Vigevano

48 2 8
                                    

Quando io e Joseph rientriamo a casa ho più o meno smaltito buona parte dell'alcool che avevo bevuto.
Ero stata una stupida lo ammetto.
Se Joseph non aveva la sicura alle portiere per bambini attiva, che di solito usavamo per Jessica quando saliva dietro, a quest ora sarei per terra.
Completamente con la faccia distrutta.
E questo a Joseph non piace neanche un po.
Aveva continuato a guidare in silenzio senza nemmeno rivolgermi la parola.
Quando eravamo entrati in casa ero andata direttamente a letto, mentre lui era andato a prendere Jessica dai vicini.
Ci ha messo poco a rientrare e quando Jessica mi ha visto, si è avvicinata felice
" ciao mamma!!!" esclama
" ciao principessa!!!" la saluto con un sorriso" dai vai subito a mettere il pigiama che domani hai scuola..."
" va bene..." dice Jessica veloce.
Poi trotterella verso la sua stanza
" ricordati di andare a lavarti bene i dentini!!!" le dico" se no poi ci tocca andare dal dentista..." le urlo dalla mia camera
" va bene mamma!!" risponde Jessica.
Joseph nel mentre è tornato in casa dopo che ha messo la macchina in garage.
Appena entra viene subito in camera nostra e si toglie la giacca.
" Jo... per favore ci pensi tu alla piccola??" gli chiedo con ancora la bocca impastata" ho un sonno che nemmeno immagini..."
Joseph mi guarda con uno sbuffo e quindi esce dalla stanza senza nemmeno rivolgermi la parola.
Mi lascio andare sul cuscino scoppiando a piangere.
Joseph mi odiava.
E in effetti ne aveva ben ragione...
Mi ero comportata come una cretina...
Avevo bevuto fino al sfinimento, chissà cosa avrà pensato Carlotta...
Probabilmente la stessa cosa che pensava Joseph.
Che ero una stupida, una madre che passa al suo tempo a bere alcolici per risolvere i suoi problemi...
Che razza di madre sono?
Come posso badare a mia figlia così???
Dopo aver soffocato le mie lacrime sul cuscino decido di alzarmi e quindi di cambiarmi.
Mi levo la maglietta e la felpa e la poso sulla sedia vicino al letto.
E faccio lo stesso con i miei Jeans rimanendo in intimo.
In quel momento Joseph entra nella stanza
" ooops scusa..." dice girandosi immediatamente dall' altra parte.
" hey..." gli dico dolce" non voltarti... mi piace se mi guardi..."
Joseph fa uno sbuffo e si dirige verso la sua parte del letto.
Poi si toglie la sua felpa e la posa sull'attaccapanni vicino al letto.
Poi si siede sul bordo del letto per sfidarsi i Jeans.
Mi avvicino piano e dolcemente lo abbraccio da dietro posando la sua testa sulla sua spalla.
Joseph fa un sospiro e sembra quasi godersi quell'abbraccio.
Lo tiro piano verso di me e prendo delicatamente la sua testa reclinandola per baciarlo.
Joseph mi lascia fare per un po fino a quando non mi ferma.
" che cosa fai?" mi chiede
" a te cosa sembra che stia facendo?" gli chiedo di getto squadrandolo dalla testa ai piedi" volevo solo baciarti..."
Joseph fa una smorfia
" Sarah dobbiamo parlare..."
Quella frase mi fa gelare il sangue nelle vene.
" di che cosa Jo??" gli chiedo" riguarda noi? Riguarda noi Jo?? Hai un altra??"
dico io sparando congetture una dietro l'altra.
Joseph rimane in silenzio.
E io scoppio a piangere
" Ma dai Jo..." dico tra le lacrime" dai che cazzo... eravamo felici... abbiamo una bambina... che cazzo fai??"
Joseph mi guarda dritto negli occhi e accosta piano e delicatamente le sue labbra sulle mie.
" non ho un altra..." dice" volevo solo parlarti un attimo degli ultimi avvenimenti..."
" sei un coglione!!!" dico " mi hai fatto prendere un infarto!!"
Joseph fa un mezzo sorriso
" amore mio..." dice" dovresti saperlo... preferirei mille ultime volte con te... piuttosto che mille prime volte con un altro..."
Prendo il mio cuscino e glielo lancio
" ma vai a quel paese..." rispondo.
Joseph prende al volo il mio cuscino e comincia a colpirmi piano
" ora sei mia" sorride.
Faccio un gridolino divertito cercando di strappargli il mio cuscino.
Joseph mi lascia fare divertito e si avvicina.
" lo sai..." dice" sei tanto speciale amore mio... hai un viso bellissimo... degli occhi stupendi... ma la cosa che ti rende la migliore di tutte... è la tua risata... andrei fino in capo al mondo per sentirla..."
Quella frase mi scioglie completamente il cuore.
" ti amo..." dico con un sorriso
" anche io amore mio..." dice Joseph baciandomi ancora una volta.
" è da un po che non stiamo assieme..." dico" intendo... in quel senso..."
Joseph mi guarda interrogativamente
" hai ragione..." dice" ma con la piccola in giro... non è che possiamo..."
Faccio uno sbuffo e quindi mi sposto dalla mia parte del letto.
" non possiamo chiedere a qualcuno se ce la tiene?? Magari che ne so... i tuoi, o i miei??" esclamo
" a Vigevano?" chiede Joseph
" ah già... dimenticavo..." rispondo" come non detto..."
Joseph però non molla la presa.
Si avvicina verso di me
" amore è proprio di questo che volevo parlarti..." dice" io penso che... forse dovremmo... non lo so... affrontare un percorso assieme... magari da qualcuno che ti può liberare dai traumi del passato e magari tornare a vivere a Vigevano... non ti piacerebbe?? Rivedere Albi... Ale... Rosy... Mati..."
" Joseph" esclamo" è assolutamente fuori discussione! Non tornerò a Vigevano! Hai visto anche tu cosa mi succede se torno laggiu!!"
" Sarah secondo me è solamente questione di farsi aiutare da qualcuno... non è che mi dispiace la vita qui... ma sai quanto mi pesa non poter vedere mamma quanto vorrei? Sai quanto mi pesa non vedere più lo stesso tramonto dal terrazzo di casa... io e te felici... lo sai quante volte sogno questa cosa?"
" si, con gli incubi ogni santo giorno??" dico" Joseph quando sono qui sto dormendo tanto e bene... ho bisogno di riposo! Assoluto riposo... per il mestiere che faccio e soprattutto per il mio benessere psicologico... non posso cambiare vita di nuovo..."
" non dico di cambiare vita amore!!!" dice Joseph" dico solo magari di andare li... prima magari per qualche ora... per vedere come va... e poi magari per qualche giorno... e poi quando saremo più che tranquilli... magari... potremo tornare a viverci... non ti va?"
" vuoi la verità?" dico" preferisco la mia casetta sul mare... almeno qui c'è un bel panorama invece che vedere milioni di auto... che vanno e vengono... c'è un aria pulita per Jessica..."
Joseph fa uno sbuffo
" amore io voglio portare Jessica a Vigevano..." dice Joseph" voglio farle vedere il posto dove sono nato e cresciuto... guarda i disegni che fa a scuola!! L'altro giorno ho fatto un colloquio con la maestra della scuola... dice che Jessica è la migliore alunna della classe!! non merita un premio??"
" il premio sarebbe portarla dove una cazzo di assassina psicopatica ti ha quasi ammazzato??" esclamo io" ma ti rendi conto di quello che dici??"
Joseph fa uno sbuffo
" Sarah, Samantha è in prigione okay?? In prigione! Non puo farci del male..."
" però ci ha traumatizzato a vita!" dico" non sai cosa vuol dire perdere la mia migliore amica davanti ai miei occhi!!! Non sai cosa vuol dire vederla morire davanti alla mia faccia!!! Io ti amo Jo... ma questo è troppo... veramente troppo..."
" da quanto è che non vai a trovare Valentina?" mi chiede Joseph
Glisso la domanda.
In effetti è da un po che non vado a trovarla.
" Sarah non c'è niente da aver paura... andremo assieme... e se vediamo che c'è qualsiasi tipo di problema... torniamo a casa... e non ci rimettiamo più piede... okay?"
Sbuffo.
Joseph da una parte ha ragione...
E poi cosa vuoi che succeda...
Se Samantha è in prigione non può nuocere a nessuno... no?
O forse si?
" quando vorresti tornare?" chiedo a Joseph istintivo
" la prossima settimana" dice Joseph" iniziano le vacanze estive e Jessica avrà finito il percorso scolastico..."
Lo guardo negli occhi per mezzo secondo.
" va bene..." sbuffo" ma Joseph... se qualcosa va storto... qualsiasi cosa okay? Torniamo e non mettiamo più piede a Vigevano... okay??"
Joseph annuisce
" va bene amore mio..." dice" ti amo"
" ti amo anch'io Joseph..." dico" e ti amerò per sempre..."
Joseph fa un mezzo sorriso e poi mi bacia in un modo talmente romantico che devono inventare ancora la parola per descriverlo.

Champ Elysees ~Holdarah~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora