"È da quando mi hai chiamato, settimana scorsa, che una domanda mi frulla per la testa: perché tutta questa fretta?" chiese Mark Lenders alla sua fidanzata, Marty Laughton, in una sera italiana di Maggio.
Si sedette sul letto matrimoniale, proprio davanti a lei, che era rimasta in piedi, a braccia conserte.
La casacca di Maki Akamine era ancora appoggiata mollemente sul grande lenzuolo.
Mark la prese e ne osservò il numero Uno, cucito sul retro."... eri così presa dalla preparazione delle tue ricerche per l'università, non facevi che dirmi di temere di non farcela...avevi anche pensato di rimandare la discussione di laurea, ricordi? E io ti ho detto di non mollare e di fare tutto entro i tempi prestabiliti. Ma poi ti sei precipitata qui, all'improvviso. Qualcosa non torna."
Marty si passó la mano sulla fronte. Il suo gesto rituale di quando era nervosa.
Lui se ne accorse subito. "...non trovi? Sono stato onesto con te e mi sono beccato le tue scenate. Ora usami la stessa cortesia, per piacere. Quell'espressione che hai mi dice che manca un piccolo tassello al mosaico."
La ragazza si scostó una ciocca di capelli biondi dal viso e la sistemó dietro l'orecchio. Parve anche arrossire. "Diciamo che ho avuto un presentimento. Mi sembravi agitato in videochiamata. Non ci ho visto chiaro. E poi, c'è il discorso della preparazione del matrimonio. Io sono stata poco presente, è tempo che..."
"Bugiarda." la fermó Mark. "Se credi che non sappia cogliere al volo tutti i tuoi segnali di quando racconti balle, vuol dire che mi conosci ancora poco."
Marty lo guardó negli occhi. "Quale sarebbe la verità secondo te, allora? Dai sentiamo."
Lui sospiró. "Ecco io credo...sì, credo proprio che tu sapessi perfettamente che Maki era in Italia. E la tua gelosia ha fatto il resto. Come diavolo tu l'abbia saputo, è un mistero. Ma proprio qui ti voglio."
Marty arretró di un passo. Si trovó spalle al muro.
Lui si alzó. "Mi sono venute delle idee...magari sembrano sciocchezze...ma mi sono entrate in testa cosí, da sole. Una, è che tu non leggi affatto i giornali sportivi, e dubito che al telegiornale irlandese abbiano dato la notizia della visita della squadra olimpionica di softball in Italia. Quindi, qualche uccellino ti ha portato alle orecchie la faccenda. Uno molto informato. Uno che segue lo sport con attenzione, diciamo, professionale."
Marty annuì, sudando, in uno sforzo di non tradire l'agitazione. Sforzo inutile, Mark leggeva benissimo in lei. "Ok Sherlock...vai avanti. Sentiamo che altro hai pensato."
"...la seconda questione, è l'arrivo in Inghilterra di un nostro comune amico. Sai di chi parlo. Ecco riflettendoci, una connessione fra le due cose potrebbe esserci: tu hai tenuto ancora il tuo vecchio numero di cellulare giapponese, e lui ce l'ha. Era lì, in un Paese vicino...a solo un'ora di volo. Magari a Ed è venuta voglia di chiamarti e di incontrarti. Ci potrebbe stare, dati i precedenti fra voi. Insomma... conosco la passione che aveva per te, l'avevo vista sbocciare alla Toho. Ho seguito tutta la vostra storiella. Ed ti amava, e se lo conosco come credo di conoscerlo, non puó averti dimenticata. Tu non mi hai detto niente perché la tua propensione a metterti in situazioni problematiche non te l'ha permesso. Ti diverte troppo fare la bambina cattiva, ah eccome se lo so...Fin qui trovi che fili tutto?"
Marty ridacchió nervosamente. "I miei complimenti. Degno di uno sceneggiatore di telefilm...che altro?"
"Vediamo...tu e Ed vi siete incontrati in Irlanda. Lui che come me sfoglia quotidiani sportivi tutti i giorni è venuto a sapere che il Giappone del softball femminile era qui. Ti ha messo lui in testa che Maki è stata da me, probabile che abbia letto pure quell' intervista alla Gazzetta. Te l'ha detto per far passare me da traditore e portarci ad un litigio. Magari a una separazione. E così, tu torneresti libera e sul mercato e lui si farebbe sotto di nuovo. Ammetto che è una ricostruzione un po' complicata, ma conosco te e conosco lui. So di cosa siete entrambi capaci. Di mentire, tanto per cominciare." spiegó Mark. La fissó con quei suoi occhi scuri e severi.

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Rose Tea
FanficDue giovani ex innamorati si ritrovano sette anni dopo la fine del loro rapporto in una città lontana. Tempo di confidenze, condivisione di vecchi ricordi e confessioni amare. Cosa resta da chiarire e da scoprire? Atto conclusivo della storia fra E...