danni

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<<salve vorrei un vassoio da 1 kg di pasticcini>>

Dico guardando la ragazza dietro il bancone della pasticceria che tanto amo, le indico i vari pasticcini che desidero e inizia a impacchettarli così che io mi metto da parte che le persone possano proseguire con gli ordini mentre attendo.

Mi sistemo appoggiata alla parete lateralmente e guardo le persone e i bambini gioire felicemente con un semplice gelato in mano, ciò che ho sempre fatto anche io, quel dolce è la felicità.

Mi soffermo poi guardando un piccolo bimbo con la maglietta della Juventus numero 5 e la scritta dietro papà, accompagnato da due ragazzi entrambi giovani e una ragazza altrettanto che tiene per mano il bimbo emozionato mentre guardava la vetrina dei diversi dolci , ora che li guardo meglio uno di loro già lo conosco.

<<ciao Madison come stai tutto bene?>>

Chiede Kenan accorgendosi prima della mia presenza alzando la mano verso me e sorrido ricambiando il saluto con la mano.

<<si kenan grazie e tu?>>

<<tutto bene, Nicolò lo hai visto in questi giorni?>>

Chiede mentre gli altri due suoi accompagnatori si girano verso me.

<<bene, sempre meglio, tra poco dovrei andare a trovarlo>>

Dico sorridendo.

<<allora salutamelo da parte mia sia lui che Teddy, oh Manu non sai cosa ti sei perso, lei è Madison Cambiaso la sorella di Andrea ed è in buoni rapporti con Nicolò le sta dando una grande mano, è stata lei a spronare Nicolò di parlare del suo problema>>

<<è un grande piacere conoscerti allora, piacere mio Manuel>>

Dice presentandosi e subito dopo anche sua moglie Thessa, una bellissima ragazza che mi ha dato subito una buona impressione.

<<ovviamente se è possibile penso che Nicolò te lo abbia detto ma Andrea non sa di me e lui quindi ecco meglio tenere questa informazione quanto più privata possibile >>

<<ne sono al corrente non ti preoccupare non uscirà da qui>>

Dice kenan sorrridente, prendo il vassoio dei pasticcini e li guardo.

<<vi auguro una bella serata, è stato un piacere alla prossima>>

Dico prima di uscire dalla pasticceria per poi iniziare a incamminarmi verso casa di Nicolò che si trova molto vicina.

<<sei stata molto veloce bambina, sono appena uscito dalla doccia>>

Dice aprendomi la porta con il solo accappatoio addosso,lo guardo per un po' e poi alzo lo sguardo verso il suo viso stampandogli un bacio sulle labbra che ricambia,quanto mi è mancato in questi giorni.

<<vestiti pure che io metto questo che ho preso in frigo,hai ordinato le pizze?>>

Chiedo mentre mi segue verso la cucina,infilo il vassoio di pasticcini nel frigo e lo guardo mentre mi segue con lo sguardo.

<<perché ti fai sempre più bella ogni volta che ti vedo?>>

Chiede accarezzandomi il viso facendomi arrossire,lo guardo alzando gli occhi e sollevo le braccia intorno al suo collo,porta le mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui e sorrido.

<<perché sei sempre così esagerato e pure bugiardo?>>

Chiedo mordendogli appena la punta del naso provocandogli una risata che mi scalda il cuore.
Mi allontana facendomi fare una giravolta portando gli occhi sul mio corpo coperto da una una canotta monospalla e una gonna lunga nera e scuote la testa riportandomi vicino a lui.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora