HEAVENCredere di poter essere adatti a questo mondo è un gioco perso.
Ormai ho imparato che quello che non ti uccide ti distrugge mentalmente. Ma ho anche imparato a raccogliere tutti qui frammenti, incollandoli tra di loro con il mio stesso sangue e le mie stesse lacrime. Ho imparato a rialzarmi in piedi, e affrontare a testa alta chi si è divertito a vedermi crollare.
La prima volta che costruisci una castello di carte sta in piedi per miracolo. Con un soffio ogni carta cade a terra, distruggendo quello che con tanta fatica si era creato. Ma man mano che il tempo passa, allora il castello di carte non cadrà più tanto facilmente. Un soffio non gli farà nulla. Per buttarlo giù, bisognerà spezzare carta per carta, perché quello sarà l'unico modo per farlo crollare. Ma ancora un volta, quelle carte potranno essere riassemblate e rese più resistenti. Indistruttibili.
Dal dolore si rinasce.
Dal dolore si diventa più forti.
Ed io ho trasformato il dolore in potere.Prendo un lungo e profondo respiro, e guardo il vino rosso roteare all'interno del calice, mentre lo faccio girare.
Mi sdraio nel letto, a pancia in giù, facendo dondolare le gambe avanti i indietro. La vista che ho davanti è meravigliosa. Dalla grande vetrata di fronte al letto, riesco a vedere il mondo intero. Una scia di lucette illumina le abitazioni dei terrestri, e da quassù sembrano tante stelline cadute dal cielo.
A parte i miliardi di pensieri che mi faccio, questa casa mi fa impazzire. È meravigliosa, e sembra essere stata progettata apposta per noi. In realtà, questo mi fa capire quanto ci abbiamo osservati.
Ma al momento, sono troppo stanca per crearmi nuovi problemi. E mi piace la casa, quindi non mi lamento. I mobili sono di un colore marrone scuro, quasi nero, ma con delle sfumature rossastre. Il pavimento è un parquet, e le coperte del letto sono tutte rosse.
Per caso si capisce che il nostro colore preferito?
Mi metto un po' più comoda, mando giù un sorso di vino, e osservo Hell entrare nella stanza, con indosso solo un paio di boxer. In realtà pure io indosso solo la biancheria intima. È meraviglioso poter girare per casa, con addosso quel che mi pare, senza preoccuparmi degli altri.
I miei occhi sono fermi sul petto nudo di Hell. Percorro con lo sguardo i suoi tatuaggi, sentendo una scarica elettrica percorrermi tutto il corpo.
Come se non avessi già provato la sensazione delle sue mani e della sua bocca ovunque.Mi costringo ad abbassare lo sguardo. Afferro da terra il secondo calice di vino, e glielo passo, non appena si siede nel letto.
«Oddio, che meraviglia...», chiude gli occhi gustando il sapore del vino. Io faccio lo stesso.
«Stai bene?» Mi chiede poco dopo, interrompendo il silenzio.
«Da quando siamo tornati a casa non sei stata di molte parole. Dove sono finite le mille domande?»Sorrido, ricordandomi che una volta le odiava. Mando giù un altro sorso di vino e confesso: «Già... e che non so... è tutto così nuovo, così bello... che mi chiedo quando finirà ogni cosa. Quando tutto si rovinerà un'altra volta. Perché accadrà... non è vero? Non può essere davvero tutto finito. Non può essere che possiamo vivere in santa pace. Siamo troppo felici... e ogni volta che lo siamo, succede sempre qualcosa di brutto prima o poi. Come se la felicità avesse un prezzo troppo caro per noi.»
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𝑷𝑶𝑾𝑬(𝑹𝑬𝑫) -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-
Science Fiction🔥🥀 QUARTO VOLUME DELLA (RED) SERIES 🥀🔥 [Pubblicata: 7/10/2024] «𝘽𝙚𝙣𝙫𝙚𝙣𝙪𝙩𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙖 𝙚𝙧𝙖.» La Dottoressa Hale e l'ex comandante Helios hanno catturato i GM, ma questa volta non per ucciderli: ma per mandare avanti il proge...