💔cuore infranto💔

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Sono quasi le tre e quarantacinque quando mi alzo.
Ho addosso un ansia assurda, come se dovesse succedere qualcosa da un momento all'altro.
E in più, Joseph non è dal suo lato del letto.
" Mmmh... Jo..." gemo aggrappandomi al suo cuscino.
La luce del comodino era accesa.
" Jo... spegni quella luce voglio dormire..." esclamo.
Joseph però, non sembra intenzionato a spegnere la luce
" Jo!!!!" gli urlo" spegni!!"
Ma anche questa volta Joseph non mi sta a sentire.
Mi alzo stropicciandomi gli occhi
" Joseph che palle..." rispondo
Poi mi dirigo verso il comodino e qui mi accorgo di una cosa importante.
Joseph non c'è.
I suoi vestiti sono gettati alla rinfusa dalla sua parte del letto e ai piedi del letto c'è uno zaino.
Lo prendo e lo stringo a me per un secondo come per cercare di capirci qualcosa.
" Jo???" chiamo poi sperando che lui fosse al piano di sotto.
Ma dal piano di sotto nessuno risponde.
"Jess??" chiamo
"Jessica??" chiamo di nuovo.
Dalla stanza di Jessica non risponde nessuno.
Okay...
Qui c'è qualcosa che non quadra...
Apro la porta della stanza di Jessica pregando con tutto il cuore di trovarla a dormire nel suo lettino.
" Jessica!!!" dico quasi urlando quando entro in camera.
Lei non c'è...
Non ci sono nemmeno i suoi peluche.
" Jess!!!" chiamo di nuovo.
In terra c'è solo un disegno.
È un suo disegno...
Un gigante cuore rosso con sotto scritto a caratteri cubitali
" mamma ti voglio bene"
Decido di prenderlo in mano e di girarlo per vedere se ci fosse scritto qualcosa dietro.
Dietro al foglio c'è scritto qualcosa.
" ciao mamma..." è la grafia di Jessica" vado con papà dalla zia Emi per un po, papà dice che lo fa perché ha paura che puoi farmi del male... mi mancherai mamma... ti voglio bene..."
Sento un senso di angoscia montare dentro di me.
No...
No...
No...
Cazzo...
Cazzo...
Cazzo...
Dove sei???
Dove sei???
Corro di nuovo rapida in camera e prendo il telefono.
Faccio il suo numero rapida e aspetto che risponda.
" dai..." dico" dai ti prego... rispondi..."
" risponde la segreteria telefonica del numero... 3247455321, dopo il segnale acustico registra il tuo messaggio"
Fanculo...
C'è la segreteria...
" Jo!!! Dove cavolo sei ho trovato il messaggio di Jessica... ti prego chiamami... sono preoccupata Jo..."
Poi chiudo la chiamata.
Devo trovarlo...
Devo fare qualcosa...
Aspetta... Jessica è da Emilia...
Ha detto che è da Emilia...
Compongo rapida il numero di Emilia
" pronto..." risponde Emilia.
Non lascia fare nemmeno due squilli.
" Emi!!!" esclamo" senti... Jessica è li da te??"
" ciao Sarah..." mi risponde Emilia" si è qui con me... hai già parlato con Jo??"
" no per niente!!!" dico" ha il telefono staccato!!!"
" mh" dice Emilia" capito... ascolta... lui è andato via okay? Ha parlato con i suoi legali e penso che abbia già deciso cosa fare..."
" legali??" dico" ma perché..."
In quel momento, l'unica cosa che mi viene in mente è Samantha.
È tornata??
Forse adesso Joseph sta cercando di fermelarla
" dovresti ben saperlo!!!" esclama Emilia
" Emi ascolta..." dico mentre cerco febbrilmente di vestirmi" mi serve che tieni al sicuro Jess hai capito?? Insomma... non fare entrare nessuno che non sia io... io arrivo subito... vengo subito a prenderla..."
" ma assolutamente no!!!" esclama Emilia" non ti avvicinare a casa mia!!!"
" come no?? Sei fuori Emi?? È mia figlia..."
Emilia fa un sospiro
" ascolta... chiamo Joseph e gli dico di risponderti... tu stai ferma a casa... non ti muovere... lo dico per te..."
Poco dopo mette giù la chiamata.
Io invece rimango completamente interdetta.
Cosa faccio??
Cosa devo fare???
Jessica sta bene??
E Joseph?
Poco dopo il mio telefono suona, è Joseph.
" Jo!!!!" urlo" dove sei?? Perché non sei a casa!!!"
" ciao..." dice Joseph freddo.
" ciao??" esclamo" è tutto qua quello che hai da dire??"
" si ciao..." dice Joseph" cosa dovrei dirti?? Hai chiamato Emilia?"
" si!!!!" rispondo" tu sei sparito e trovo in camera di Jessica un messaggio!!! dice che è da lei perché tu gli hai detto che hai paura che io gli faccio del male!!!"
" è proprio così..." dice Joseph" Emilia ha ordine di tenere la bambina lontana da te, e se provi ad avvicinarti a casa sua chiama la polizia..."
" Joseph ma sei fuori di testa??" esclamo io" è mia figlia, ma che ti dice il cervello non puoi impedirmi di vederla!!!"
" a quanto pare si..." dice Joseph" vedi Sarah... la tua reazione dell'altra volta... beh mi ha aperto gli occhi... tu non sei adatta a badare a una bambina... hai un trauma che non riesci a superare e sei diventata violenta... hai tirato una scarpa contro un muro... così forte che lo hai quasi bucato!!! E se ci fosse stata nostra figlia??"
" Joseph stai dicendo un sacco di assurdità... torna subito a casa e porta qui nostra figlia!!" rispondo
" te lo puoi scordare!!!" grida Joseph" tu Jessica non la vedrai mai più!!! E se provi ad avvicinarti a lei anche solo a due metri... giuro che ti faccio arrestare come Samantha..."
Nel sentirlo dire quella frase comincio a piangere.
"Jo..." dico mentre singhiozzo" Jo ti prego... dimmi che scherzi... dimmi che stai scherzando... non puoi farmi questo Joseph..."
" invece si Sarah" dico" e ti dirò di più... ho firmato le carte del divorzio... ti farò avere la tua parte e se non le firmerai farò in modo che ci sarai costretta... da adesso in avanti noi non siamo più niente... e tanto per chiarirci... non sei più nemmeno la madre di Jessica..."
Nel sentire queste parole mi porto una mano alla bocca e comincio a piangere più forte.
" mi dispiace Sarah..." dice Joseph" ti auguro ogni bene... buona vita... ti chiedo solo di lasciarmi andare e di lasciare andare anche Jessica..."
" lo sai che non potrei mai farlo!!!" urlo rivolta al telefono" lo sai che il mio cuore appartiene a te!!!"
" e allora te lo restituisco!! Tienitelo perché non so cosa farmene!!" dice Joseph.
Nel sentire quella frase non riesco a trattenere una crisi di pianto
" sei uno stronzo..." dico piangendo" ti prego Joseph... mi stai facendo male..."
" e tu non sai quanto ne hai fatto a me..." dice Joseph" e soprattutto a Jessica..."
" ti prego Jo ritorna..." piango più forte
" addio Sarah..." dice Joseph senza pietà" ti sto solo chiedendo di non rendermi le cose più difficili... grazie di tutto... dico davvero... sono stato bene con te... ma adesso... adesso non è più così... non c'è più l'amore che provavo prima..."
" bugiardo..." dico io" vieni a dirmelo in faccia invece di dirmelo per telefono che non provi più niente..."
" pensi che non ne sarei capace??" dice Joseph" ti ho detto... non mi rendere le cose più difficili... io e Jessica ce ne andiamo... ti darei la possibilità dell'ultimo saluto ma non so cosa potresti fargli"
" lasciami vedere mia figlia!!!!" urlo" Joseph ti prego... non portarmela via... io ho bisogno di lei..."
" la sto solo proteggendo..." dice Joseph" ad ogni modo... addio Sarah... mi mancherai... ma purtroppo è meglio cosi..."
Poi Joseph chiude la telefonata.
In un nanosecondo il mio intero mondo è andato in pezzi.
Lascio scivolare il telefono via dalle mie mani mentre cado a terra in una crisi di pianto.
Sapevo che sarebbe finita così...
Sapevo che quel gesto avrebbe avuto delle conseguenze ma non pensavo così gravi.
E mentre sono lì immersa nei pianti qualcosa attira la mia attenzione.
Un ding...
Uno stranissimo ding ripetuto...


Champ Elysees ~Holdarah~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora