va tutto bene

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<<amore ti vedo proprio pallida in viso sai?>>

Chiede Beatrice guardandomi mentre entra nella mia stanza,appoggia la mano sulla mia fronte e si morde il labbro.

<<stai bene?>>

Aggiunge e nego con la testa.

<<non ho chiuso occhio per tutta la notte,sono rimasta sveglia come una scema perché mi girava completamente la testa in ogni posizione io mi mettessi,ho paura sia un virus è potentissimo>>

Dico guardandola mentre si siede accanto a me,mi prende la mano e la stringe alla sua per poi avvicinarsi alla mia guancia lasciandoci un dolce bacio.

<<ti preparo un buon the,vuoi che passi in pasticceria? ti va qualcosa? magari ti riprendi un attimo e vediamo cosa fare se andare anche al pronto soccorso,questo colorito non mi piace per niente amore>>

Dice facendomi sbuffare.

<<no ho lo stomaco chiuso, voglio il the e due o tre biscotti secchi che sento un conato di vomito e voglio bloccarlo con qualcosa di secco>>

<<ci penso io a te, dammi 5 minuti e ti raggiungo, comunque inizia a scegliere qualche serie così rimaniamo a letto tutto il tempo finché non ti riprendi un po'>>

Dice facendomi sorridere appena,prendo il telefono guardando le notifiche dei messaggi tra cui il buongiorno e altri due messaggi in più di Nicolò ma lo tengo lì senza una risposta, non voglio rispondergli perché se mi dovesse chiamare non mi deve vedere in queste condizioni, oggi hanno una partita importante e deve stare concentrato in quella.

Guardo Beatrice raggiungermi con due tazze fumanti e l'intera scatola di biscotti secchi che appoggia sul mio comodino e poi quello accanto dal suo lato.

<<hai altri sintomi amore mio? vogliamo provare ad alzarci e vedi se sei in grado di fare qualcosa?>>

Chiede allungando le sue braccia,le prendo le mani e alzo il busto mettendo i piedi a terra,mi sollevo con il suo aiuto e un forte capogiro mi fa appoggiare sul suo corpo per non cadere a terra.

<<Bea ho paura,che succede?>>

Chiedo con le mie gambe tremanti.
Chiudo gli occhi strizzandoli e appoggia le mani sulle mie guance guardandomi poi.

<<andiamo al pronto soccorso, ascoltami la cosa mi sembra molto seria non ti lascio così>>

<<no non esiste passerà, è solo un capogiro, mi riposo devo dormire e domani starò di certo meglio>>

<<invece no devi farti esaminare immediatamente,sei nel tuo periodo fertile o vicino le mestruazioni?>>

<<periodo fertile, le mestruazioni le ho avute a macchie due settimane fa, ogni tanto il ciclo mi fa questi scherzi scaricando a macchie e non con un gran flusso>>

Mi aiuta rimettendomi seduta sul letto e si allontana dalla stanza tornando poi con un test di gravidanza.

<<no no, non sono incinta fidati>>

<<ci togliamo il pensiero almeno, facciamolo se vuoi lo facciamo anche insieme uno io e uno te così ti faccio compagnia, se non è ti rimetti a letto e chiamiamo il medico per chiedere cosa possiamo fare se rimanere a casa ed aspettare o andare a fare accertamenti okay?>>

<<non sarò incinta Bea ma ti pare?>>

Si riavvicina aiutandomi ad alzare e mi porta fino in bagno facendomi seguire tutte le istruzioni date,mi siedo poi sopra la tavoletta sentendomi fortemente stanca e senza forze e la guardo mentre cammina su e giù per il bagno aspettando l'attesa del test digitale, ci vuole qualche minuto per il risultato,gioco con le mie dita torturandole e lei mi guarda avvicinandosi a me inclinandosi con la schiena posando poi le sue labbra sulla mia fronte.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora