sotto rete.

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Il giorno dopo la sveglia suona di buon ora.
Siamo rimasti tutti molto scossi dalla visita di Mati.
Avevo anche sentito Valentina.
So bene che mi aveva chiesto di lasciarla andare e per quanto complesso e difficile elaborare la sua scelta alla fine ci sarei riuscita.
Continuavo a ripetermi che era di Joseph che avevo bisogno.
Di lui e di Jessica...
E del nostro futuro secondo figlio.
Ora che sapevo di essere incinta di lui sapevo che non avevo bisogno di altro per essere felice.
Quando mi alzo, Jessica sta russando allegramente abbracciata a me con un sorriso dipinto sul volto.
Chissà che cosa sta sognando che la rende così felice.
A volte vorrei entrare nel suo corpo e vivere la vita come lei.
Sempre con il sorriso, senza pensieri né preoccupazioni...
Solo risate, allegria, amore e affetto.
Joseph intanto, sta dormendo dalla sua parte del letto.
È così bello quando dorme...
Quasi angelico.
Decido di avvicinarmi e posare piano le mie labbra sulle sue.
Joseph sembra quasi godersi quel bacio e poi con un mugolio si gira dall'altra parte.
Poi mi dirigo in cucina per la colazione.
Apro la porta con un sonoro sbadiglio e a momenti mi prende un infarto.
Davanti a me c'è Emilia.
" ma che cazzo..." dico mentre mi riprendo" Madonna mi hai fatto perdere venti anni di vita..."
Emilia fa un sorriso.
" scusami..." mi dice" non volevo spaventarti... non riuscivo più a dormire e così mi sono alzata..."
" potevi avvertirmi... eravamo in due in piedi... stanotte non ho dormito per niente..." esclamo
" come mai??" esclama Emilia curiosa" è per via di Fra? lo hai sognato??"
" no... non è quello..." dico con uno sbuffo.
" ti manca la tua amica???" mi chiede Emilia" come si chiama... Valentina?"
Annuisco piano mentre prendo la mia scodella per i cornflakes e cereali.
" Sarah fa male lo so... ma io al posto suo avrei fatto lo stesso... ha bisogno di vivere la sua vita... scommetto che ha fatto più male a lei che a te... però è stato necessario..."
Faccio uno sbuffo e intanto verso il latte nella scodella.
" credi che non lo sappia??" rispondo" lo so eccome Emi... però mettiti nei miei panni... mi conosci da una vita... e sempre in questa stessa vita diventi importante per me al punto di essere come una sorella... e poi... e poi sparisco... così di colpo... perché mi sta stretto il paese e voglio cercare fortuna da un altra parte..."
" starei malissimo... avrei il cuore in frantumi... ma mi renderei conto che è la scelta più giusta per te..."
" quello che non capisco..." dico mentre sbatto la tazzina sul tavolo" è perché?? Perché così?? Non poteva aspettare che mi svegliavo invece di scrivere quella maledetta lettera??"
" sapeva quanto sarebbe stato difficile abbandonarti" risponde Emilia" credimi Sarah io ci sono passata!!! Ho lasciato andare gente a cui ero legata... all'inizio pensavo fossero stronzi... tutti quanti... che magari non tenevano a me... che magari per loro valevo meno di zero ma poi ho capito... ho capito che avevano fatto quello che avevano fatto perché era la cosa più giusta da fare... non posso biasimare Valentina... mettiti nei suoi panni Sarah... che cosa avresti fatto tu?? Ad avere un marito come Fra.
Se fosse stato Joseph...
E tu fossi stata costretta a ucciderlo...
Tu lo faresti??"
" non ne avrei il coraggio..." dico" anche solo sfiorarlo, con l'idea di fargli male... no... non mi ci fare pensare..."
Emilia annuisce
" quindi la lasceresti morire?? Se ci fosse stata lei in quella vasca... e tu avevi la possibilità di salvarla..." chiede Emilia
" non sarei riuscita a ucciderlo... no..." dico" avrei urlato... avrei cercato di metterlo fuori combattimento ma... senza ucciderlo..."
" adesso sai cosa è costato a Vale..." dice Emilia" adesso sai... per Valentina sei stata più importante persino di suo marito..." esclama" e in un modo o nell'altro ha fatto la scelta giusta..."
Faccio uno sbuffo e annuisco.
In cuore mio so che ha ragione.
So che il prezzo per Valentina è stato troppo alto.
Uccidere il proprio marito così...
A sangue freddo...
Per salvare qualcun altro...
Cosa sarebbe successo se fosse per qualche assurdo motivo toccato a me?
Cosa sarebbe successo se per una qualche assurda ragione fosse toccato a me??
Come avrei reagito?
Cosa avrei fatto se mi fossi trovata nella condizione di dover uccidere Joseph?
Ci sarei riuscita??
Forse no...
Probabilmente no...
Il solo pensiero mi manda in panico...
" vabbe..." dico con uno sbuffo" cambiamo discorso... piuttosto... pronta per oggi??"
Emilia fa un sorriso
" puoi scommetterci... secondo me non suderò nemmeno un pò..." esclama Emilia
" andiamoci piano con Jo..." dico ridendo" poverino non sa nemmeno come si tiene in mano una racchetta..."
Emilia fa un sorriso
" secondo te quanto durano?? cinque minuti??" dice" prima di crollare sul campo?"
" mmmh" dico" io mi gioco tutto su Joseph" dico con una risata" secondo me è l'ago della bilancia della squadra di Lorenzo..."
Emilia scoppia a ridere.
" come va con Jo??" mi chiede dopo un po" vi vedo ancora molto presi..."
" ci speri che lo lascio eh" dico ridendo
" dai scema..." ride Emilia" non lo farei mai... e lo sai..."
Io le sorrido
" tranquilla stavo scherzando..." rispondo.
Emilia fa un sorriso
" poi vabbè specialmente in questo momento..." esclama" ho la testa da un altra parte..."
" che succede???" le chiedo curiosa" sempre se ti va di parlarmene eh..."
" niente... è solo che io e Diego... ci siamo lasciati ecco..." esclama Emilia
" che cosa?!?!?" esclamo" e come mai?? Non mi dire che c'entra Jo..."
" in minima parte... praticamente quando tu sei andata via... io sono andata dal lui perché avevo bisogno di conforto... sono stata malissimo e lui invece di confortarmi cosa fa? Pensa bene di farsi trovare a chattare con un altra... inutile dire che lo ho lasciato in tronco proprio..."
Faccio un espressione disgustata
" bleah..." dico" che caso umano..."
" beh ma non mi lamento... prima o poi troverò la mia anima gemella... ma per ora va bene così..." dice Emilia con un sorriso.
In quel momento la porta della cucina si apre e Jessica si avvicina trotterellando allegramente.
" buongiorno..." dice con uno sbadiglio.
" hey..." la saluto" buongiorno principessa..."
Jessica si avvicina a me e mi abbraccia.
Segno che vuole un po di coccole.
" vuoi le coccole principessa??" le chiedo.
Jessica annuisce con la testa e si avvicina.
" ecco... dai vieni qui..." dico prendendola in braccio.
Jessica posa piano la testa sulla mia spalla.
Poco dopo si sveglia anche Joseph e tutti insieme dopo colazione, ci rechiamo al campo da tennis...

Champ Elysees ~Holdarah~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora