<<no no no non ti permettere nemmeno>>
Strillo correndo nel corridoio del hotel con i tacchi in mano per andare più veloce possibile mentre Nicolò mi cammina dietro a passo svelto,passo subito la tessera nel monitor accanto alla porta della stanza ed entro ma tempo di spingerla per chiuderla ci pensa prima lui entrando nella stanza provocandomi una risata.
<<mi hai rubato l'ultimo boccone del mio tiramisù e precisamente la mia parte preferita piena di mascarpone quindi te la farò pagare signorina mia,non scappi di certo da me>>
Lo guardo non smettendo di ridere,faccio il giro del letto e mi metto dall'altra parte rispetto lui.
<<pensi davvero che io non riesca ad afferrarti da la piccola?>>
Porto le mani sui fianchi e sorrido mordendomi il labbro,lo guardo mentre inizia a slacciare la sua camicia bianca gettandola in un angolo della stanza e sale sul letto a gattoni avvicinandosi a me,rimango lì e non appena sta a poca distanza da me mi sposto correndo verso il bagno ma non riesco in tempo che mi prende per le gambe sollevandomi sulla sua spalla.
<<Nicolò>>
Alzo la voce muovendo le gambe mentre mi ritrovo a testa in giù come un sacco di patate.
<<stai zitta ti ricordo l'orario e che siamo in una stanza d'hotel sembra che io ti stai torturando>>
Dice facendomi ridere per l'ennesima volta.
<<dai amore fammi scendere>>
Sento all'improvviso le sue labbra sulla mia coscia coperta dal mio vestito nero di pizzo che morde facendomi gemere e gli do una manata sul suo sedere arrivando lì avendo la mia testa contro la sua schiena.
Mi posa successivamente sul letto con poca delicatezza e appoggio le mani sul mio viso sentendo un leggero capogiro essendo rimasta per un po di tempo a testa in giù.<<maledetto ti odio>>
Sbuffo appoggiando il mio piede nudo contro la sua pancia spingendolo sotto la sua risata.
<<andiamo a farci una bella doccia insieme?>>
Chiede e nego con la testa.
<<perché non vai a fartela da solo? non ti meriti la mia presenza dopo questo trattamento>>
<<te ne pentirai signorina,io lascio la porta aperta>>
Dice iniziando a togliere il pantalone,lo guardo stendendomi bene sul letto e mi metto a pancia di sotto schiacciando la guancia rossa contro il materasso.
Porta gli occhi sui miei e appoggia due dita sul suo boxer mentre io inclino la mia schiena deglutendo.<<allora vieni>>
Chiede insistendo,vorrei tantissimo ma voglio pure fargli perdere la pazienza.
<<no amore vai,mi voglio riposare poi me la farò con calma>>
Dico e annuisce,si avvicina posando un bacio sulle mie labbra che ricambia e si allontana andando verso il bagno sentendo lui che aziona il getto della doccia e inizia a canticchiare le sue canzoni preferite in spagnolo facendomi sorridere,appena sento che entra nella doccia mi alzo e a punta dei piedi mi avvicino al bagno notando che avesse davvero lasciato la porta spalancata,mi appoggio su essa e lo guardo di spalle mentre passa le mani sulle sue braccia lasciandosi tutto il corpo e sciacquandosi.
Lo guardo mordendo il labbro e sfilo le spalline del mio vestito lungo,facendolo scivolare sul mio corpo,tolgo le mutandine e senza pensarci due volte apro il box della doccia notando lui che si gira subito con un enorme sorriso,mi guarda dalla testa ai piedi e vedo i suoi occhi illuminarsi subito.
STAI LEGGENDO
tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò Fagioli
FanfictionMadison Cambiaso e Nicolò Fagioli le loro vite si incontrano in un periodo così fragile, con dei soli sguardi rubati riusciranno a salvarsi a vicenda? Non so come riesci, ma tu con gli occhi puoi spogliarmi. E mi sento come in un tunnel col buio dav...