da solo

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<<scimmietta che ci fai da queste parti?>>

Sento la voce di Andrea e giro subito la testa e appoggio la mano sul petto avendomi effettivamente spaventata fermandosi accanto al marciapiede dove camminavo tranquillamente.

<<dio Andre che paura,sto andando al bar per prendere qualcosa d'asporto e vado a fare un po' di spesa che mancano delle cose a casa>>

Dico guardandolo per poi portare lo sguardo sul ragazzo accanto a lui, una cosa gli chiesi, ed eccoci qua che sono obbligata a presentarmi a un amico di mio fratello senza volerlo.

<<vuoi salire? ti accompagno io,comunque ti presento Kenan un mio compagno di campo è amico>>

<<continuo pure a piedi ma grazie, oh ciao è un piacere conoscerti>>

Dico alzando la mano per salutarlo facendo la finta interessata,vorrei solo andare via da qui.

<<Madison, mia sorella>>

Gli dice Andrea al ragazzo giovane che mi sorride sorpreso,e bene si ha una sorella,spero sia il primo e l'ultimo che mi presenta.

<<bene ragazzi io vado,muoviti tu che stai bloccando il traffico,buona pomeriggio>>

Dico puntandogli il dito per poi riprendere a camminare a passo veloce fino ad arrivare al bar,vado direttamente alla cassa per richiedere un frullato d'asporto e aspetto in piedi per poi prendere il bicchiere che mi viene servito,pago e mi giro guardando Nicolò con la testa appoggiata sul tavolo,lo guardo preoccupata,mi devo avvicinare? avrà bisogno di aiuto?.

<<Nicolò,è tutto okay?>>

Chiedo avvicinandomi a lui.

<<va tutto bene>>

Risponde e sento la sua voce spezzata,tiene lo sguardo sul tavolo e non mi guarda nemmeno in faccia.

<<io non penso proprio,vuoi parlare?>>

Chiedo per poi appoggiare la mano sulla sua spalla accarezzandola appena con il pollice.

Nega con la testa.

<<voglio stare da solo>>

Risponde e sospiro appena,mi abbasso leggermente sui miei polpacci e incontro il suo sguardo basso,quando se ne accorge chiude i suoi lucidi e stringe il tavolo con una mano.

<<Nicolò cosa ti porterà a stare da solo però?perché non andiamo a fare una passeggiata? e parliamo un po' che sono sicura che vuoi farlo,non devi avere paura>>

Riapre gli occhi e mi guarda.

<<ho paura di me immagina e di quello che la mia mente è in grado di fare senza pensarci due volte,sto rovinando tutto, sto buttando tutto quello che ho creato in questi anni,mi sono sacrificato ad arrivare a questo punto e ora? sto perdendo il controllo, sono un irresponsabile,sto cadendo molto in basso e non posso permettermelo>>

<<di cosa stai parlando Nic?>>

<<ho bisogno di stare da solo per favore Madison capiscimi, lo dico anche per te>>

Dice mentre mi rialzo, passo la mano sulla sua spalla accarezzandogliela ancora una volta e mi sposto,prendo carta e penna e scrivo il mio numero lasciandoglielo sul tavolo per poi allontanarmi dal tavolo, non vuole parlare e io non insisto,mi fa solo male vedere persone soffrire in questo modo e ho fatto il possibile ma se non mi viene incontro rispetto la sua scelta di rimanere in silenzio.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora