𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟑𝟏: 𝑭𝒊𝒅𝒂𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒕𝒖𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊

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"Ho paura.
Ho paura per quanto ti voglio, eppure eccomi. E se ho paura significa che ho qualcosa da perdere, giusto? E io non voglio perderti."
-Dalla serie tv Grey's Anatomy

Soundtrack: Close To You – Gracie Adams

Qualche raggio di sole filtra dalla vetrata di fianco a noi, ed è abbastanza da farmi aprire gli occhi

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Qualche raggio di sole filtra dalla vetrata di fianco a noi, ed è abbastanza da farmi aprire gli occhi.
Onestamente, non so a che ora ci siamo addormentati, o dove. Credevo che fossimo sul divano, invece mi ritrovo stesa sul letto, con le braccia forti e tatuate di Davian che mi circondano i fianchi.

Che bella sensazione.

Mi guardo attorno assonnata, però arrossisco nel vedere le condizioni della nostra suite, mi torna in mente tutto ciò che è successo tra noi due stanotte.
Il modo in cui mi ha messo sotto di lui sul divano, come mi ha venerato mentre ero stesa sul tavolo, il piacere che mi ha dato quando gli ho detto che avevo bisogno di una doccia, e come abbiamo brindato insieme con lo champagne, in modi decisamente... piccanti.
Non mi sento più le gambe.

È normale sentirsi così su giri senza aver neanche aperto del tutto gli occhi? Perché è come se il mio cuore minacciasse di uscirmi dal petto, senza un apparente motivo. Mi basta guardare il volto rilassato di Davian che dorme, le sfumature rilassate del suo viso, la linea rigida della sua mascella, il lieve accenno di barba, il fisico scolpito... sono senza speranze. Non posso uscire indenne da questa storia.
Provo a stiracchiarmi, e riesco a prendere il mio telefono dal comodino senza svegliare Davian, che fa un versetto adorabile prima di stringermi più forte.

Mi fa perdere battiti del cuore quando fa così.

Prima di tutto, chiedo a Candice se può portarmi dei vestiti e un costume all'hotel, nonostante ieri sera Davian abbia ordinato su un sito online almeno quattro vestiti e due completi intimi, non sono riuscita a fermarlo.

"Sono regali anche per me, leonessa. Ti ammirerò mentre li indossi, e poi te li toglierò per scoparti."

Oddio, soltanto ricordarlo mi fa fremere.

Mi giro di lato, e mi ritrovo a fissare di nuovo Davian, non riesco a farne a meno. Non so quando io sia tornata ad amarlo, o quando l'odio che provavo verso di lui sia scemato, semmai sia esistito davvero. Forse era solo un meccanismo di difesa per non ammettere quanto mi mancasse averlo nella mia vita.

Però ho paura. Ho paura di quello che potrà succedere tra di noi, mi rifiuto di arrendermi di nuovo alla speranza. Sentirlo parlare della sua cicatrice ieri mi ha creato una crepa nel petto, e immaginarlo lì piegato a difendere qualcosa di così caro a lui è stato un colpo basso. La donna che prima o poi avrà quell'anello non saprà mai quanto è fortunata. Cazzo, ho l'acido allo stomaco solo a pensarci.
Ho allontanato qualsiasi aspettativa prima che ancora potessi metterci il pensiero. Non posso sognare a occhi aperti, non posso immaginarlo mentre lui magari sceglie di darlo... no.
Non lo dirò.

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