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Quel contatto rilassò tutti i muscoli di Crystal. Finalmente la tensione si sciolse nei cuori di entrambe. Il giorno pesante e pieno di rivelazioni, non aveva cambiato nulla. Erano ancora loro, il loro equilibrio, la bolla soffice e adolescenziale in cui vivevano era ancora intatta. Nulla era cambiato e tutto il resto erano solo paranoie.

Cry si voltò verso Lily e la guardò negli occhi rincuorata, ovviamente Lilith non lo seppe, perché la faccia statica della sua amica raramente mutava, però lo sentì e un sorriso le tirò le guance.
Gli occhi chiari di Crystal erano così intensi e magnetici. Come sempre solo guardarla la riempiva di gioia e euforia. A volte riusciva a farle dimenticare qualsiasi altra cosa.

Presto la lezione finì. E Lilith si lasciò cadere a peso morto sull'amica giocando in modo infantile ad infastidirla, bisognosa della loro normalità, soddisfatta dei suoi borbottii e del sorriso che cercava in tutti i modi di trattenere, ma che le sfuggiva ogni volta che i loro sguardi si incrociavano.
Sì avvicinó paurosamente al suo orecchio mentre la gente faceva brusio uscendo dall'aula.
«Alooooora, senti, ma, mi chiedevo... insomma... ignoreremo il fatto che sei un vampiro? Cioè è una di quelle cose di cui non si può parlare perché sei timida? O posso riempirti di domande?» chiese cauta ma scherzosa, si alzarono anche loro per andare.
Crystal si sentì a disagio, ma poi trovò fosse positivo il fatto che ne avrebbero parlato. Aveva bisogno di essere rassicurata da Lilith, ma non glielo avrebbe di certo detto. Non ne era capace.

«No, va bene» disse sembrando sicura di sé, ma se Lily la conosceva bene sapeva che sotto la sua impassibilità si nascondeva la paura, quindi le diede ciò di cui aveva bisogno: completa trasparenza dei propri pensieri.
«Intanto amo, se non mi sono sognata tutto e non è un delirio dato da lesioni cerebrali, ma che figata è! Porcotroiaaaaa! Adoroooo! Sei un cazzo di...» mimò vampiro con il labbiale senza dirlo ad alta voce.
«Cioè, siamo indistruttibili! Io spacco le porte e nel caso non basti la mia forza bruta, beh la tua basta e avanza! Potremmo diventare una gang! Puahahahah ma ti ci vedi tu in una gang? Puahahahah!»

Crystal iniziò a ridere di gusto insieme a lei scuotendo la testa e seguendola per i corridoi. Con lei il cuore le si riempiva sempre di gioia, come faceva Lily ad essere sempre così divertente e metterla di buon umore? Riusciva sempre a farle dimenticare la propria innata malinconia.
«Ma che stai dicendo? Ahahah» si coprí la bocca tra le risate. Lily le sorrise, ogni tanto faceva un po' la scema esagerando e dicendo tutte le stupidaggini che le passavano per la testa, solo per venderla ridere e far fare un po' di stretching ai suoi muscoli facciali.
«Giusto un po' di stronzate ahah» ammise saltellando qualche passo avanti e camminando all'indietro per non darle le spalle, noncurante della gente che rischiava di colpire. Uscirono all'aria aperta attraverso le porte automatiche, per andare alla prossima lezione dovevano cambiare edificio e fare un bel pezzo a piedi.

«No, vabbè a parte le mie cagate... Umh, mh, ci sono così tante cose che vorrei chiederti che non so da dove partire. Mi sembra assurdo. Assurdo positivo! Quanto vorrei esserla io! Ecco; prima domanda! Puoi rendermi un vampiro?»
Crystal la guardò male.
«C'è tra tuuuutte le domande che potevi farmi... Davvero? Questa? Non hai alcuna...» il rimprovero sul suo volto fece ridere la ragazza.
«No, non ho alcuna vergogna. Non te ne eri accorta, creaturina?» la stuzzicò facendole la linguaccia, Cry scosse la testa.
«A parte che non è per nulla bello essere come me. Non c'è nulla di bello è solo faticoso e stancante. E poi no. Non posso renderti... Come me.
È genetica. Fa un salto generazionale, di solito viene trasmesso dalla nonna alle nipoti, ma c'è comunque penso il 50% di possibilità di manifestarlo... Mia sorella non la è infatti» le spiegò gradendo gli occhi curiosi di Lily fissi sulle sue parole.

«Aspetta, aspetta. Mi stai dicendo che è una cosa da donne tipo?» chiese affascinata.
«Sí, è molto raro ci siano maschi vampiri, però ci sono. C'è più possibilità se sono gemelli. E vabbè nel caso in cui due vampiri facciamo figli allora penso ci sia il 100% di possibilità che dopo il salto generazionale nascano vampiri, ma non saprei... Non frequento il culto, non mi interessa» ribadì.
«Ommioddioooo! Ma quanto è interessante! Cioè tu mi stai dicendo che là fuori c'è un mondo di donne dominanti pronte a succhiarmi il sangue? Ma ti prego! Il sogno lesbo, ma dovevi dirmelo prima!» esclamò teatrale ed estasiata facendo coprire il volto all'amica per l'esasperazione.

«Ti sei dimenticata quando ti ho raccontato che i vampiri sono persone egoiste e pericolose? Mica sono tutte buone come me, io sono l'eccezione» le ricordò ammonendola.
«Lo so, ma che figata! Poi meglio siano donne, immagina uno come mio padre che potrebbe fare se fosse un vampiro...» borbottò immaginando quante violenze avrebbe esercitato, a Cry venne la pelle d'oca al solo pensiero.
«Sí, questo è vero. Se gli uomini fossero la maggioranza sarebbe peggio, forse è per questo che nonostante tutto è da secoli che riusciamo a mantenere il segreto. È raro che una di noi perda il controllo, di solito sono molto calcolatrici anche nei rapporti che creano con gli umani, poi solitamente dopo aver fatto figli, dato che nascono umani, tendono a diventare più empatiche. Da noi la famiglia è molto importante. Infatti sono più le vampire della nostra età che mi danno fastidio»
«Quindi non siete un'altra specie in realtà, siete umani con una malattia genetica tipo?» rifletté Lily che aveva da poco passato l'esame di Biologia.
Crystal provò a rifletterci su, ma era troppo faticoso.
«Ma che ne sooooo... Per fortuna nessuno ha mai fatto abbastanza esperimenti su di noi per scoprire cosa siamo. E poi quando bevi sangue hai una salute impeccabile, quindi è impossibile finire in ospedale» era una sensazione nuova quella di aprirsi su quelle verità. Si chiese se fosse pazza a fidarsi tanto di Lily, ma sentiva che le sue intenzioni fossero buone e dopo averla salvata dal padre sapeva che fosse in debito e che non avrebbe mai detto nulla a nessuno, e poi anche fosse chi le avrebbe mai creduto?

She Tastes So GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora