Il grande sogno di Linda Rossi si avvera finalmente, e può lavorare in Ferrari come social media manager.
Dopo il suo arrivo, nella scuderia Ferrari ci sarà un po' di trambusto, i due piloti litigheranno e il loro legame si spezzerà, ma le cose si...
Capitolo scritto ascoltando "Good 4 u - Olivia Rodrigo"
Italia-Veneto, 13 giugno 2023 Sono le quattro quando decido di alzarmi non riuscendo a dormire. Stacco il telefono dal caricatore, prendo il pacchetto di sigarette e l'accendino dal comò e scendo in cucina. Mi preparo un caffè esco e mi siedo sotto il portico. Con la canna stretta tra indice e medio osservo l'alba rendere visibile la vastità dei campi. Faccio un tiro profondo, in quel momento esce Carlos. "Non sapevo fumassi" "Fumavo...tanto tempo fa, quando ero alle superiori. Poi ho smesso." "E da quanto hai ripreso?" "Questa è la prima volta dopo anni che canne e sigarette tornano a sfiorare le mie labbra" "Mhm" "Vuoi un tiro, questa roba ti rilassa" Dico porgendogliela. Esita, poi la afferra e fa un tiro. Tossisce senza sosta, e a me scappa una risata. "Cristo santo, ma che c'è qua dentro" "E chi lo sa? Sono il regalo di un mio amico che ieri mi ha aiutato tanto...sai, è lui che è riuscito a convincermi a tornare...mi ha dato anche altri consigli, come quello di spiegarti ciò che mi turba, ma...ecco..." "Va tutto bene, se non te la senti di parlare con me non importa, non mi da fastidio se parli con qualcun altro, va bene, a me basta che con qualcuno parli e ti sfoghi." Sorrido e torno ad aspirare facendo uscire dense strisce di fumo dalla mia bocca. "Ti va se andiamo a fare colazione in bar?" Propongo. "Va bene" Finisco la canna, la spengo nell'acqua del vaso dei fiori e assieme a Carlos mi avvio al piano superiore in cerca di un qualcosa di carino da mettere. Carlos indossa i soliti bermuda, con una polo bianca e le sneakers. Si mette seduto in poltrona mentre io continuo a chiedergli consigli su quale capo mi stia meglio. Alla fine opto per una magliettina bianca, dei pantaloncini in lino azzurrini, dei calzini da sopra la caviglia bianchi e delle adidas gazelle verdi. Stendo il solito velo di trucco per coprire le occhiaie, e lascio i capelli sciolti. Prendo le chiavi della macchina, chiedo a Carlos di aprire il portone del garage. Col telecomandino apro il cancello e con me alla guida della mia 500 mini rossa lo porto in un bar molto carino vicino la spiaggia. "Te la cavi alla guida, hai superato i 110 km/h" "Mi piace correre" "Ho notato" "Facciamo colazione e una passeggiata per i soliti negozietti li da una vita, e qualche fan chiede un autografo e qualche foto. Ricevo un messaggio...ELENA!?...caspita, non la sento da un anno quasi, mi chiedevo che fine avesse fatto. Come al solito mi manda un audio di lei che rutta, classico.
Elena
"Devo cagare"
Sparisce per un anno e torna dicendo devo cagare. Vabbè, è un classico di Elena.
Linda
"Strano, dai muoviti a cagare che vengo a trovarti, e con me c'è un amico che tengo a presentarti"
Non ha più risposto, un classico, quando caga ti ghosta. "Salta in macchina Carletto ti porto a conoscere una mia cara amica." Mi guarda confuso e sale in macchina. Sfreccio per le strade di campagna fino a raggiungere Caorle, imbocco tutta una serie di stradine e finalmente arrivo a casa di quella scoppiata di Elena. Suono al citofono, il cancello si apre, entriamo e ad accoglierci è Giulio. "Linda ciaoo, tutto bene" mi saluta abbracciandomi e dandomi due baci sulle guance. "Tutto bene Giulio te?" "Tutto bene grazie...grande giove...ma te sei, te sei Carlos, il pilota di f1" "Si sono io piacere" "Linda cristo santo potevi dire a Elena con chi venivi almeno sistemato le cose" "Ahhhh, Sessoooo, sei arrivata" Storco il naso, a quanto pare non ha perso il vizio di chiamare le persone sesso. "Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh Elena, sono passati anni dal nostro incontro e i tuoi soprannomi sono sempre molto creativi." "si lo so haha. Ma prego, accomodatevi" Io entro per ultima ed Elena mi tira una gomitata sulle costole "Ma perché!?" Dico sotto voce "E che cazzo, mi proibisci una scopata mattutina venendo a casa mia e non mi avverti neanche che ti porti dietro un pilota di F1" "Scusa, volevo farti una sorpresa" "Comunque, veniamo al dunque, te lo sei scopata" "Sempre la solita, pensi solo al sesso, comunque si" "Aaahh, hai capito l'angioletto qua, e come scopa, ti ha sturato tutti i buchi" "Ahg, ma smettila" "Hahahah" Ci troviamo tutti in cucina a bere una tazzina di caffè. Parliamo del più e del meno, poi Giulio e Carlos spariscono in salotto, quei due vanno molto d'accordo. "Oh, finalmente" "Sususu, adesso devi dirmi se scopa bene" "No allora, ho ben altro da dirti, e molto più serio, talmente serio che mi ha fatto riprendere il vizio di fumare, ieri mi sono fatta 6 sigarette in due ore Elena" "Cazzo, che ti succede adesso" "Si tratta di Carlos" "Oh Gesù bambino mi si è fermato il cuore, ti prego non dirmi che lo vuoi lasciare, per una volta che hai una buona opportunità" "Piantala, allora, uno lavoro in ferrari e quindi uno stipendio c'è l'ho" "E quando cazzo aspettavi a dirmi che lavori in Ferrari" "ELENA, PORCO E DO, LASCIAMI FINIRE!" "Scusa" Così le raccontai tutto per filo e per segno, di come Charles mi stia facendo uscire di cervello, e di come questo mi faccia male e abbia paura a stare con Carlos. "Ah beh, bel casino hai fatto" "Grazie per l'aiuto" "Sai da te mi sarei aspettata di tutto ma non che tornassi da quel drogato di Gab. Ma vedrai che tutto si risolverà" "Vabbè meglio che vado, ti lascio scopare in pace con Giulio" "Ma noooooooo, restate per pranzo, zio ken, non ti vedo da un botto e adesso dobbiamo recuperare" Tento di declinare l'offerta ma alla fine accetto da quanto insiste. Io e Elena prepariamo il pranzo, mentre Giulio e Carlos continuano a chiacchierare tracannando qualche birra, santo cielo quei due sembrano amici da una vita. Il pranzo scorre veloce, si parla del più e del meno, del mio lavoro, di come vada la vita sentimentale tra Giulio ed Elena, è sorprendente come quei due stiano insieme da ormai sette anni, li stimo. Dopo pranzo Giulio decide di sequestrare Carlos, se lo porta in garage a fargli vedere la moto chiedendo il suo aiuto per ripararla. lo ed Elena recuperiamo il tempo perduto, scherziamo, parliamo. "Senti, ti va se sta sera andiamo al tnt a Lugugnana, un amico mi ha proposto 4 biglietti a un buon prezzo." "SIIIIIIIIIIIIII" "Bene allora adesso lo chiamo, mi faccio dare i biglietti e poi ci prepariamo, vieni da me dopo va bene" "Sicuro" "Bene allora, ti lascio perché è abbastanza tardi, e non so che fine abbia fatto Carlos. Passa da me verso le 18:00" Recupero Carlos, salutiamo Elena e Giulio, saltiamo in macchina e parto. Lungo la strada mi fermo a casa di un amico. "Aspetta qua, devo prendere dei biglietti per andare in discoteca sta sera, e ovviamente tu vieni con me, ah e ci saranno anche Elena e Giulio" Non fa tempo a rispondere che sono già partita a suonare il campanello, entro, sparisco dal campo visivo di Carlos. Dopo poco esco, e salgo in macchina. Era tardissimo, erano le 16:30, e calcolando il tempo di arrivare a casa, lavarsi e prepararsi. Così sfreccio per le vie, fino ad arrivare alla strada principale. Arriviamo a casa in tempo, lancio le scarpe e la borsa, mi spoglio lungo la strada e arrivo in doccia. Sento le porte del box doccia aprirsi e richiudersi. Carlos inizia a farmi lo shampoo. Mi sciacquo in velocità sotto il getto e gli insapono la schiena, gli faccio lo shampoo, gli stampo un bacio sulle labbra e corro al piano di sopra per vestirmi. Estraggo dall'armadio una gonnellina in pelle argentata corta anni 2000 e la abbino con una cintura bianca, indosso un top a maniche lunghe, che si chiude con dei bottoni davanti, azzurro brillantinato, e ai piedi degli stivali in jeans col tacco a spillo. Asciugo i capelli e passo la piastra, stendo un velo di correttore in qui e là, una riga di eyeliner e un gloss azzurro chiaro in tinta con l'outfit e gli occhiali azzurri trasparenti. Carlos indossa una camicia bianca appena sbottonata, dei pantaloni lunghi beige e le solite sneakers. Alle 18:00 arrivano Elena e Giulio. Elena indossa dei leggins a zampa neri, con un top a fascia argento brillantinato, ha I capelli sciolti e lasciati ricci al naturale, e agli occhi mascara e matita nera, che sciolta sotto l'occhio risalta i suoi occhi azzurri; mentre Giulio indossa delle sneakers, dei jeans cargo e una maglietta bianca con dei disegni in stile graffiti. Distribuisco i biglietti e poi partiamo alla volta del TNT Kamasutra. Arrivati ci danno il biglietto del drink gratis, e poi trascino Elena in pista ballando al ritmo di techno mentre Giulio e Carlos restano al bancone bevendo qualche drink. Senza fiato dopo aver ballato come pazze, raggiungiamo Giulio al bancone per bere. "Dov'è Carlos?" Chiedo guardandomi intorno "Non lo so, è andato al bagno poco fa, non è ancora tornato" "Oh ok, Elena, ordina anche per me, una vodka cherry, torno subito." Entro in bagno, mi chiudo a chiave e mi siedo, dalla borsa estraggo il telefono e rispondo a qualche messaggio. Qualcuno nel bagno accanto si sta dando alla pazza gioia, fino a quando non riconosco la voce di Carlos e vedo le sue scarpe sotto la fessura del pannello che divide i due bagni. Esco di corsa dal bagno, cammino tra le persone mentre la testa comincia a girarmi e vedendo tutto sfocato e a rallentatore. Arrivo da Elena, con sguardo perso, come se mi avessero appena drogata. "Ecco a te la tua vodka cherry, ei ma tutto bene, sembri sconvolta" Annuisco e intanto una lacrima mi riga la guancia, seguita da tante altre. "Vieni ti porto fuori a prendere un po' di aria" Usciamo e io sono nel mezzo di un attacco di panico. "Eiei, respira, calmati" Elena prende del ghiaccio dal mio bicchiere e me lo poggia sui polsi, il battito si regolarizza, io mi calmo. "Carlos..." "Cosa, cosa ha fatto Carlos" "Carlos si sta scopando un'altra in bagno" "Aspetta cosa?!" "Sono andata in bagno per darmi una rinfrescata, poi ho sentito la sua voce mescolata a quella di una ragazza, e poi ho visto le sue scarpe attraverso la fessura del pannello che divide i bagni. Io non capisco, che cosa ho fatto per meritarmi questo" "Adesso sistemo tutto io" Elena mi abbraccia e poi per un braccio mi ritira dentro il locale, raggiungiamo Giulio. "DOVE STRACAZZO È CARLOS CHE ADESSO SE LA VEDE CON ME" Sbraita Elena imbestialita come se non ci fosse un domani. "È ancora in bagno" "Bene, tu aspetta qui" Elena corre verso il bagno. Io non ho la minima idea di quello che sia successo dentro quel bagno, ma dopo poco vedo Rebecca Donaldson, modella e imprenditrice, uscire dal bagno in lacrime mentre si regge una guancia con una mano. A seguire esce Elena seguita da Carlos, che cammina a testa bassa nella nostra direzione. Carlos prova a baciarmi, ma mi scanso. "Possiamo tornare a casa?" Chiedo "Certo, si, torniamo a casa" Risponde Carlos. Così usciamo tutti dal locale, abbraccio Elena e le sussurro all'orecchio "Grazie" "Ma figurati, sai che ci sono qui io ad aiutarti" Ci salutiamo, saliamo in macchina, e premo di rabbia l'acceleratore. Alle 21:00 siamo a casa. Velocemente mi strucco e cambio e mi metto il pigiama. Mi sdraio a letto, Carlos si stende di fianco a me e mi abbraccia. La sua presenza mi da fastidio, il suo tocco mi disgusta, mi disgusta sapere che con quelle mani sta sera ha toccato un'altra. Aspetto che si addormenti, poi afferro il telefono e il caricatore e scendo in salotto, scrollo un po' su instagram e trovo delle foto di me con Carlos di stamattina e di prima in discoteca. Spengo il telefono e lo metto in carica, e mentre le lacrime cariche di rabbia e delusione mi scendono dagli occhi mi addormento, in un sonno profondo.
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Questi qui sopra sono i due outfit di Linda.
BUONGIORNISSIMO KAFFÈ ☕️ Vi presento il nuovo capitolo con finale esplosivo. Linda inizia a distaccarsi da Carlos, è ritrova l'amicizia perduta con Elena. La sera vanno in discoteca e Carlos perfettamente sobrio non avendo toccato nemmeno una goccia d'alcool, se la da alla pazza gioia con una modella e imprenditrice. Linda li scopre a loro insaputa, e Elena decide di aiutarla. Alla fine Linda prende una decisione importante che verrà svelata nel prossimo capitolo. BACIONEEEESSS💋💋💋💋