"Da quando mi sono innamorata di te, ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza... L'amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia. Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia ed io, come la terra, ti ricevo e accolgo."
-Frida KahloSoundtrack: So High School – Taylor Swift
Guardo il mio riflesso allo specchio, e per un attimo, intravedo la stessa ragazza di cinque anni fa, quella che aspettava il ballo di fine anno col cuore traboccante di speranza.
La saluto, e le dico che le cose non sono andate come avevamo previsto, e non abbiamo bei ricordi di quel giorno. Le racconto di come siamo cambiate, dei passi in avanti che abbiamo fatto e delle cicatrici che abbiamo collezionato. E alla fine, le dico che stasera può tornare a sognare.Il vestito che indosso è identico al vecchio, dello stesso azzurro dei miei occhi. Al liceo non ero una che amava particolarmente apparire, per questo non c'è nulla di troppo scandaloso. Ha una gonna che mi aderisce sui fianchi per scendere poi morbida con un lungo spacco, e uno scollo a barca, con delle spalline che si poggiano sulle mie braccia. La particolarità sta nel tessuto che sbrilluccica al buio, e ai piccoli diamantini sparsi su tutto il busto. Lego il corsage al polso e metto gli accessori che mi ha regalato Davian, col cuore che batte veloce nel petto.
La felicità che provo nel petto spazza via la tristezza di questo periodo, e mi fa tornare indietro nel tempo. Seppure siano cambiate parecchie cose, i sentimenti sono rimasti gli stessi. Anzi, credo siano maturati.
Mi sento emozionata come se fosse il mio primo ballo, e fossi ancora una liceale che vive un sogno a occhi aperti. La regina dei cuori spezzati non esiste più.
Indosso le scarpe con i tacchi non troppo alti, e mi chiudo la porta del mio appartamento alle spalle. Anni fa, il ballo era in piena primavera, mentre adesso che è inverno sono costretta a uscire con una pelliccetta che mi copre le spalle, ma non mi importa nemmeno dell'aria gelida che mi taglia e punge la faccia.
Fuori al viale c'è una limousine ad attendermi, bianca e con dei piccoli led che illuminano la parte più bassa, e un'autista che aspetta paziente vicino la portiera.
Vi prego, ditemi che non sto sognando.
Mi avvicino timida, e lui mi rivolge un veloce saluto prima di aprirmi la portiera per farmi salire all'interno, che è anche meglio di come lo immaginavo. I sedili sono in pelle, c'è un mini bar, la cassa per la musica e una serie di luci soffuse che danno l'impressione di essere in una pista da ballo.
E soprattutto, c'è Candice.
«Sorpresa!» ride con l'espressione di chi già sapeva tutto.
Maledetta.
«Non riesco a crederci. È reale, giusto? Cioè, non è uno scherzo?» domando, balbettando.
Lei ridacchia, annuendo. «Tutto verissimo, mantenere il segreto è stata una tortura. Non vedevo l'ora di prendere di nuovo una limousine, l'ultima volta è stato al mio diciottesimo compleanno» sorride, abbracciandomi.
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Harder to Forget
Romance𝑼𝒏 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆. 𝑼𝒏𝒂 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒈𝒏𝒆𝒓 𝒆𝒎𝒆𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆. 𝑼𝒏 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒂 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆. Sono passati cinque anni dall'ultima volta che Maisie è tornata a casa, prima di...