disturbo?

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<<vieni giù?ci guardiamo un bel film tutti insieme, stiamo preparando dei snack da mangiare, stacca un po' dallo studio per oggi hai già dato amore>>

Dice mia mamma facendomi spegnere il tablet che tengo appoggiato sulla mia pancia.

<<2 minuti e vi raggiungo>>

Dico per poi mettermi seduta sul letto,mi alzo e vado in bagno per sciacquarmi un po' il viso sentendo una forte stanchezza addosso,ho bisogno di svegliarmi per poter terminare almeno il film con loro.
Scendo a piedi nudi con una delle magliette rubate a mio fratello e passo in cucina guardando mio padre preparare i pop corn in padella, lì mi si illuminano immediatamente gli occhi.

<<sei tra noi piccola di papà?>>

Chiede facendomi ridere.

<<più o meno, almeno ci provo papà>>

Dico avvicinandomi cercando un po' di affetto da parte sua, toglie la mano dal mestolo e mi stringe tra le sue braccia per poi posarmi un bacio sulla mia testa.

<<io lo so che tu sei tanto forte,e che sei una ragazza molto in gamba e sappi che ogni volta che ne avrai bisogno o hai più nostalgia del solito,  puoi raggiungere i tuoi nonni anche per un weekend a genova>>

<<non lo faccio già da adesso perché so che mi butterà giù, ma ci andrò molto presto anche perché mi mancano così tanto, mi manca pure Bea>>

<<farai amicizie pure qua,questo è solo l'inizio piccola lo sai,andrea avrà qualche amica da presentarti ne sono certo >>

<<spero sia così,non voglio amiche in comune con Andrea sinceramente>>

Dico facendolo ridere,alzo il coperto sulla padella una volta che il fuoco è spento e i pop corn smettono di scoppiettare e ne infilo uno in bocca sorridendo a mio padre per poi staccarmi.

<<qua in questo salone dobbiamo fare un bel cambiamento,è grandissimo ma ci sono solo due divani,perché non ne prendiamo tre?>>

Chiedo guardando mia mamma.

<<perché invece di lamentarti non vieni a condividerlo con me? o hai paura che ti mangio?>>

Interviene Andrea facendomi alzare gli occhi,lo guardo facendo una smorfia e mi stendo dall'altro lato rispetto al suo dove si era già sistemato, allungo e mie gambe e le appoggio i miei piedi sulla sua coscia anche perché di spazio c'era poco per entrambi condividendolo.

<<via questi piedi puzzolenti>>

Dice dandoci una manata su e lo guardo alzando il sopracciglio, me li sposta lateralmente accanto al suo corpo e li rimetto dove li avevo prima.

<<aia questo maltrattamento>

Ci lascia un pizzicotto e strillo scoppiando a ridere per poi allungarmi di più portando il mio piede sul suo viso guardando la sua espressione schifata.

<<ragazzi per favore non avete più 5 anni fate i bravi >>

Dice mia mamma già esaurita di noi due insieme, strillo una volta ancora non appena Andrea mi morde la caviglia e gli do un calcio sulla sua pancia con l'altra.

<<maledetta,stai ferma con sti cazzo di piedi,mamma per favore compriamo un divano in più,domani lo ordino>>

Aggiunge Andrea facendomi ridere,riporto le gambe lateralmente e mi ci metto pure io rivolgendomi verso la tv per concentrarmi al film che è appena cominciato sperando di vedere almeno i primi 30 minuti prima di addormentarmi,ma la vedo molto difficile.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora