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Capitolo scritto ascoltando
"Cigarettes out the window - TV girl"

Monaco, 19 giugno 2024
Vengo svegliata dalla flebile luce che entra nella stanza filtrata dalle tende.
Guardo l'ora, sono le 6:00.
Tasto il materasso, e Charles non è a letto.
Mi alzo, indosso l'intimo pulito, una magliettina e un paio di pantaloncini.
Trovo Charles in cucina che canticchia.
"Tous les garçons et les filles de mon âge
Savent très bien ce qu'aimer veut dire
Et les yeux dans les yeux et la main dans la main"
Sta preparando due ciotole di yogurt greco con mirtilli e fragole.
"Oh come siamo canterini stamattina"
"Mon dieu Linda, mi vuoi far morire infartuato"
"Scusa amore mio"
Dico avvicinandomi e cingendogli il busto da dietro.
"Woowoowooo, ferma la, calma che ho fame, prima voglio mangiare"
Gli stampo un bacio sulla guancia e mi siedo a tavola leccandomi i baffi alla vista di quella squisita ciotola di yogurt.
"Ah, è vero, oggi dobbiamo partire per andare in Spagna, Barcelona"
"Mmhhh, che bella la Spagna" Dico con la bocca piena.
"Oggi pomeriggio prendiamo il jet"
"Perfetto, allora sistemo la valigia e se permetti faccio una lavatrice che devo lavare un paio di cosuccie."
"Fai pure chérie" Dice baciandomi la fronte mentre si alza per mettere la ciotola a lavare.
Finisco la colazione, mi faccio una doccia veloce, metto i vestiti in lavatrice, poi li stendo in terrazza al sole ad asciugare, li stiro e li ripongo in valigia.
Nel frattempo Charles che era uscito a correre rincasa, lo bacio e va a lavarsi.
"Ok, io vado farmi le unghie, conto di tornare entro un'oretta"
"Ok Chérie"
Prendo la borsetta, controllo i soldi, metto gli occhiali ed esco.
Il negozio non è tanto distante, e a piedi arrivo in poco tempo.
"Buongiorno, ho chiamato ieri pomeriggio per un appuntamento, sono Linda Rossi"
"Buongiorno signorina, si accomodi pure ora arrivo"
Mi accomodo in un piccolo box con al centro un tavolino con tutto il materiale per il lavoro.
"Bene, mi dica pure come vuole le unghie"
"Oh, semplici, a mandorla nude" Mostro una foto alla ragazza che si mette subito all'opera.
Nel giro di un'oretta ha finito, pago e soddisfatta delle unghie nuove torno a casa.
Entro, tolgo le scarpe, poggio la borsa sul tavolino all'ingresso, chiudo la porta e sento Charles abbracciarmi da dietro.
"Non ne hai mai abbastanza"
"No chérie, perché sei deliziosa, e sai, io dei miei piatti preferiti non posso farne a meno"
"Mmmhh, e sentiamo quali sono i tuoi piatti preferiti"
"I piatti italiani ovvero la pasta, e te"
Dice baciandomi il collo.
"Bene, allora adesso ti preparo una squisiliziosa pasta al pomodoro"
"Mmmhhh, si ti prego"
"Però prima devi lasciarmi andare, sennò non preparo niente"
Charles mi lascia andare, poi mi prende per un braccio fermandomi, prende la mia mano e guarda le unghie.
"Che belline, semplici, ma fantastiche, proprio come te"
"Adulatore"
Corro in cucina mentre Charles va a prepararsi la valigia.
"È PRONTOOOOO"
Charles arriva in cucina correndo, fa per prendere la forchetta ma gli colpiscono la mano col mestolo.
"Ah,ah, ti sei lavato le mani?" Dico in tono giocoso.
"Haha, si"
"Hey, stavo scherzandooo, dai mangia che si fredda"
Mangiamo in velocità il tempo di riposarci un po' sul divano e poi prendiamo le valige le carichiamo in macchina, e arrivati a Nizza saliamo in jet e partiamo.
Il viaggio dura circa 4 ore e io dormo la metà del tempo.
Mi sveglio per via di una turbolenza, vedo Charles impanicato guardare fuori dal finestrino.
Gli stringo la mano e lui si gira a guardarmi.
"Meno male che ci sei te chérie" Mi bacia e io lo abbraccio.
Dopo poco arriviamo a destinazione, e con la macchina portata poco prima in aeroporto proprio per Charles andiamo in Hotel.
Facciamo il check-in e saliamo in camera.
Metto le valigie nell'armadio e mi lancio sul letto.
Charles mi si avvicina, mi scosta i capelli e inizia a baciarmi il collo.
"Mmhhh, monello, non riesci proprio a tenertelo nei pantaloni."
"Per pranzo la pasta...per cena te'
"Mi sembra giusto"
Mi giro e lo bacio mentre la sua figura mi sovrasta.
Qualcuno bussa alla porta, Charles sbuffa e va ad aprire, è Lando.
"Hey Charles...oh, ho interrotto qualcosa?" Dice allungando il collo, e vedendomi sul letto mi saluta con la mano e io ricambio.
"Che vuoi Lando"
"Sei sicuro che non ho interrotto niente, perché secondo me il tuo amichetto li sotto non è d'accordo"
"Vai al dunque Lando"
"Ah niente, ero solo passato a salutare e a chiedervi se dopo volevato venire giù al bar con me e Pierre"
"Si Lando, ci saremo, ora se ti dispiace avrei da fare"
"Ciao ciao" Dice Lando colpendolo li sotto e scappando.
"Ai, LANDOOO"
Charles chiude la porta spazientito mentre viene verso di me reggendosi il pacco.
"Allora dove eravamo rimasti chérie"
"Al punto che dobbiamo lavarci e prepararci per la cena"
"Oh, eddai, non puoi lasciarmi così"
"Hai due mani, usale"
"Ma io voglio le tue di mani attorno al mio cazzo"
"Beh, ti devi accontentare, sennò aspetti fino a dopocena"
"Aspetterò, così sarà ancora meglio"
Sorrido e mi chiudo in bagno, dopo poco esco ed entra Charles.
Indosso dei pantaloni a palazzo in lino bianchi, un top nero senza spalline, e con della schiuma sistemo i capelli e li tengo ricci al naturale, e ai piedi delle ciabattine flat in pelle nera con borchie dorate.
Non mi trucco, non ne vedo il motivo, sono a posto al naturale.
Charles esce dal bagno, e si veste.
Indossa dei pantaloni corti jeans, e una camicetta bianca poco sbottonata.
"Bene, ora possiamo scendere"
"Non ancora" Sì avvicina, mi bacia e mi palpa il sedere.
"Ora possiamo andare"
Scendiamo, e al bar troviamo Lando, Pierre con la fidanzata Francisca e Carlos che è in compagnia di Rebecca.
Ci aggiungiamo al gruppo e con Carlos e Rebecca ci parliamo a stento, gli altri se ne accorgono.
Ci accomodiamo ad un tavolo,in parte ho Charles mentre di fronte a noi ci sono Pierre e Francisca.
"Piacere, Francisca"
"Molto piacere, io sono Linda"
Io e Francisca parliamo tutta la sera e sembriamo amiche da sempre, Charles parla solo con Pierre e Lando, mentre a Carlos riserva solo qualche occhiataccia.
Dopo cena ci avviamo verso l'uscita della sala e Rebecca si avvicina a me e Francisca.
"Ciao, io sono Rebecca, molto piacere"
"Linda, piacere mio"
"Quindi te sei la nuova social media manager della ferrari e fidanzata di Leclerc" Domanda Rebecca.
Le riservo uno sguardo infastidito con il sorriso più falso che abbia mai fatto.
"Si"
Francisca mi massaggia la schiena con una mano per calmarmi, notando la tensione fra me e Rebecca.
"Se non vi dispiace io vi saluto, sono stanca e desidero riposare"
Mi congedo e Francisca mi abbraccia passandomi un foglietto.
Raggiungo Charles, che saluta tutti e saliamo in camera.
Appena chiude la porta Charles mi si avvicina lentamente sbottonando la camicia.
Gli cingo il collo e lo bacio mentre gli slaccio la cintura e gli sbottono i pantaloni.
Lui scioglie I cordoncino dei miei pantaloni e me li leva.
Gli sfilo la camicia, mi prende in braccio e continua a baciarmi, mi butta sul letto, si sfila i pantaloni e i boxer, mi leva il top e si fionda sulle mie labbra.
Lo spingo in modo da metterlo in piedi, e mi inginocchiò al suo cospetto, lui raccoglie i miei capelli in un pugno, tirandoli.
Alza la testa verso il soffitto corrucciando le sopracciglia per il piacere, con uno strattone mi alza e mi spinge sul letto.
La sua figura prende possesso di me.
Affonda la faccia tra le coscie e alla lingua aggiunge le dita.
Le gambe mi tremano, si ferma, sale fino a raggiungere la mia faccia, mi bacia e si fa spazio dentro di me con il suo membro che mi riempie centimetro dopo centimetro.
"A-AAA...AAAAAHHH.....AAAAHHHH"
Urlo di piacere e con le ultime due spinte Charles si aggiunge al mio urlo.
"AAAAHHH...CHÉRIE...chérie guarda che mi fai fare"
"Guarda che mi fai fare te, c'è tutto il letto bagnato, e adesso che diciamo alle signore delle pulizie"
Il telefono di Charles vibra.
"Lando ha il potere di disturbare anche quando non stiamo facendo niente.

Lando

"Caspita Charles, te e Linda ci avete dato dentro, vi ho sentiti urlare, ricordati che questo hotel non ha le stanze insonorizzate e che io e Carlos abbiamo le stanze vicino alla tua, per piacere abbiate un po' di decenza, io stavo cercando di leggere"

"Sempre il solito" Borbotta Charles
"Hahah, come dargli torto, tu e il tuo amichetto mi avete portato in paradiso stasera"
"Anche la tua piccola boccuccia ha fatto lo stesso con me"
Lo spingo dall'altra parte del letto roteando gli occhi.
Charles ridacchia, e si alza per andare al bagno.
"Già che sei in piedi mi prenderesti il telefono dalla borsa, grazieeeee"
Charles prende il telefono rovesciando la borsa, dalla quale esce il pacchetto di sigarette che mi aveva dato Gab.
"E queste?" Mi guarda stranito.
Il mio volto si incupisce, mi alzo di scatto.
"Cristo santo credevo di averle buttate"
Gliele levo dalle mani e le butto fuori dal balcone di rabbia facendole arrivare il più lontano possibile.
"Ma che ti prende Linda, spiegamelo"
"Quelle sigarette me le ha date un amico quando sono scappata di casa quando stavo con Carlos"
"Ma da quando fumi?"
"Io non fumo, fumavo quando andavo alle superiori, ma dopo un anno ho smesso e stava andando tutto bene, fino a quando non mi sono messa con Carlos e poi...poi tutto ha iniziato a degenerare e io, io non riuscivo a vedere la luce in fondo al tunnel, così ho ripreso a fumare perché mi faceva stare meglio, ma poi ho conosciuto te e..."
Mi blocco mentre le lacrime escono violentemente dagli occhi, il fiato si fa corto e vedo sfocato.
"Hai conosciuto me e..??"
Charles mi riporta al presente.
"Ho conosciuto te e tutto ha ricominciato ad andare bene e ho smesso di fumare, stavolta spero per sempre"
Charles mi guarda compassionevole, mi sorride dolcemente e mi tira a sé per abbracciarmi.
"Solo un'ultima domanda, se hai smesso di fumare, perché hai ancora le sigarette"
"Io credevo di averle buttate, ma poi tu le hai trovate, e quando le ho viste, non ci ho più visto e senza ragionare le ho lanciate via perché non voglio ricascarci"
Mi bacia la fronte e continua a tenermi stretta a sé.
"Ok io ti amo e ti voglio bene, ma ti prego ora mollami perché me la sto facendo addosso"
Sorrido e lascio andare Charles.
"Stenditi a letto, arrivo subito lo prometto"
Mi stendo a letto e osservo la figura di Charles illuminata dalla luce calda del bagno.
"Lavati le mani"
"Sisi, adesso me le lavo"
Sorrido e mi rannicchio sul suo petto quando si stende dietro di me.
Lui mi tiene stretta in un abbraccio pregno di amore e di affetto, e prendiamo sonno cullati l'uno dal respiro dell'altro.

Cicciuzzi, a voi il capitoli 13,per la biggest surprise dove aspettate ancora qualche capitolo, ma non voglio dilungarmi.
Spero vi piaccia la storia, fatemelo sapere qui su ig @p1ndv008.
BACIOONEEEES 💋 💋 💋

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