rimanga tra me e te

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<<quanto sei bella bambina mia,vai ad allenarti con questo outfit?>>

Chiede mia mamma guardandomi e nego con la testa sorridendo.

<<vado a studiare,non posso andarci sempre in gonna,oggi ho scelto la comodità, leggings, canotta e una felpina con la cerniera che mi sa tempo che ritorno farà freschino>>

Dico guardandola,si avvicina a me baciandomi la guancia.

<<sei sicura che vai solo a studiare Maddy?>>

Chiede Andrea rientrato da poco dai allenamenti.

<<cosa dovrei fare altro altrimenti? me lo dici tu?>>

Chiedo ridendo.

<<non so magari invece di studiare hai conosciuto qualcuno ed esci con quella persona>>

<<per favore Andre,sono 18 anni che non mi vedi con un ragazzo accanto se non te,secondo te adesso a Torino poi ho conosciuto qualcuno con cui esco?>>

<<beh bene a sapersi che non ci sia nessuno, non mi devo preoccupare così>>

Scuoto la testa divertita.

<<io vado a più tardi,salutatemi papà>>

Dico sistemando la mia borsa sulla spalla.

<<e tu stai attenta sai quante persone di merda ci sono per strada,stai sempre in luoghi dove ci siano più persone possibile per non rimanere isolata>>

<<non ti preoccupare Andre dai non fare troppo il protettivo>>

Rispondo per poi uscire di casa,inizio a incamminarmi in quelli che saranno 15 minuti di camminata e arrivo finalmente al bar salutando il personale che adesso mi saluta addirittura con il nome,e bene si ormai sono di famiglia in questo posto,mi sistemo sul mio divanetto e mi guardo intorno cercando lo sguardo di Nicolò ma non lo trovo,d'altronde mancano 10 minuti alle quattro.

Richiedo il mio solito ordine,accendo l'ipad e comincio così a scrivere ciò che avevo lasciato questa mattina perché proprio dalle prima ore dopo il mio risveglio stranamente mi sono decisa di fare la lezione così che non avessi più di tanto da fare in questo momento,questi li chiamo progressi.

<<ragazza misteriosa,posso?>>

Chiede indicando il divano di fronte a me con il tavolino che ci divide

<<continuerai a chiamarmi così?si che puoi,siediti pure>>

<<finché non saprò un po' di più di te questo nome rimarrà Madison>>

Dice facendomi sorridere appena.

<<Nico,come stai?sempre il solito?>>

Chiede il cameriere e il ragazzo di fronte a me alza la mano per salutarlo.

<<si grazie>>

Nicolò guarda il mio tablet ancora acceso e lo gira verso sé leggendo i miei pochi appunti scritti per poi spegnerlo e chiudere la custodia,appoggia anche il suo telefono girato dalla parte della cover e mi guarda.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora