tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò Fagioli

scusami

<<adesso scendi dalla macchina e torna a casa,parla con i tuoi genitori,piccola la troviamo una soluzione noi due, ci parlo io adesso con Andrea vado direttamente a casa dove viveva solo, che Kenan mi ha detto che sta lì,è il suo vicino>>

<<per favore stai attento, ho così tanta paura Nicolò l'ho perso per sempre io questo non lo accetto>>

Dico tirando su con il naso con le lacrime che scivolano sulle mie guance che ormai mi bruciano da tutto il pomeriggio da quando Andrea ha sbattuto la porta.

Appoggia le labbra sulla mia fronte e mi accarezza le guance delicatamente mentre io inizio a singhiozzare forte.

<<ho paura Nicolò>>

Sussurro.

<<la affrontiamo anche questa, gli farò capire quanto cazzo tengo a sua sorella, lo farò, fidati di me>>

Sussurra accarezzandomi la schiena con calma,appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi piangendo contro essa per del tempo indeterminato per poi spostarmi,scendo dalla macchina con le mani le mie gambe che tremano dalla tensione e scende anche lui dopo di me venendomi incontro.

<<chiamami okay? stai con la tua famiglia io ti aggiornerò>>

Dice posando le labbra sulle mie guance asciugandomi così le lacrime,lo stringo forte e sospira appoggiando il mento sulla mia testa.

<<non voglio perderti, lui l'ho già perso>>

Dico a bassa voce.

<<non perderai nessuno di noi due, dove pensi che vada senza di te Andrea? è deluso lo capisco ha parlato la sua rabbia lì all'entrata della porta ma tutto tornerà nella normalità, io gli dimostrerei che la cosa più cara che ha la tratto come una principessa e le sto dando tutto l'amore che si merita, si deve solo fidare di me>>

Annuisco guardandolo e chiudo gli occhi per poi posare le labbra contro le sue lasciandogli un bacio e allontanarmi.
Continua a rimanere lì in piedi appoggiato davanti alla macchina e mi giro per guardarlo un altro po.

<<madison>>

Dice guardandomi.

<<Nicolò?>>

<<ti amo,io non rinuncio a te cadesse anche il mondo>>

Abbasso lo sguardo con un mezzo sorriso mentre le lacrime continuano interrottamente e mi viene incontro vedendomi ferma impalata davanti al cancello di casa.

<<hai capito?>>

Sussurra alzandomi il viso e guardandomi nei occhi.

<<ti amo anche io Nicolò,ti amo>>

Sussurro facendolo sorridere,mi ruba un bacio e stringe la mano mano per poi posarci dei baci su.

<<vai piccola mia,io ci sono corro da te chiamami in qualsiasi momento>>

Annuisco mordendomi il labbro e mi muovo dandogli le spalle.

<<fai attenzione Nicolò per favore>>

<<fidati di me, stai tranquilla>>

Dice prima che io entri in casa chiudendo la porta dietro le mie spalle,i miei genitori erano seduti sul divano con una espressione non molto bella, Andrea sarà passato da qui a prendere le cose.

<<scusatemi,scusami papà>>

Dico mentre lui mi fa segno di avvicinarmi, con molta fatica lo faccio non sapendo cosa aspettarmi da parte sua, ma tutto quello che fa è portarmi vicino a lui e stringermi forte tra le sue braccia dove crollo completamente.