio.
"Perché non mi hai risposto"
"Ieri non ho avuto il coraggio di chiarire con Alex e quando sono tornato a casa mi sono ubriacato. Stamattina Alexandra è venuta qui trovandomi in condizioni pietose, e dopo avermi sistemato ho chiarito con lei e se n'è andata"
Lo guardo storcendo il naso.
"Tranquilla, mi ha solo ripulito dal vomito non abbiamo scopato"
Tiro un sospiro profondo e lo bacio piangendo e aggrappandomi a lui.
"Io vi lascio soli" Dice Max dalla porta.
"Oh, non serve, ora veniamo a recuperare le cose di Linda a casa tua."
Charles si veste e torniamo a casa di Max, sistemo le cose in valigia e la ripongo in macchina di Charles.
Torno dentro per salutare e ringraziare e Penelope in Salta in braccio piangendo.
"Ooh nooo, P, non piangereee"
"Noooo, non andare viaaaa"
"Oohh P, non fare così ti prego che poi piango anche io" Il cuore mi si stringe e mi scappa qualche lacrima
"Dai P ti prego, ti prometto che verrò a trovarti spesso..."
"Noooooo, noooooo, io voglio che resti qui con meeeee, non andare viaaaa"
Penelope mi si aggrappa stringendosi ancora di più a me e inizio a piangere.
"Oh no P, ecco adesso piango anche io"
"Dai P, lascia andare Linda" Dice Kelly tentando di riprendersi la figlia, ma lei si stringe di più al mio collo.
"NOOOO, IO VOGLIO STARE CON LA ZIA LINDAAAAA"
Sorrido con gli occhi pieni di lacrime.
"Allora P, facciamo un patto, se tu adesso smetti di piangere e torni dalla tua mamma io ti prometto che vengo a giocare con te quando vuoi, va bene"
Penelope su asciuga le lacrime e scende dalle mie braccia.
"Me lo prometti" Dice singhiozzando.
"Lo prometto" Stringendole il mignolo.
Mi abbraccia e le bacio una guancia, poi ringrazio Kelly e Max e torno con Charles nel suo appartamento.
Charles chiude la porta, poi si lancia su di me, mi bacia, mi stringe, mi possiede.
Mi prende in braccio e mi porta in camera, mi butta sul letto, si toglie la maglia e torna a baciarmi.
La sua mano entra sotto la mia maglietta e raggiunge il seno, mi alzo e mi levo la maglia e il reggiseno, ribaltando le pose, e lanciandomi sulle sue labbra mentre gli slaccio i pantaloni.
In poco tempo gli indumenti sono tutti a terra, Charles ribalta le pose e torna sopra.
Mi bacia il collo, scende poi sul seno, lo morde, lo bacia, lo stringe e piano scende fino al basso ventre, si ferma, lo guardo supplichevole, così continua il suo percorso.
Muove la lingua in cerchi concentrici, con una mano stringo le lenzuola, mentre con l'altra afferro i capelli di Charles.
Le gambe mi tremano, Charles se ne accorge e si ferma e procede con le dita, mi scappa un urlo, ma mi tappa la bocca baciandomi.
Vengo Travolta dal piacere, e ancora col fiatone rigiro le posizioni e inizio a baciargli le clavicole, poi scendo sugli addominali, fino a scendere ancora di più.
Maneggio la sua erezione, la massaggio, la bacio.
Charles mugola parole incomprensibili e mi regge i capelli buttando la testa indietro.
Ad un tratto mi tira su, mi bacia.
Mi metto su di lui, mi poggia le mani sui fianchi stringendo il sedere mentre io mi muovo disperatamente.
"Aah chérie...oohh...Linda,Linda,Li..."
"Sì urla il mio nome amore mio, urlalo"
"LI...LINDAAA AAAAAHHH"
Sento il liquido caldo e fluido scorrere lungo le mie gambe, do le ultime spinte e vengo pure io.
Mi lascio cadere su di lui che mi abbraccia e mi tiene stretta a sé.
"Ti amo Linda"
Il cuore sembra voler uscire dal petto.
"Ti amo anche io Charles, più di quanto tu possa immaginare"
Mi bacia la testa e mi annusa i capelli.
"Adoro il profumo fruttato che hanno i tuoi capelli appena lavati"
Sorrido, lo guardo e lo bacio.
Mi sdraio al suo fianco, mi cinge in un abbraccio, e sento la sua barba ispida sulla mia pelle quando mi bacia la schiena.
Mi tiene stretta a sé, e prendo sonno cullata dal battito del suo cuore.Buongiorno cicciuzzi, questo è il capitolo 12.
Charles chiarisce con Alexandra.
Linda e Charles si dicono il primo ti amo, e sembra tutto perfetto.
Nei prossimi capitoli una grande sorpresona lascerà Charles e Linda di stucco, ma non dico altro.
Spero che questa storia vi piaccia.
BACIONEEEEESSS 💋 💋 💋

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Like the Titanic
RomanceIl grande sogno di Linda Rossi si avvera finalmente, e può lavorare in Ferrari come social media manager. Dopo il suo arrivo, nella scuderia Ferrari ci sarà un po' di trambusto, i due piloti litigheranno e il loro legame si spezzerà, ma le cose si...