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Il corpo di Crystal era premuto contro al suo. Ne sentiva il calore, ne sentiva la voglia. Dovevano essersi intrecciate nel sonno. Ora i loro corpi avvinghiati portavano i loro nasi a sfiorarsi. Tra il sogno e la realtà Lily senza rendersene conto si strusciò su di lei. Crystal arrossì realizzandolo ma non si oppose. Entrambe si guardarono negli occhi, i loro sguardi fecero l'amore e il loro respiro diventò mano a mano più pesante, il loro corpo caldo, teso al limite del desiderio.

Lilith posseduta dal proprio istinto nascose il volto in collo alla ragazza, inspirò il suo odore rimanendo inebriata, lentamente si issò sopra di lei. Era uno spettacolo meraviglioso: Crystal tutta rossa ed imbarazzata vista dall'alto. Non parlava, e a malapena la guardava in faccia ma sospirava, e le sue gambe istintivamente si avvinghiarono ai suoi fianchi premendole vicine.
«Dio, Crystal... Ti voglio... Ti voglio da impazzire...» gemette al suo orecchio, baciandola tutta: baciandole il collo, la mandibola, il mento, le guance, le palpebre. Sensualmente iniziò a oscillare il bacino contro il suo corpo, lentamente, assecondando la loro lenta lussuria, la loro dolce passione. Crystal tremava in silenzio, fin troppo imbarazzata per dire una parola, tutta un sussulto, in bocca solo sospiri. La strinse di più a sé con le gambe e Lily si sentì impazzire nel percepire che il desiderio fosse ricambiato. La voleva, la voleva tantissimo, la voleva adorare, la voleva far godere tanto. La voleva tutta.

Sentiva tutte le sue emozioni un tutt'uno con il ritmo del suo corpo, con le sue voglie, sentiva il calore del suo cuore bruciare in sintonia con il suo sesso, e come mai aveva desiderato, sentiva il desiderio non del sesso, ma del fare l'amore. Del farlo dolce e con passione.

Si stava bagnando da morire, raccolse Crystal tra le proprie braccia prendendole la testa sotto alla propria mano destra, e tenendola alla spalla. La prese tutta come una bambolina e con bisogno appoggiò le labbra alle sue.

*Bzzz bzzzz....* il rumore assordante dei lavori sotto fuori le fece aprire gli occhi. Era mattina. Guardò accanto a sé, Crystal dormiva. Non erano più abbracciate. Era solo stato un sogno.
Rimase impassibile a guardare il soffitto.
Crystal era nel suo letto, e quel sogno era stato così realistico che la sensazione era ancora lì tra le coperte con loro. La desiderò tanto da sentirsi male. Si girò dal lato opposto e prese il cellulare. Erano le otto.
Fece un respiro profondo e ancora con gli occhi impastati socchiusi dal sonno si mise ad osservare Crystal. Anche se aveva voglia, il suo cervello era ancora addormentato e la faceva sentire come una bambina, senza freni inibitori.

Che bella

Pensò, e il suo lato più spontaneo si accomodò con la testa sul suo petto piatto e la abbracciò crollando di nuovo nel sonno.

Quando Crystal si svegliò l'imbarazzo la colpì, Lilith dormiva abbracciata a lei come una bambina. Non l'aveva mai vista così. Era così bella. Non doveva disturbarla. Provando a rimanere ferma col busto, mosse solo la mano per afferrare il telefono, controllò l'ora, erano solo le 9, come sempre faceva fatica a dormire. Mentre sapeva che Lily avrebbe dormito anche fino a mezzogiorno. Non voleva svegliarla, quindi andò su twitter a guardare se ci fossero novità sui BTS o su qualche altro gruppo kpop che le interessava tanto.

Lily poi cambiò posizione staccandosi da lei e continuando a ronfare, si svegliò del tutto solo un'ora dopo. Aveva sognato di nuovo cose perverse. Fece un sospiro esasperato e si stiracchiò.
«Buongiorno...» sbiascicó e la abbracciò di nuovo rimanendo assonnata tra le sue braccia.
«Che fai?» provò a guardare lo schermo del cellulare.
«Ah guardi i tuoi coreani...» si rispose da sola.
«Sí, il mio Tae guarda che bella lesbica...»

Lily si staccò da lei iniziando a prendere coscienza.
«Sei sveglia da tanto? Che sonnooooo» sbadigliò sembrando una ragazzina.
«Da un po' ma tranquilla, non è un problema, se vuoi dormire ancora io sto al telefono» la rassicurò, non voleva crearle problemi.
«No no, ora ci svegliamo» si tirò a sedere guardando Crystal; la sua frangetta si era tutta spiegazzata sulla sua fronte. Immediatamente guardò anche se stessa allo specchio: era orribile. Lo spettacolo peggiore del mondo, odiava che Crystal la stesse vedendo così brutta e schifosa da appena sveglia. Avrebbe dovuto pensarci prima di invitarla. Ci si sveglia al mattino solo con chi hai già scopato, così ormai il danno è fatto.
Comunque ormai era troppo tardi, era andata. Tanto valeva essere se stessi e accettare che probabilmente comunque ci sarebbe stata solo un'amicizia tra loro.

«Hai dormito bene? Sei crollata come un sasso quando ti ho abbracciata...» ricordò e le fece notare, un po' curiosa della sua reazione. Un po' bisognosa di dirle tra le righe che qualcosa tra loro doveva pur esserci.
«Sí, ho dormito very nice»
«Per fortuna. Hai sognato qualcosa?» le chiese un po' curiosa; chissà se anche lei l'aveva sognata, chissà se faceva sogni porno come tutte le persone normali o se era troppo verginella. Magari anche lei la sognava, magari anche lei sognava di fare l'amore, ma anche se fosse stato di certo non l'avrebbe mai ammesso.
«Non mi ricordo, tu?»
«Io sì, ti ho sognata...» ammise Lily che non riusciva proprio a non condividere tutto quello che le passava per la mente.
«Ah sì? E cosa succedeva?»
Lily strinse le labbra tra loro soffocando una smorfia imbarazzata. Guardò le lenzuola, dandole le spalle.

Avanti, non posso dirle che ho sognato di scoparci.
Non ci ho scopato, facevamo l'amore!
Sì, comunque ancora peggio, sembro una maniaca stalker ossessiva.
Ma perché il mio corpo è così attratto da questa creaturina scheletrica?
Non posso farcela...

Sospirò rumorosamente.
«Non ricordo bene... Andavamo da qualche parte, in università... Boh» mentì tagliando corto e si alzò dal letto.
«Vuoi il thé o preferisci il latte?» chiese incamminandosi verso la cucina per tostare il pane.


She Tastes So GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora