"Aaaaargh!!!" fu la reazione di Marty, una volta chiusa la videochiamata con Mark.
Yami sobbalzó spaventata e saltó sul pavimento, per poi nascondersi sotto al letto."Non ce l'ho con te." le disse lei. Si passó le mani fra i capelli. "...mi ha mentito. Lo sento che mi ha mentito!"
Era riuscita, con enorme sforzo, a non tradire i suoi sospetti con lui. Non poteva accusarlo di niente, ancora. Mark non sapeva del suo incontro con Ed, e delle notizie che aveva ricevuto da lui: questo metteva anche lei in una posizione difficile.
Peró, quel pezzo di giornale parlava chiaro.
Maki Akamine aveva raccontato alla stampa di essere andata in una città fuori dal tour programmato con la sua squadra.
E nonostante le battute del portiere, non era davvero probabile che ci fosse andata per mera curiosità turistica.Era andata da Mark. Sicuro al cento per cento.
E lui non gliel'aveva confessato. A precisa domanda, aveva negato di aver incontrato qualcuno al di fuori delle sue usuali frequentazioni italiane."...perché? Perché?" prese lei a tormentarsi, passeggiando su e giù dalla stanzetta. "Perché non me l'hai detto? Che ci hai fatto con lei, eh? Che ci hai fatto..."
La peggiore delle ipotesi le apparve come un flash nella mente. E se fossero stati insieme in quel senso?
Forse che Mark, prima del matrimonio, voleva concedersi un po' di libertà?
Capitava ad alcune persone, prima delle nozze. Venivano prese da una specie di paura, la paura della gabbia, ed evadevano facendosi delle avventure occasionali. Un comportamento infantile di cui Marty aveva sentito parlare spesso e che biasimava.
C'era passata anche sua cugina Charlotte, con il fidanzato Malachy. Due mesi di relazione clandestina con un'altra, due mesi di crisi da grande passo, prima che le minacce di Charlie lo convincessero che in un fidanzamento ufficiale c'erano precise responsabilità.La prima, non tradire la fiducia dell'altro. Avevano quasi mandato a monte la cerimonia, per quella faccenda. Ma poi, erano tornati insieme. Sua cugina aveva dovuto ingoiare il rospo per non distruggere i piani di un'intera vita.
Marty ci aveva discusso aspramente per questo motivo: le aveva detto che un uomo che tradisce una volta lo avrebbe fatto sempre, e che non era dignitoso per lei riprenderselo. Ma Charlie temeva la solitudine, non voleva tornare single alla soglia dei trent'anni e aveva perdonato. Voleva più di tutto diventare madre, e presto, da giovane.
Come cavolo potesse fare figli con un fedifrago, era una cosa che Marty non era riuscita a spiegarsi.E se fosse successo anche a lei e Mark?
Era stata una sua grande paura da quando lui le aveva chiesto di sposarla.Una relazione a distanza, difficile per molti motivi, con un ragazzo aitante e famoso che attirava donne come il miele attirava le api, e lei...nello scomodo ruolo di compagna segreta.
L'unica compagna che avesse mai avuto. L'unica ragazza con cui avesse mai fatto l'amore.
E se gli fosse venuta voglia di provare...altro? Si era sempre fidata di lui perché sapeva che Mark rifuggiva le situazioni che cozzavano col suo senso morale. Era sempre stata una persona dura, ma corretta.
E poi le aveva giurato che con quella tizia non era successo niente, che a lui non era mai interessata, che gli era solo sembrata simpatica cinque anni prima.Si peró non si puó mai sapere. Forse lei è cambiata, è diventata più carina, più sexy... chissà. Mio Dio, pensó di nuovo, fa che non sia quello che temo. Non posso aspettare fino a giovedì prossimo. Non in questo stato.
C'era un altro fatto da considerare, in mezzo a quella tempesta.
L'atteggiamento di Ed.
L'atteggiamento di Ed verso Mark.

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Rose Tea
FanfictionDue giovani ex innamorati si ritrovano sette anni dopo la fine del loro rapporto in una città lontana. Tempo di confidenze, condivisione di vecchi ricordi e confessioni amare. Cosa resta da chiarire e da scoprire? Atto conclusivo della storia fra E...