Mi sono alzata molto presto, ho dormito poco stanotte e non perché Carmen è rimasta tra le lenzuola di Kyler, non posso credere di aver ottenuto questo lavoro, essere promossa dopo pochissimi giorni ed avere di nuovo davanti agli occhi il progetto che mi ha fatto perdere tutto.
Kyler non lo poteva sapere, non sa come sono andate le cose.
Sa che ho sbagliato, ciò ha portato Jacobs a togliermi la mansione, non può sapere che il prodotto in questione, è proprio quello che mi ha cancellata dagli archivi della Cosmetics Corp.Mi stringo nelle braccia, la mattina fa freddo, ha piovuto durante la notte.
Sbuffo afferrando il mio cellulare, mio padre mi ha mandato la buonanotte ieri sera, è orgoglioso del fatto che mi sia ripresa, ho paura di poterlo deludere e che preferirà sempre Missy a me.«Pensieri?» mi appoggia una coperta sulle spalle e mi porge una tazza di tè.
«Kyler... questo lavoro spetta a me... non dovresti essere tu a portarmi la colazione.» «Ti stavo osservando dalla vetrata, sei qui fuori da parecchio tempo e stavo già preparando per me.» lui mi... osservava?!«Sì... stare in una camera vuota... è proprio in contrasto con il caos che c'è nei miei pensieri... ho pensato che uscendo... magari potevo calmarmi.» annuisce e si inumidisce le labbra, afferra una sedia da giardino e la sposta, prende posto di fronte a me: «Problemi di... cuore?» chiede guardando altrove, vorrei potermi illudere, sperare che me lo stia chiedendo perché prova qualcosa per me e Carmen sia solamente un passatempo, seppur lugubre, per tenermi lontana dalla sua testa in quel senso.
«E come potrebbe essere un problema di cuore?!
Nella mia vita non c'è un uomo.» «In realtà... ci sono io.» lo guardo con la coda dell'occhio, non ci casco, stai parlando di te stesso in vesti di capo.«Sì... comunque... il problema è un altro... vedi... il progetto che mi hai assegnato... il mascara... è stato quello che mi ha fatta licenziare nell'altra azienda.» opto per la sincerità, so che con lui posso esserlo, me lo ha detto esplicitamente fin dal primo giorno.
«Hai paura di sbagliare?» annuisco bevendo un sorso di tè.«Posso assicurarti che non lo farai.» non era una domanda, era un'affermazione.
«E come ne sei tanto sicuro?
Non hai mai visto come lavoro oltre a guardare qualche fotocopia...» «Credo in te, Nosy, non mi serve altro.» probabilmente, tutti i miei successi che gli hanno portato via del lavoro in passato, ne sono stati una prova, intanto ha detto qualcosa di dolce nei miei riguardi.«È carino da parte tua pensare questo.» «No, non è un mio pensiero, è la verità, ora alzati, vai a farti una doccia per riscaldarti e mettiti al computer, ci dobbiamo lanciare in questa nuova mansione, insieme.» mi porge la mano destra con il palmo rivolto verso l'alto.
Non sono molto sicura ma voglio fidarmi di lui e gliel'afferro.Sono contenta che riponga tutta questa fiducia in me.
***
«Sì, le posso lasciare il numero della nostra agente, provvederà a recarsi sul posto quanto prima.
Ma certo, io sono l'assistente del signor Lewis, Kyler... Beauty Farm&Son.» saluto con cordialità avendo riconosciuto la voce con la quale ho parlato. È quella dell'uomo che mi ha dato false speranze per poi gettarmi tra i pescecani una volta scoperta l'inaffidabilità del prodotto, Gordon.La voglia di mandarcelo è stata alta, purtroppo mi sono limitata a lasciare tutte le informazioni necessarie per portarli da Carmen.
Oh già... Carmen.
Devo avvertirla che presto riceverà una chiamata dal signor Gordon.Afferro il mio cellulare trovandoci un messaggio.
- Rachel?! Ti muovi?!
Sei LENTA! 😤Alzo gli occhi al cielo, quella donna sa portarmi a mille: «Io lenta?! Ma guarda te questa vecchia con manie di protagonismo da far concorrenza anche ai reali e probabilmente li supererebbe per quanta puzza sotto al naso possiede!» la insulto a gran voce facendo attenzione a non rispondere alle sue inutili frecciate mentre lo sto dicendo, ed appoggio il telefono alla scrivania sentendo delle risatine alle mie spalle.
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Favorite ▪️Bill Skarsgård▪️
Teen FictionRaquel Miller è una donna che ha in mano il mondo, travolta dalla sfortuna perde tutto e si deve rimettere in gioco. Il primo passo è cercarsi un lavoro, ella infatti trova un posto come segretaria al fianco di un uomo che è tutto eccetto che monoto...