Like the Titanic

24

Ungheria-Budapest, 19 luglio 2024
Venerdì, finalmente è nuovamente race week, l'ultima gara prima della pausa estiva.
Cristo santo, com'è che è già quasi Agosto, è già quasi finita l'estate, e torna l'autunno, la mia stagione preferita, non per le temperature, ma per i colori, le foglie colorate che scricchiolano sotto i piedi, halloween, stare a leggere rannicchiata vicino ad una finestra con la copertina, un gatto accoccolato sul grembo e una buon tè caldo ai frutti di bosco.
Però anche l'estate non è male, ma devo ammettere che preferisco l'autunno.
Ad ogni modo oggi iniziano le prove libere, sono le 8:00 di mattina e sto aspettando che Charles esca dal bagno.
“Ok ci sono, possiamo andare”
Afferro la borsa con dentro tablet e computer e ci avviamo al paddock.
Arriviamo contemporaneamente a Carlos e Rebecca, che mi accoglie in un grande abbraccio.
“Lindaaa, allora, com'è stai cara”
“Oohh, Rebeccaaa, sto talmente bene che le ferite sul braccio si sono già rimarginate, e da tutta la crema solare che ho messo non sono rimasti nemmeno i segni delle cicatrici.”
“Aahh, che bene, sono contenta che tu stia meglio ora”
“Già, mi sento particolarmente allegra ultimamente”
Dico guardando Charles con la coda dell'occhio”
“Aaww, qualcuno qui ha visitato il paradiso”
Ridiamo giulivamente.
Ci avviamo ad entrare nel paddock e i due piloti si recano verso il palco per le interviste.
Io mi posiziono sul retro assieme a Silvia, riprendendo qualche video col tablet.
Dopo le interviste i piloti si dirigono ai box e salgono nelle rispettive monoposto per le prove, e mi permetto di scattare alcune foto a Charles mentre indossa i guanti.
Charles salta fuori dell'abitacolo, indossa le scarpe e afferra il telefono.
Si dirige verso di me sorridendo, io ho la testa china sulla macchinetta fotografica.
Charles poggia due dita sotto il mio mento e mi solleva il viso stampandomi un bacio sulle labbra.
Lo guardo con occhi luminosi e un sorriso da stupida.
“A dopo mon ange”
Dice raggiungendo i meccanici.
Mi dirigo in hospitality sorridendo da scema e canticchiando.
“Oh, ma come siamo allegri”
Nota Silvia sorridendo.
Mi accomodo sul divanetto e tiro un sospiro profondo.
“Sì, non ero così allegra da un bel po’, lo stress, l'ansia e tutto quello che gli va dietro non mi permettevano di vedere il bello della vita, e mi sentivo come se avessi avuto dei paraocchi”
Silvia sospira e si siede vicino a me.
“Bene, che ne dici di pubblicare qualche storia?”
“Subito”
Afferro il computer, passo le foto dalla macchina fotografica e le pubblico assieme ad altre che ha fatto Silvia.
Poi passo i video dell'intervista sul computer e li metto nelle storie instagram.
Il processo di trasferta è caricamento dura quasi un'ora, è mezzogiorno e i piloti ci raggiungono in hospitality.
“Chérie” Dice Charles abbracciandomi da dietro e sprofondando il viso nel mio collo facendomi sobbalzare.
“Charlie, prima o poi muoio d'infarto”
“Che profumo hanno i tuoi capelli”
“Quante volte ancora me lo ripetersi, dai andiamo a pranzare”
Prendo Charles per mano e lo porto a tavola.
Per pranzo c'è una misera pasta al burro con dell'insalata.
Mangiamo In velocità e poi Charles scappa e si chiude nel suo stanzino per cambiarsi ed indossare la tuta.
La tiene aperta allacciando le maniche in vita e raggiunge Andrea per il warm up.
Poi ci dirigiamo ai box, mi avvicino a Charles, gli stampo un bacio sulle labbra e gli sistemo il balaclava.
Charles mi fa l'occhiolino ed indossa il casco.
Alle 13:30 iniziano le free practice one che si rivela molto buona per Ferrari dato che Carlos e Charles concludono rispettivamente in P1 e P3.
Charles rientra ai box e si dirige nel suo stanzino.
Lo raggiungo.
Entro e lo trovo sdraiato sul divanetto mentre armeggia col telefono.
Mi avvicino, Charles ripone il telefono leggermente sotto la sua schiena.
Si mette a sedere, mi prende per i fianchi e mi tira a sé sprofondando il viso nel mio seno.
Lo sento inspirare ed espirare profondamente.
“Cazzo quanto mi ecciti il tuo profumo”
Ridacchio mentre gli accarezzo il ciuffo di capelli morbidi castano chiaro.
Gli circondo il volto con le mani e lo bacio.
“Ti prego ho due ore e mezza di pausa”
Mi mette a sedere sulle sue ginocchia e mi bacia.
Una mano entra sotto la mia maglia e raggiunge i seni.
“Fermo, i fan ti aspettano”
Qualcuno bussa, è Silvia.
“Charles devi fare qualche autografo e poi dobbiamo girare un video”
Charles sbuffa e facendomi alzare si dirige verso la porta uscendo.
Lo seguo fuori dallo stanzino, e qualche fan mi si avvicina chiedendo una foto.
Acconsento felicemente.
È incredibile il divario che c'è fra chi mi ama e chi mi odia.
Continuano ad arrivarmi richieste di amicizia e tag nei post la maggior parte positivi, ma anche sotto post di haters.
Cerco di non dare troppo peso ai commenti di odio, ma mi fanno stare malissimo.
Sistemo le grafiche e le foto e pubblico i risultati delle free practice one.
Alle 16:30 trovo Charles in hospitality che parla con Carlos.
Rebecca mi raggiunge.
Parliamo del più e del meno, poi verso le cinque meno un quarto la accompagno al box di Carlos mentre io ritorno in hospitality, sento la necessità dell'aria condizionata, sto sudando come un cammello in calore.
Alle 17:00 cominciano le free practice two che sono un po’ meno produttive per Charles che termina in P18, mentre Carlos termina in P3.
Charles torna ai box e si reca nel suo stanzino dove si cambia.
Esce e si dirige in hospitality ed estrae dal frigo due bottigliette d'acqua bevendo entrambe.
Charles si siede su un divanetto e io mi siedo in parte a lui poggiando la testa sulla sua spalla mentre armeggio col computer sistemando le foto con i risultati delle free practice two w pubblicando sul profilo instagram.
Noto Vasseur avvicinarsi.
“Linda”
“Oh buon pomeriggio”
“Ho notato, e mi è anche stato riferito da Silvia che hai ripreso bene il lavoro, e che sei più allegra e meno stressata. Continua così stai andando bene”
“Grazie”
Vasseur fa un cenno con la testa e se ne va.
“Bene, andiamo?”
Mi chiede Charles.
“Un minutoo”
Pubblico gli ultimi post e storie, chiudo il computer e lo infilo in borsa.
“Bene, ora possiamo andare.”
Mano nella mano ci dirigiamo all'uscita del paddock dove incontriamo Pierre e Francisca.
“Kikaaaa”
“Lindaaa”
Francisca mi corre incontro dandomi un grande abbraccio.
“Allora, come stai? Vedo che le ferite sulle braccia sono guarite”
“Sì, hai visto, è non sono rimaste nemmeno le cicatrici, per il resto ci sto ancora lavorando, ma sto decisamente meglio”
“Bene bene, sono contenta, che ne dici se stasera ceniamo insieme solo io e te”
“Ooh, serata gossip, molto volentieri, perché ho una notiziona che devo dirti”
“Sembra interessante”
“Lo è”
Saluto Francisca e salgo in macchina con Charles.
“Charlie, sta sera ceno con Francisca, mi dispiace lasciarti solo”
“Oh, ok, fa niente, troverò qualcosa da fare, divertiti stasera"
Dice mentre la sua mano scivola sulla mia coscia”
“Oh no, signorino, stai fermo con quella mano, ormai conosco le tue strategie”
“Uffa, non posso nemmeno toccarti”
Lo guardo con un sopracciglio alzato sorridendo.
Arriviamo in albergo e saliamo in camera.
Filo in doccia, mi lavo, esco, asciugo i capelli e li piastro.
Esco con addosso sono un asciugamano.
Poggio la valigia sul letto, lascio cadere l'asciugamano a terra ed indosso l'intimo in pizzo nero.
“Stai guardando un po’ troppo”
“Dovrò pur fantasticare su qualcosa mentre non ci sei”
Estraggo un vestitino nero con le ciliegie che mi copre fino sotto il ginocchio con uno spacco laterale.
Ai piedi indosso dei sandali aperti col tacco a punta quadrata neri.
Stendo un velo di trucco, afferro la borsetta e mi avvio verso la porta della camera.
Charles mi afferra per un braccio e mi tira a sé.
“Te ne vai senza salutarmi?”
Charles mi bacia in modo tutto tranne che casto.
“Ci vediamo dopo Charlie”
Dico sorridendo maliziosamente e uscendo.
Scendo e raggiungo Francisca, saliamo su un taxi e raggiungiamo un ristorantino molto elegante.
“Buonasera avete la prenotazione”
“Sì, ho prenotato a nome Kika”
“Ok, seguitemi pure”
Il cameriere ci accompagna al tavolo e ci lascia i menù.
“Cosa prendi te Kika?”
“Penso che prenderò il gulash”
“Mmhh, sua maestà il gulash accompagnato da un vino rosso, sembra buonissimo”
“Perfetto, allora possiamo ordinare”
Francisca chiama il cameriere con un cenno della mano.
“Due gulash accompagnati da un vino rosso, lei quale consiglia?”
“Consiglio un rosso altoatesino, il Lagrein Alto Adige Doc”
“Perfetto”
Il cameriere sparisce e torna dopo poco con una bottiglia di vino e due calici, riempiendoli di qualche centimetro.
“Bene, ora, cosa dovevi dirmi di tanto interessante”
“Non so se te lo ha già detto, ma Lando si è finalmente messo con Carlos”
“Oooohh, ma questa è una notizionaaa”
“L'unica cosa che mi puzza è che oggi Carlos si è presentato con Rebecca”
“E niente da fare, lui deve sempre complicarsi la vita con doppie relazioni”
Il cameriere ci serve la cena, e mangiamo continuando a discutere su come si sono messi insieme Carlos e Lando.
Verso le 21:00 prendiamo un taxi e torniamo in albergo.
“Grazie Kika, è stata una serata fantastica, ci vediamo domani”
Saluto Francisca e mi accingo ad entrare nella mia camera.
Entro e trovo Charles sdraiato a letto a pancia in giù, mezzo svestito, senza coperte e con un braccio giù dal letto.
Sorrido e mi chiudo in bagno, dove mi cambio indosso il pigiama e mi stendo con Charles.
La sveglia suona alle 7:00, mi alzo apro le tende e noto che Charles non è a letto.
Su quello entra dalla porta della stanza con un mano un sacchetto.
“Oh buongiorno Chérie, ho preso le brioche”
“Mmhh, marmellata?”
“Sì”
“Di albicocca?”
“Ovvio”
“Ok, allora vanno bene”
Ci sediamo sul divanetto e facciamo colazione mentre guardiamo un programma su Netflix.
Finito di mangiare mi vesto.
Indosso un paio di jorts e la maglia del team Ferrari.
Alle 9:00 siamo nel paddock, dove Charles si prepara per le free practice three.
Alle 12:30 iniziano le free practice three, e le seguo dall’hospitality, e si concludono con Carlos in P5, e Charles in P11.
Charles torna ai box e corre in hospitality dove estrae dal frigo due bottigliette d'acqua e un'insalata.
“Hai fame Charlie?”
“Molta” Mi risponde con la bocca piena.
Charles mangia, poi si rilassa per un po’ sul divanetto guardando il telefono, poi alle 14:30 assistiamo Alla sprint di F2.
I piloti poi si recano a firmare qualche autografo.
Prima che inizino le qualifiche Charles si allena con Andrea e discute con i meccanici.
Alle 16:00 iniziano le qualifiche che si concludono con un P4 per Carlos e un P6 per Charles non del tutto contento che Dice di volersi dedicare al massimo domani.
Dopo le qualifiche Charles firma qualche altro autografo e poi verso le 18:00 ritorniamo in albergo.
“Sei stato bravo oggi”
“Mmhh”
“Oh su, smettila con sta storia di autocriticarti, sai che odio quando fai così”
“Lo so, ma non riesco a non pensare di non aver dato completamente il massimo.”
Scuoto la testa e sbuffo.
Saliamo in camera e ordino la cena.
Mangiamo mentre guardiamo una serie TV su Netflix, poi mi cambio e metto il pigiama.
Sono stesa a letto che guardo il telefono, Charles esce dal bagno e si stende a pancia in giù sul letto, cingendomi i fianchi con un braccio, e profondando il viso sul mio petto.
Poso il telefono e spengo la luce.

Il vestito che indossa Linda

Le scarpe che indossa Linda

Questo era il capitolo 24 ci vediamo di là con il 25
>>>>>>>>>