Sono in giardino con un enorme cappotto addosso di Andrea per la temperatura troppo bassa del 24 dicembre mentre ci passiamo la palla a vicenda nella nostra casa che ci ha visti nascere crescere a Genova.
Fin da piccolo lui ha sempre voluto condividere questa sua passione con qualcuno,quel qualcuno sono sempre stata io con un ricambio come un biscotto che mi prendeva dalla mensola più alta essendo che io non ci arrivavo sola se non arrampicandomi sui mobili con il
rischio di cadere.
Adesso lo facciamo senza nulla in cambio,solo per passare del tempo insieme a lui ,con quello che prima era un bambino con un sogno da realizzare e adesso è un campione della Juventus,chiedetemi se sono una sorella orgogliosa.<<quanto cazzo ti brillano questi occhi Maddy>>
Dice guardandomi passandomi la palla,appoggio il piede su bloccandola e lo guardo.
<<potrei dirti la stessa cosa Andrea>>
Dico mentre scuote la testa divertito dalla situazione.
<<te l'ha detto la bambolina?>>
Chiede con un mezzo sorriso.
<<o l'ho capito da sola perché non sono scema e mi accorgo delle cose sopratutto quando la persona con la quale hai a che fare è la mia migliore amica>>
<<aia, io l'ho detto di stare attenti, beh si mi sono lasciato andare e mi sono dato questa possibilità peccato che adesso mi sono fottuto il cervello ed è un bel problemone>>
Dice mentre io gli ripasso la palla che lui blocca come feci io poco fa.
<< per problemone cosa intendi?>>
<<che ci sono proprio finito male, mi sono perso per lei, e per una volta nella vita sto valutando a una storia seria, ma sai quale è il problema,la distanza, per quanto tempo farò andata e ritorno e lei allo stesso tempo per raggiungerci e viverci il più possibile? dopo un po' diventa ingestibile, io vorrei averla presente tutti i giorni per accertarmi sia lei la mia persona>>
<<non pensi che se tutto andrà bene e se questo tra voi funzionerà lei prende e viene a Torino?>>
<<è quello che vorrei, è quello l'obbiettivo, ma non è una passeggiata non voglio allontanarla dalla sua famiglia dalla sua città per me>>
<<ascoltami Andre si cresce, si diventa grandi e maturi e iniziamo poi a prendere la vita in mano e a prendere queste grandi scelte e nuovi cambiamenti secondo me lei è disposta a farlo un giorno se tu dimostri a lei che ci tieni fortemente ad averla, e se tu le dai tutto ciò che desidera affettuosamente standole accanto, il trasferimento sarà meno peso possibile, dovete solo lavorarci su e lottare contro la distanza se vorreste avervi nel futuro e creare tutto questo insieme>>
<<sto parlando con la mia sorelle diciottenne Madison di amore?>>
Chiede facendomi scuotere la testa.
<<scusami se non te l'ho detto dall'inizio di questa situazione ma volevo sentirmi certo che avessi fatto una buona scelta avvicinandomi a lei e provando a vedere se funzionasse qualcosa nonostante tutto,non volevo tenerti questo nascosto>>
<<non chiedermi scusa lo comprendo, abbiamo tutti i nostri tempi, ma stai bello attento hai la mia migliore amica e non voglio vederla soffrire per colpa tua>>
<<non succederà puoi starne certa io ce la sto mettendo tutta e sto dando tutto me stesso per renderla felice e dargli tutto ciò che merita>>
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tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò Fagioli
FanfictionMadison Cambiaso e Nicolò Fagioli le loro vite si incontrano in un periodo così fragile, con dei soli sguardi rubati riusciranno a salvarsi a vicenda? Non so come riesci, ma tu con gli occhi puoi spogliarmi. E mi sento come in un tunnel col buio dav...