22

38 4 9
                                    





YUMI

«Yumi! Yumi, tesoro... sveglia!» esclama mia mamma accarezzandomi il viso.
Mi alzo di scatto mettendomi seduta, stropiccio gli occhi e mi guardo intorno: Non mi sono nemmeno accorta di essermi addormentata qui.

«Che ore sono?», chiedo sbadigliando.

«Sono le nove del mattino, Kenjiro è venuto poco fa a cercarti»

«Ah, sì? Allora lo raggiungo. Tu come stai?»

«Sto benissimo, non ti preoccupare. Raggiungi tuo fratello, magari è qualcosa ti importante.» Mi da un bacio sulla fronte, io sorrido e mi alzo dal sedile.

«Ci vediamo più tardi», la saluto, e mi dirigo verso la sala di controllo.

Sono già tutti svegli, a parte Thomas, Kenjiro e Heaven.
Ognuno è seduto al proprio posto, così mi siedo al mio.

«Evy mi ha detto che Kenjiro mi cercava, e ora dorme come un ghiro?», chiedo lanciando un'occhiata ad Ady.

«È strano, che ci vuoi fare»

Hell si alza, e tira qualche calcio alle gambe di mio fratello.
«Idiota, svegliati. Dobbiamo dare qualcosa da mangiare ai Terrestri, e le ragazze devono ancora prepararsi. Alza il culo, avanti.»

Kenjiro si raddrizza sbadigliando, si passa una mano sul viso e borbotta: «Che linguaggio scurrile, biondino.»

«Io? La tua bocca è una fogna alfabetica e dici a me?» Hell inarca un sopracciglio guardandolo male.

Kenjiro sbuffa.
«Ho troppo sonno per poter litigare. Quindi dobbiamo a fare le fottutissime hostess, per i nostri cari Terresti che possono dormire ancora beati. Non eravamo noi i Leader?»

«E lo siamo, per questo dobbiamo dividere le provviste.» Ribatte Hell.

Kenjiro fa roteare gli occhi al cielo, afferra qualche provvista, e insieme a Hell va verso i Terrestri.

«Kenj, aspetta, mamma ha detto che mi cercavi!» Li grido, prima che scappi via.

«Ah, sì... era solo che non ti avevo vista al tuo posto, nulla di che» sorride e se ne va.

Che idiota, si era preoccupato non vedendo la sua sorellina dormire? Sorrido tra me e me, scuotendo la testa.

«Io li odio questi cazzo di capelli.» Sbotta improvvisamente Ady, tenendosi i capelli in pugno.
«Kenj dice che sembro una Rapunzel oscura»

Rido sommessamente, avvolgendo un dito ad una ciocca di capelli. Anche io li odio. Da piccola li ho sempre portati legati in delle trecce, ma ora che non ho elastici ci sto uscendo di testa. Inoltre sono cresciuti parecchio negli ultimi mesi, quindi sono arrivati a coprirmi il seno.
Non li sopporto più, ho bisogno di sentirmi diversa.

Alzo lo sguardo, raggiungo Heaven e li do due colpetti sul braccio svegliandola. Incrocio le braccia al petto e dico: «Ragazze, vi va di fare una pazzia?»

Entrambe si alzano in piedi, con un sorriso malizioso sul volto, aspettando che vada avanti.
«Stiamo per incominciare una nuova vita, quindi che ne dite anche di un cambio look? Ne abbiamo passate di tutti i colori, dentro ogni posto di merda in cui siamo stati rinchiusi. Quindi... che ne pensate di voltare pagina?»

𝑷𝑶𝑾𝑬(𝑹𝑬𝑫)  -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora