mi manchi

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È passata una settimana di pensieri nella testa,di passeggiate lunghe fuori al freddo per riuscire a staccare un attimo e l'unica cosa mi mi rilassava era la musica nelle orecchie.
Una settimana che non vedo non tocco Nicolò rispettando il mio voler stare da sola e mi manca come l'aria,mi manca più di qualsiasi cosa,per quanto sia difficile penso che mi è davvero servito.

Ho parlato con Kenan che mi ha letteralmente chiamata per esprimersi meglio e raccontarmi più o meno di loro,lo so ho sbagliato a chiedere a lui e non al diretto interessato ma avevo bisogno pure di certe certezze da una terza persona, da una persona che ha visto tutto che sa il pensiero di Nicolò, da una persona così vicina a Nicolò che mi ha portato un po' di spensieratezza, kenan mi ha detto che le cose tra loro non stavano andando da molto tempo che può condizionare ovviamente la sua situazione dove si trovava, ma conoscendolo mi ha detto che non devo dubitare sul suo amore che prova per me, che secondo lui non ha mai visto qualcuna con gli occhi con la quale vede me,e io avevo bisogno di sentire questo.

Nicolò nonostante non lo vedo da una settimana ha continuato a scrivermi,io ho continuato a rispondergli,non si è mai scordato di darmi il buongiorno e la buonanotte, non si è mai scordato di ricordarmi quanto mi amasse, di mandarmi le foto con e di Teddy,di mandarmi i suoi progressi di aggiornarmi sulle sue sedute terapeutiche, di dirmi almeno 3 volte al giorno quanto gli mancassi.

A Andrea ho spiegato tutta la situazione, mi ha fatto un bel lavaggio della testa ma è rimasto al mio fianco, e per la prima volta mi ha detto che nella vita ci sono poche certezze e che Nicolò sia una delle persone più sincere della terra,mi ha detto di credergli, e questo mi ha fatto uno strano effetto sentendolo da lui penso che non lo duca per dirlo ma perché pensa davvero sia così.

Oggi è il suo giorno di compleanno,sono seduta sul letto con la confezione regalo che gli ho fatto che giro e rigiro aprendola e richiudendola,contiene un bracciale con una perlina dove se ci avvicini l'occhio mostra una foto scattata pochi giorni fa di me lui e teddy,è una camicia particolare di Ralph Laurent con nella manica le iniziali del suo nome e cognome, penso che abbia già tutto ciò di cui ha bisogno e io non avevo altre idee regalo.

Sospiro appena pensando che devo lottare per questa mia grande insicurezza che si rappresenta nella vita anche in momenti in cui probabilmente  non c'è bisogno,ma è una parte di me, ci devo lavorare perché diventa sempre più forte di me portandomi a questo.

<<scimietta c'è Nicolò sotto casa, lo stavi aspettando?>>

Chiede Andre mentre io lo guardo sorpresa.

<<come sotto casa? no non mi ha detto nulla>>

Dico per poi prendere il telefono e leggere i messaggi che mi aveva mandato e che non avevo letto di un'ora fa.

Da Nicolò❤️

Mi manchi da morire.

Ho bisogno di vederti anche per un attimo non ce la faccio più Madison.

Sto sotto casa quando, se vuoi scendi io rimango qua

Leggo i messaggi mordendomi il labbro e mi alzo così con il pigiama addosso fregandomi del mio aspetto in brutte condizioni,infilo le pantofole ed esco dalla stanza ricevendo un bacio sulla guancia da Andrea,scendo giù le scale ed esco di casa guardando Nicolò ancora lì in macchina con la testa appoggiata sul manubrio ma rivolto dalla parte della strada,faccio il giro e mi presento davanti al finestrino suo torturandomi il mio labbro non appena posa gli occhi su di me e i suoi occhi si illuminano all'instante,mi sposto e apre la portiera,mi avvicino a lui e mi siedo sulle sue gambe sospirando fortemente.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora