Capitolo scritto ascoltando Olivia Rodrigo canzoni per l'ex
LINDA
Italia-Veneto, 15 giugno 2024
Mi sveglio infastidita da un fascio di luce che mi arriva dritto negli occhi.
Apro gli occhi e subito noto che non mi trovo nella mia camera, un braccio mi tira per i fianchi, mi giro e vedo Charles.
Il fiato mi si spezza, cosa ho combinato.
Resto immobile mentre cerco di ricordare cosa è successo e i ricordi riaffiorano uno dopo l'altro.
Scuoto Charles per svegliarlo, e appena apre gli occhi il sorriso che aveva in volto sparisce e il viso gli si incupisce.
“CAZZO! Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo…CAZZO!”
Dice mentre si stacca da me e si massaggia le tempie.
“Che cazzo abbiamo fatto, tu stai con Carlos, quello mi spacca la faccia se lo viene a sapere.” Dice Charles impanicato con il fiato che gli manca.
“Non se gliela spacco prima io”
Dico sperando che non mi abbia sentito, ma allo stesso tempo che mi abbia sentito.
“Cosa intendi con questa affermazione?”
Chiede voltandosi verso di me di colpo.
“Intendo che…” Tutto quello che volevo dire si rifiuta di uscire dalla mia bocca.
“Forza, parla”
“Intendo che, l'altra sera lui mi ha tradito, eravamo in discoteca al TNT Kamasutra, e l'ho scoperto in bagno mentre si scopava un'altra, ma lui non sa che io lo so.”
Charles diventa serio e mi cinge in un abbraccio appena vede che gli occhi mi si inumidiscono.
È un abbraccio compassionevole, e affettuoso, che mi trasmette amore e tranquillità.
Nessuno dei due proferisce parola.
“Sarà meglio, se ci vestiamo e poi ordino la colazione in camera.” Dice mentre raccoglie i vestiti sparsi, mi passa i miei e si dirige in bagno.
In velocità indosso vestito e scarpe, prendo il telefono dalla borsa e trovo 20 chiamate perse da Carlos, leggo i suoi messaggi.Carlos
“Linda dove sei?”
“Linda, ti prego rispondi mi stai facendo preoccupare?”
“Linda?”Rispondo tirando fuori un mucchio di bugie.
“Scusa, sono andata via prima perché ero stanca, mi sono fermata a casa di Laura per ridarle indietro una cosa che mi aveva prestato e tra una chiacchierata e l'altra ho preso sonno sul divano.”
Charles esce dal bagno mentre guarda confuso il telefono.
“Ieri sera Carlos mi ha chiesto se eri con me, che gli dico?”
“Eehm, io gli ho scritto che mi sono fermata a casa di una mia amica, digli che sei andato a casa con una ragazza e che gli hai affidato le chiavi della tua macchina, che ne so, digli di riportatela oggi pomeriggio”
“Va bene capo”
Charles poggia il suo telefono e con il telefono della camera chiama la reception per ordinare la colazione.
Mi giro verso di lui.
“Ieri sera mi hai detto che quando sono arrivata in factory ti sei innamorato di me a prima vista”
“Eehm, ero ubriaco, non sapevo quello che dicevo”
“Non è proprio corretto, quando si è ubriachi si dice sempre il vero”
Sospira.
“Va bene, mi hai scoperto Sherlock”
Con un dito afferra la collana che ho al collo e tirandola delicatamente mi avvicina a se e mi bacia.
Il telefono di Charles gli vibra nella tasca dei pantaloni, Carlos gli ha mandato un messaggio.Carlos
“In che hotel alloggi che mando Linda a prenderti prima che torni a casa così ti riconsegno la macchina”
Charles gli dice il nome dell'hotel e la via e poco dopo mi arriva un messaggio da parte di Carlos dove mi dice di andare a prendere Charles all'indirizzo che gli aveva dato poco fa.
“Abbiamo il tempo di divertirci un altro po’ durante il tempo che impieghi per venire a prendermi.”
Dice sorridendo malizioso mentre mi si avvicina lentamente.
Gli cingo il collo con le braccia e lo bacio mentre lui mi prende in braccio e gli circondo i fianchi con le gambe.
Mi sposta le mutande e si fa spazio dentro di me.
Ci appoggiamo al muro e comincia a baciarmi il collo mentre io in braccio a lui puntata contro il muro mi muovo senza sosta.
Veniamo interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
È il cameriere che ha portato la colazione, Charles tira dentro il carrello e lo mette vicino al divanetto.
Ci sediamo e facciamo colazione.
Finito di mangiare si veste, mi da le chiavi della macchina e scendiamo fino in parcheggio.
In 30 minuti siamo a casa mia, Carlos mi viene incontro per abbracciarmi, e ricambio a fatica.
“Charles, amico mio come va?”
Charles lo guarda storto sapendo quello che ha fatto.
“Tutto bene, me la spasso”
“Eheh, vecchio volpone, un amico di Linda mi ha detto che ieri sei sparito con una ragazza.”
“Già…”
“Ei che dici, ti va di fermarti a mangiare qua, può fermarsi a mangiare giusto Linda?"
“Si certo, sarebbe fantastico” Dico sorridendo, e Charles ricambia.
Mentre Carlos e Charles restano in salotto a parlare del più e del meno riguardo le strategie per la prossima gara, io in cucina preparo la tavola e per pranzo preparo la parmigiana, il mio piatto preferito di quando ero bambina e mio papà la cucinava per me.
Metto a friggere delle fette di Melanzana, in una ciotola preparo la salsa di pomodoro con dentro dei pezzettini piccolissimi di mozzarella. Posiziono le melanzane in una teglia e ci spalmo sopra la salsa aggiungendo dei pezzi di sottilette, procedendo a strati.
Metto tutto in forno e aspetto che sia pronto.
Quando vedo che il formaggio si è sciolto per bene estraggo la teglia, impiatto e servo a tavola.
Chiamo i due piloti e ci sediamo a tavola, in parte a me c'è Carlos e davanti a me Charles.
“Mmmh, sono deliziose Linda…dovrei venire più spesso a mangiare da te se è sempre tutto così buono.”
Sorrido e continuo a mangiare.
Per televisione c'è sempre Forum.
Ad un certo punto il ginocchio di Charles sfiora il mio e sussulto, intreccio la mia gamba con la sua.
Finiamo di mangiare.
“Caffettino digestivo?” Propongo.
“Per me si” Dice Carlos
“Anche per me” Dice Charles mentre mi aiuta a sperperare e mettere tutto in lavastoviglie.
Dopo il caffè spreparo le ultime cose e mi siedo sul divano assieme a Carlos e Charles.
Guardiamo un po’ di televisione e dopo poco Carlos crolla addormentato.
Mi alzo e vado al bagno al piano di sopra.
Charles mi segue e sussulto quando lo vedo entrare e chiudere la porta a chiave.
Mi si avvicina lentamente, mi alza il viso con due dita e mi bacia.
“Hai degli occhi stupendi chérie”
“Adulatore”
“Dico sul serio”
Ad un certo punto un pensiero mi lascia di stucco e perdo un battito.
“Che succede chérie”
“Cha…Charles, tu sei fidanzato con Alexandra”
Si ferma e il viso diventa serio e cupo.
“In realtà le cose con lei iniziavano ad andare male, continuavo a pensare a te e la trascuravo così abbiamo deciso di prenderci una pausa, per questo sono venuto in Italia. Lunedì torno a Monaco e chiarisco con lei, perché io voglio stare con te, mi sono innamorato al primo sguardo quando ti ho vista, e se chiedi al mio amico Pierre può confermare, dato che l'ho esasperato a son di parlargli di te, e credimi che quando mi hai detto che Carlos ti ha tradito ho amato quel momento perché io sono innamorato di te e solo di te e voglio farti mia, in ogni modo possibile e immaginabile.”
Gli occhi mi si inumidiscono e mi lancio tra le sue braccia.
Carlos bussa alla porta.
“Linda sei qui?”
Guardo Charles.
“No, sono io Charles, Linda è uscita a fare una passeggiata”
“Oh ok, vado a stendermi in camera, se ti serve qualcosa chiedi”
Tiriamo un sospiro di sollievo, silenziosamente usciamo dal bagno in punta di piedi ridacchiando e fuggiamo al piano terra, ci mettiamo le scarpe e usciamo per fare una passeggiata, per le stradine ombreggiate dai tipici alberi che crescono sulle sponde dei fossi.
Camminiamo mano nella mano avvolti nella natura per quasi un'ora.
Carlos mi manda un messaggio.

STAI LEGGENDO
Like the Titanic
RomantikaIl grande sogno di Linda Rossi si avvera finalmente, e può lavorare in Ferrari come social media manager. Dopo il suo arrivo, nella scuderia Ferrari ci sarà un po' di trambusto, i due piloti litigheranno e il loro legame si spezzerà, ma le cose si...