HEAVENIo non ho mai voluto essere un leader.
Non è mai stato il mio obiettivo, eppure, ora non ho altra scelta, se non quella di guidare i Terrestri, insieme ai miei amici.Non che mi lamenti, ovviamente, ma ecco... mi sento messa un po' sotto i riflettori, e questo non lo sopporto. Mi vengono fatte centinaia di domande al secondo, come "quanto è grande la Zona Verde?" O "Ci saranno altri Terrestri, oppure sono tutti GM?" O "veramente c'è una possibilità che il pianeta torni abitabile? E se sì, quando?"
"Non. Lo. So."
Scopriremo tutto non appena arriveremo, e, sinceramente, non vedo l'ora.
Vicino all'edificio, che, ormai Adeline ha fatto crollare, abbiamo trovato un aereo militare. È parecchio grande, e ha poco più di cento posti.Abbiamo fatto sedere tutti i Terrestri, e noi invece ci siamo posizionati nella cabina di pilotaggio, che, per fortuna, ha abbastanza posti per tutti noi.
Io e Hell siamo davanti, dietro ci sono Kenjiro e Adeline, e poi Yumi e Thomas.
Hell è seduto nel posto del pilota, indaffarato a capire come funziona questo aggeggio volante.
Ci sono tipo un miliardo di pulsanti diversi.
Tutti lo stiamo fissando sentendoci un po' ignoranti, immagino. Anche se, a dire il vero, io penso più a quanto sia dannatamente sexy tutto concentrato a capire come fare volare questo coso. Dio... chissà come starebbe con una paio di occhiali. Mi mordicchio il labbro al pensiero, poi distolgo lo sguardo fissando i miliardi di bottoni.«Vuoi che faccia venire uno scienziato che guidi sto robo?», chiede Kenjiro, seduto dietro di noi.
«Posso puntarli un fucile alla testa, oppure minacciarli di fonderli gli organi, o magari i bulbi oculari... che ne dici?»«Dico di no, mio padre mi ha già fatto salire su un aereo militare di questo tipo. Quindi, se non sbaglio, dovrebbe avere il pilota automatico e...», si ferma, clicca qualcosa su un display ed esclama: «Oddio, non ci posso credere... ha anche le coordinate già inserite per raggiungere la Zona Verde! Dio, è strabiliante...», clicca ancora qualcosa, «dovremmo arrivare tra circa nove ore, quindi allacciate le cinture che si parte.» Si volta dalla mia parte, mi guarda e dice: «Tutto okay, amore?»
Oddio, santissimo cielo.
«Hai mai indossato degli occhiali?»Lui ride.
«Come mai questa domanda?»«Così», faccio spallucce e aggiungo: «Questa versione di te è fottutamente sexy, sai?»
Mi guarda con un sorriso malizioso sulle labbra, per poi afferrarmi il mento con due dita, scoccandomi un bacio.
«Sei meravigliosa, piccola»«Voi invece siete disgustosi.» Borbotta Kenjiro lanciandoci occhiatacce.
«Già, sorellina, puoi tenerti certe cose per quanto siete soli? Che schifo», ribatte Thomas, e Kenjiro li batte il cinque.
«Siete voi che non fate altro che lamentarvi, mamma mia», sbotta Yumi.
«Ti voglio bene, grazie», le lancio un bacetto volante, e lei mi sorride.
Poi ci allacciamo tutti, non appena Hell mette in moto l'aereo. Seleziona le coordinate già impostante, e poi si mette anche lui comodo lasciando fare tutto al computer.
Si sente all'istante un forte rumore, come se sotto di noi ci fossero un miliardo di macchine che aspettano di sfrecciare lungo la strada. I sedili tremano un po', ma mi rilasso guardando fuori dal grande finestrino di fronte a me, mentre l'aereo si solleva direttamente in aria, senza prendere nemmeno un po' rincorsa.Sento improvvisamente un senso di vuoto sotto di me, e la gravità tenermi incollata al sedile.
Wow... oddio, stiamo davvero volando!
Non ci posso davvero credere. Cioè... ho sempre sognato come sarebbe volare, e ora... in un certo senso lo stiamo facendo.
Wow, wow e ancora wow.Vedo tutta la città diventare sempre più piccola e gli orizzonti allargarsi sempre di più. Non mi sarei mai e poi mai aspettata che la Terra fosse così immensa. Noi, in confronto, non siamo proprio nulla, se non nel nostro piccolo.
Osservo il mondo dall'alto, fino a che saliamo sopra le nuvole. Vorrei saltare fuori dal finestrino e correre sulle nuvole, oppure assaggiarle con un cucchiaino. Sembrano buonissime, anche se sono solo aria. Mi sento un po' una bambina in questo momento... ma tutto ciò è così nuovo, che non posso fare a meno di restarne stupita.
Stiamo volando sopra un tappeto di nuvole, mentre il sole scompare dalla vista, lasciando spazio al buio.
«È meraviglioso», mormoro, osservando l'orizzonte.
«Già... è fottutamente incredibile...», ribatte Kenjiro, facendomi voltare verso di lui.
Lancio un'occhiata a Thomas e Yumi, e noto che entrambi si sono già addormentati. Invece Adeline guarda fuori un po' pensierosa, così le chiedo: «Tutto bene, lì dietro?»
Lei annuisce.
«Stavo pensando... Heav, di solito i Terrestri non devono usare degli occhialetti per poterti vedere senza rimanerci bruciati?»«Sì, come mai me lo chiedi?», le domando, non capendo a cosa vuole parare.
Ma poi...
Poi mi viene in mente qualcosa che prima mi era sfuggito.
«Oddio!», esclamo, portandomi una mano sulla bocca. «Santo cielo!»
Lei mi guarda sorridendo mentre io quasi non respiro.«Aspettate, rendeteci partecipi anche noi, che succede?», domanda Kenjiro, raddrizzandosi. Pure Yumi si sveglia.
«Sì, che succede, tesoro?»
«Quando Evy e i Terrestri ci hanno raggiunto, nessuno di loro indossava gli occhiali per proteggersi dai miei occhi, eppure non gli è accaduto nulla!» Esclamo, ricordando il momento in cui ho guardato negli occhi i Terrestri che mi porgevano le domande, oppure quando ho rivisto Evy, dopo tanto tempo. Nessuno ha preso fuoco. Nessuno è morto bruciato, anche se ho ancora il mio calore.
Quindi, come è possibile?«Aspetta... ora che lo dici, quando ho abbracciato Evy non le è successo nulla!», esclama Hell, con gli occhi sbarrati, fissandosi le mani.
Oddio, cosa sta succedendo?
«Quindi entrambi avete guardato o toccato qualcuno, ma nessuno ci è rimasto secco?», ripete Kenjiro, guardando me e Hell di continuo.
«Già... è proprio così.» Annuisco e dico: «Roba da matti, eh?»
«In realtà non proprio», ribatte Yumi, lanciandomi un'occhiata.
«Nel senso, forse ora che avete più controllo, e siete veramente consapevoli di quello che siete in grado di fare, riuscite a toccare o guardare qualcuno senza causarli danni.» Fa una pausa e prosegue dicendo: «Ehm... appena avete visto i Terrestri e Evy, la prima cosa che vi è passata per la testa, di certo non era "oddio, ora moriranno se mi guardano o toccano", perché quelle non erano le vostre vere intenzioni. Avete capito quello che intendo? Un po' come Kenjiro, non è che ogni cosa di metallo che tocca si scioglie, ma solo se lo vuole veramente.»Oddio... non ci posso credere. Non ci posso davvero credere. Potrò sentirmi finalmente normale?
Insomma... ora ho più padronanza di quello che posso fare, quindi, quello che ha detto Yumi ha parecchio senso.
Adesso sono io a scegliere.
Adesso sono io che decido cosa fare con il mio calore.
Le cose stanno per cambiare.
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𝑷𝑶𝑾𝑬(𝑹𝑬𝑫) -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-
Science Fiction🔥🥀 QUARTO VOLUME DELLA (RED) SERIES 🥀🔥 [Pubblicata: 7/10/2024] «𝘽𝙚𝙣𝙫𝙚𝙣𝙪𝙩𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙖 𝙚𝙧𝙖.» La Dottoressa Hale e l'ex comandante Helios hanno catturato i GM, ma questa volta non per ucciderli: ma per mandare avanti il proge...