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Lilith e Crystal decisero di concedersi una pausa e si diressero in centro. La giornata era fresca, con un leggero sole autunnale che riscaldava appena l'aria. Mentre camminavano per le vie della città, Lilith continuava a coinvolgere Crystal in piccole conversazioni e a farla sorridere con le sue battute. Crystal parlava poco, ma a Lilith non dispiaceva, poteva benissimo parlare per due.

"Quindi, Crystal, cosa ti piace fare nel tempo libero?" chiese Lilith, incuriosita. Crystal esitò per un momento, non abituata a parlare di sé stessa. "Mi piace leggere, ascoltare musica...boh" Cry si sentì improvvisamente la persona più noiosa del mondo. Non aveva idea di cosa altro aggiungere. Non aveva avventure da raccontare, non aveva hobby o talenti particolari, o almeno non le veniva in mente nulla sul momento.

Lei è così figa... Appena si renderà conto di quanto sono noiosa smetterà di provare interesse per me come gli altri...
Non ti affezionare Crystal.

"Sono già due cose che abbiamo in comune. Che musica ascolti? Ti piace il rock?" chiese curiosa di trovare qualcosa in comune Lilith.
"Veramente... no. Ecco, ascolto molto il K-pop... ma non solo"
"Ah..." Lilith si morse la lingua e si costrinse a trattenere almeno un migliaio di prese in giro a riguardo. Già non avrebbe condiviso il pop, figuriamoci il pop asiatico. Ci fu un attimo di silenzio dove Lilith si costringeva a non essere cattiva perché era certa che Crystal non l'avrebbe sopportato. Certo sapeva che giudicare le persone in base ai gusti musicali era superficiale e infantile, nonché una delle specialità dei bulletti delle medie, ma lei trovava che la musica fosse più accurata e potesse rivelare di più dei test di personalità, e poi non c'era tanta differenza tra Lilith e una bulletta delle medie.
"Cioè quindi mi stai dicendo che non ascolti rock? Halestorm, Set It Off, The Pretty Reckless, Guns&Roses,  Bad Suns, Skillet... non so anche quelli più moderni dico"
"Ne ho sentito parlare, forse ho ascoltato qualcosina rock, ma..." la sua frase sospensa disse tutto.
"Mi piacciono alcune canzoni dei Maneskin..." aggiunse.

"Vabbè dai, te li lascio passare anche se sono italiani e a quanto pare il batterista è maschilista" Lilith le diede un colpetto sul braccio ridendo.
"Davvero? Non lo sapevo" borbottò
"Già. È un gossip che gira tra le femministe. Ci sta. Ci facciamo tutta un'idea sui personaggi famosi in base alle apparenze, ma la verità è che sono umani e orribili tanto quanto lo siamo noi" ghignò con una nota pessimista che a Crystal incuriosì.
"Mh" mugugnò soltanto, ma dentro di sé iniziò a pensare. Lei non credeva di essere una persona "orribile" né poteva credere che la fosse Lilith, la stupiva il fatto che si autodefinisse così, ma era d'accordo con lei sul dire che molte persone al di fuori erano orribili, davvero orribili. Avrebbe potuto aggiungere altro, ma rimase zitta come era abituata a fare. Forse anche per pigrizia, o più per paura di non essere compresa.

"E quindi qual'è la tua band preferita o cantante?" continuò ad indagare Lilith sfiorando col proprio braccio quello di Crystal e camminando al suo fianco.
"I BTS, li amo..." il tono di Crystal si fece improvvisamente molto più vivo, come se fosse stata posseduta improvvisamente dallo spirito della voglia di vivere.
"Ah sì? Perché?" indagò Lilith curiosa non tanto dei BTS, quanto di quel lato di lei vivace e spontaneo che ancora non aveva visto.

"No, ma perché cioè sono troppo... cioè sono fantastici! Fanno della musica stupenda sono tutti troppo bravi! Cioè! No! Non puoi capire. Poi sono così carini... No. Cioè. " iniziò a farfugliare piena di ammirazione, agitandosi come una ragazzina.
"Beh, carini... Sono carini perché sembrano delle ragazze" espresse ad alta voce Lilith.
"Appunto!" confermò la sua teoria con enfasi facendola ridere.
E in quel momento entrambe furono un po' più certe del loro reciproco orientamento sessuale poco etero.
"Beh mi sembra giusto, gli uomini perfetti devono per forza sembrare delle donne" aggiunse Lilith per sottolineare la propria gayness tra le righe.
Crystal scosse la testa dandole ragione con un sorriso. Un attimo di silenzio condiviso fece da testimone del loro momento di consapevolezza e panico, fino a quel momento non ne avevano avuto certezza; erano due ragazze lesbiche (o bisessuali) che stavano uscendo insieme.

Smettila Crystal, è solo un'amica, non è che non puoi essere amica di una ragazza solo perché gay. Non c'è per forza di più. Siete solo compagne di lavoro...

Come sempre Crystal si obbligò a non farsi film e illusioni, eppure il loro silenzio carico di significato le punzecchiava.

She Tastes So GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora