teddy

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Scendiamo dalla macchina e cammino al suo fianco non appena mi raggiunge lasciando alle spalle il parcheggio enorme del ristorante,mi guarda sorridendo mentre cammino nel mio tacco anche se non esageratamente troppo alto e allungo il braccio prendendogli due dita per avere un po' di contatto con lui.

Posa le labbra sulla mia spalla scoperta stampandoci un bacio e sistemo appena i suoi capelli portandoli indietro accomodandoci poi sul tavolo un po' isolato del elegante ristorante.

<<devi sapere che tutti questi ristoranti dove ti sto portando me li ha fatti conoscere tuo fratello, siamo entrambi appassionati a conoscere ed esaminare nuovi posti e nuove cucine qua a Torino e qui si mangia molto bene, esco sempre sazio e soddisfatto>>

Dice facendomi sorridere.

<<comunque prima mi hai detto che hai parlato di me a mamma ma io mi sono scordato di ringraziarti da parte dei miei genitori a cui ovviamente ho parlato di te e ho informato loro di quanto tu mi sia stata e mi sia tutt'ora d'aiuto e vogliono conoscerti, quando saliranno a trovarmi mamma ti inviterà probabilmente a cena almeno una volta>>

<<spero tu abbia detto delle buone parole su di me>>

Dico mentre lui scuote la testa divertito.

<<si che sei una bambina e una fifona si,sono consapevole pure del fatto che Teddy ami più te che me>>

<<perché tu sei noioso, devi prenderlo e divertiti rincorrerlo, giocare, tu gli fai solo quelle coccole che per l'amor di dio il cucciolo ne è fortunato ma lo devi far muovere un po'>>

<<ci gioco e come,faccio il pazzo con lui ma nonostante questo preferisce te bambina, ma d'altronde come dargli torto,tale padre tale figlio>>

Lo guardo e metto subito il broncio guardandolo.

<<toglitelo subito, lo dico per il tuo bene>>

Dice provocandomi una risata subito dopo.
Accavallo la gamba sull'altra sotto il tavolo e sistemo la mia gonna per poi portare un braccio sul tavolo che porta pure lui facendo avvinare e unire le nostre mani,accarezza le dita appoggiando il palmo dell'altra sua mano sulla guancia reggendosi e guarda le nostre mani unite per un po' di tempo.

<< a cosa pensi?>>

Chiedo mentre porta poi gli occhi sui miei.

<<alla fortuna che ho avuto conoscendoti, chi lo avrebbe mai detto che il mio amico Andre nascondesse una sorella così unica>>

<<alla quale hai concesso tanti di quei morsi aggiungerei>>

Dico mentre mi guarda sorridendo.

<<e che non avranno mai una fine, sopratutto d'inverno sono la fine del mondo>>

Dice facendomi l'occhiolino per poi prende la mia mano posandola sulle sue labbra,stampa diversi baci sul palmo e sorrido,non appena me la lascia poi gli accarezzo il suo viso con il pollice sorprendendolo non aspettandoselo.

<<mi fai sentire ogni giorno così bene e bella, ma
posso dirti che anche tu mi piaci ma questo presumo si fosse capito>>

Dico liberamente.

<<è bello sentirtelo dire,spesso mi sottovaluto ma sentire questo da parte tua mi ha alzato molto la mia autostima bambina, ma d'altronde cosa me ne importa se poi piaccio a te io mi sento realizzato, mi interessa questo>>

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora