non è mai abbastanza

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<<buongiorno mamma buongiorno papà>>

Sorrido scendendo le scale velocemente sentendo subito dopo un buonissimo profumo di crêpes provenire dalla cucina.

<<ciao amore della mamma,guarda cosa ti ho preparato, crêpes con la crema di nocciole che ha fatto la nonna>>

Sorride mia mamma,mi avvicino per salutarla e infilo il dito nel barattolo di cioccolato per poi leccarmi il dito.

<<quanto mi era mancata>>

Sorrido soddisfatta.

<<puoi sederti, o aspetti che si svegli Andre?>>

<<si mamma aspetto Andre>>

Dico per poi avvicinarmi al divano mi siedo accanto a papà che legge il giornale e sorrido appoggiando la testa sulla sua spalla.

<<buongiorno papi cosa stai leggendo?>>

Chiedo per poi guardare il volto di Nicolò in prima pagina, me lo ritrovo pure qua per una mezza volta che non ci penso.

<<questo,un compagno di Andre che è stato squalificato dalla squadra per un anno per scommesse ma è arrivata la risposta dalla procura federale che gli hanno ridotto la pausa a 7 mesi che per gli altri 5 li userà in pene alternative tra incontri pubblici in scuole e comunità centri di recupero dalla dipendenza del gioco d'azzardo, è un ragazzo in gamba lo sapevo che gli avrebbero dato questa possibilità, e mi sembra anche che la Juventus gli rinnoverà un contratto fino al 2028 in questi giorni,quindi il ragazzo tornerà a maggio in campo>>

Dice e annuisco guardandolo,io sapevo tutto quanto da questa mattina presto,quando ho ricevuto la sua chiamata, stava proprio in lacrime mentre me ne parlava, sono così felice per lui che non si può spiegare a parole l'emozione che ho provato sentendolo così al settimo cielo.

<<okay papà, bene felice per lui,ma continuo ad essere molto ignorante nel calcio>>

Dico alzando le spalle.

<<di chi state parlando?>>

Chiede mamma dalla cucina sbucando con la testa tra la porta e la parete.

<<amore di Nicolò,le ho spiegato che è successo dato che mi ha chiesto cosa stessi leggendo>>

Le risponde mio padre e lei sorride per poi guardare me e farmi segno di avvicinarmi,le vado incontro e mi siedo sul bancone guardandola.

<<posso farti una domanda?>>

Chiede mia mamma guardandomi e annuisco.

<<è lui quel Nicolò?quello del tuo telefono?>>

<<sai quanti Nicolò esistono a Torino? non esiste solo lui, non è lui>>

Chiude la porta e riporta l'attenzione su di me.

<<guarda che ti ho vista mentre papà ti raccontava del ragazzo e ho visto un piccolo sorriso sul tuo volto,non mi risultava una cosa a caso e l'ho collegato>>

Muovo le gambe avanti e indietro a penzoli dal bancone e resto in silenzio.

<<lo sapevo,lo sapevo>>

Strilla saltellando sul posto e alzo gli occhi al cielo.

<<mamma mi raccomando, per favore dammi la parola che non lo dici a nessuno, promettimelo>>

<<te lo prometto, quando te la sentirai lo dirai tu, io non ho il diritto di farlo per te>>

Dice per poi sorridermi e continua a saltare, si avvicina a me e mi bacia la guancia.

tu con gli occhi puoi spogliarmi - Nicolò FagioliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora