«Ecco... Allora...» Crystal cercò le parole giuste.
«No, non hai fatto niente di grave. Sì, bere il tuo sangue mi ha aiutato, trasformarmi mi ha tolto troppe energie...»
«Mh, avevo immaginato...»
«Ma io non bevo sangue!» ci tenne a precisare immediatamente.
Solo in quel momento Lilith ricordò che fosse vegetariana.
«Aspetta, aspetta sei una vampira... vegetariana?»
«Esatto...» rispose con orgoglio.
Lilith scoppiò a ridere come non mai. Sicuramente non pensava che i vampiri esistessero, ma pensare che potesse esistere un vampiro vegetariano quello sì che era assurdo.
«Ah ah ah, divertente...» mise il broncio davanti alla sua risata sguaiata.«Oddio, un vampiro vegetariano. Mi spacchi, che cazzo, ma come fai a vivere così? Non dovresti morire? E poi da quanto sei un vampiro? Ti hanno morsa? Lo sono anche i tuoi genitori? Come funziona?» chiese Lilith travolta dalla propria curiosità. Ora che vedeva che Crystal stava bene si sentiva più tranquilla e il mare di domande che aveva messo da parte galleggiò in superficie.
«Mh, che fatica troppe domande...» si lagnò Crystal portandosi una mano alla testa.
«Scusa, non voglio affaticarti... Dimmi quello che ti senti...»
«È complicato. Si può vivere senza bere sangue, ma non si vive bene... I vampiri hanno molte abilità, ma per avere la forza di manifestarle bisogna bere sangue, quello umano ti rende più forte tipo. Se non bevi mai sangue come me, non puoi manifestare niente...»
«Quindi puoi scegliere di rimanere un umana così?»
«Non proprio. Senza sangue non vivi bene... Da quando ho smesso di prenderlo sto fisicamente male... Cioè sono sempre stanchissima, faccio davvero fatica... Non sto bene come un essere umano normale. Devo dormire tantissimo, anche se poi dormo male. Prendo degli integratori; dei concentrati di plasma e globuli, ma non costantemente perché è complicato procurarseli... ma il minimo per non finire in stato comatoso. Infatti non pensavo di riuscire ancora a trasformarmi...»
«Ma cazzo Crystal! Perché? Non puoi vivere così, ecco perché svieni spesso e sei sempre così stanca e depressa! Insomma almeno bevi il sangue degli animali, o non lo so fai come i vampiri nei film e compra il sangue vero dagli ospedali, boh...» si preoccupò per lei.
«Nooooooooooo! Non voglio. Non voglio mangiare degli animaletti morti, non voglio nutrirmi di altri esseri viventi. Non mi interessa se sono stanca, tu non capisci... la mentalità dei vampiri è orribile, io non voglio essere così» si lamentò sebrando una bambina agli occhi della sua amica. Era adorabile persino in versione vampiresca.
«Cosí come?»
«Molti vampiri... credono di essere una specie superiore e vedono gli esseri umani come delle sacche di sangue da consumare. Hanno un modo di vivere la vita superficiale... sono un po' dei narcisisti, si sentono come se tutti quelli che li circondano fossero lì per loro, non pensano davvero ai bisogni degli altri. Pensano solo a diventare sempre più potenti. Seguono le regole sociali ma solo perché sono furbi e sanno portarle a proprio favore...
E poi quando inizi a bere sangue diventi dipendente, e ho visto vampiri cadere in un vero e proprio delirio di onnipotenza per i poteri che hanno iniziato ad avere. Perdi il senso della realtà, ci sono estremisti che ci paragonano a delle divinità e io non voglio diventare così...» le spiegò tutto d'un fiato, sentendosi sollevata. Era la prima volta che poteva sfogarsi su quelle cose con un'amica.Lily la ascoltò affascinata ed estremamente interessata. Lei adorava l'esoterismo, aveva letto un sacco di libri e visto un sacco di documentari su quegli argomenti, ma l'effettiva consapevolezza che esistesse un gruppo di succhia sangue con poteri illimitati e manie di onnipotenza la fece improvvisamente sentire non più così al sicuro nel mondo. Scacciò quella sensazione concentrandosi sulla sua Crystal e su cosa fosse meglio per lei.
«Va bene, ho capito. Però amo, cioè, se devi bere sangue per stare bene è un dato di fatto. Poi tu non sei così, non sei narcisista, sei la persona più sensibile e tenera che conosca. Non è che se bevi del sangue diventi un mostro... oddio, cioè ahahah magari ti vengono ste zannine, ma intendo rimani sempre te stessa.
Poi sei sempre troppo stanca, quante volte a lezione ti ho vista collassare? Non è giusto che devi stare così male... Non va bene. Capisco l'etica, ma ci saranno modi giusti per vivere meglio di così »insistette sinceramente preoccupata per lei.Crystal puntò gli occhi nei suoi rimanendo in silenzio colpita.
«Ma... Non ti faccio paura? Non sei scioccata?» chiese stupita dalla sua reazione fin troppo calma.
«Paura... PAURA TU? PUAHAHAHA»
«Al massimo mi arrap-» Lily si stoppò prima. «Meglio che sto zitta va» sorrise maliziosa meritandosi un occhiataccia che la fece ghignare.
«Insomma, per me è una figata, cazzo! Sei un vampiro! Che figo! I vampiri esistono, cazzo! Chissà quante altre cose esistono allora... Chissà i fantasmi, gli alieni, i demoni, la magia... Wow! È come un sogno che si avvera!»
«Io ti dico che c'è un gruppo di estremisti succhia sangue che ha manie di onnipotenza... e tu reagisci così?!» borbottò critica.«Ah già, sí, quella parte è molto problematica e brutta, ma non pensiamoci ora!» esclamò con leggerezza gesticolando giocosa. Non pensava fosse il momento adatto per preoccuparsi di quelle cose, era distrutta.
«Ovviamente non lo dirò a nessuno, anche perché chi mi crederebbe?» anticipò il suo discorso.
Crystal annuì e lentamente fece per alzarsi, ma appena la sua schiena tornò in posizione eretta la sua carnagione si fece pallida, i suoi occhi si rovesciarono all'indietro facendola ricadere stesa sul divano.«Ohh! Crystal, cazzo!» la chiamò toccandole il volto e dandole dei colpetti morbidi sulle guance. Riaprì gli occhi confusa. Cry non si sentiva per niente bene, aveva giramenti di testa e la nausea.
«Basta amo, devi bere il mio sangue» decise guardando le vene nelle proprie braccia e tracciandone il corso con la punta dell'indice. Cercando di immaginare quale punto sarebbe stato meglio.
«No! No Lily no!» Lilith la guardò malissimo e scegliendo il polso sinistro glielo portó alle labbra.
«Come funziona? Mi mordi, il sangue esce e lo succhi come i pipistrelli vampiri, right?» chiese ignorando le sue proteste.
«Nooooo, ho detto che non lo faccio!» urlò piano con le poche energie rimaste coprendosi il volto.
Lily le afferrò le braccine sottili aprendole, ma dato che Cry continuava ad agitarsi si posizionó a cavalcioni sopra di lei, riuscendo a portarle i polsi sopra alla testa.
«No, ma che, ma che fai?» Crystal arrossì come non mai senza fare resistenza e svagando lo sguardo imbarazzata«No tu che fai? Pensi di avere altre scelte? Mordimi. Non hai altra scelta. Fallo. Ti sto dando il mio consenso. Ne hai bisogno e io ho avuto cicatrici peggiori, non mi farai niente!» Crystal rimase in silenzio sotto di lei col faccino seppellito verso lo schienale del divano, tutta imbarazzata.
Lilith sentì un brivido scuoterla ed eccitarla. Realizzando solo in quel momento in che posizione fossero finite. Sentì caldo al volto e il respiro le si fece pesante. Le lasciò i polsi e con una carezza le giró il volto e avvicinò di nuovo polso alle sue labbra.«Ma non è giusto... Non voglio usarti. Non capisci quanto sia seria come cosa? Darmi il tuo sangue ti toglierà energia, ti sentirai più stanca per colpa mia. Sarai stanca tutto il giorno. Io non posso prendere da te così, come un parassita... Ci perdi soltanto. Non ci guadagni nulla a dare le tue energie e il tuo tempo a una come me...»
STAI LEGGENDO
She Tastes So Good
Vampir(Storia saffica a tema vampiri in epoca moderna) Crystal soffre di una forma grave di ansia sociale per questo prende psicofarmaci, sta sempre sola in prima fila e ha scelto di studiare psicologia in università. Non parla con nessuno, ma conosce tut...