Champ Elysees ~Holdarah~

torna a casa

Jessica si è messa a correre.
Così tanto velocemente che quasi ho paura di perderla di vista.
" Jess fermati!!!" avevo esclamato ansante.
Jessica che dal canto suo si era stancata, decide di fermarsi.
" Jessica!!!" esclamo io raggiungendola e stringendola in un abbraccio così forte che sento quasi il suo esile corpicino scricchiolare.
Jessica piange tutte le sue lacrime sul mio petto e mi guarda con i suoi occhioni blu lucidi.
" perché hai litigato con la zia Emilia mamma..." mi chiede con gli occhi gonfi di lacrime" adesso non verrà più a trovarci..."
" amore... la zia Emi ha fatto una cosa che non doveva fare..." rispondo" ma non preoccuparti, adesso io e te facciamo un bel viaggio okay?"
" e dove andremo?? Viene anche papà??" chiede Jessica
" amore anche papà ha fatto una brutta cosa... anzi bruttissima..." rispondo" è come se tu vedi Ricky passeggiare mano nella mano con Jennifer della prima b... come ti sentiresti??"
" ora capisco perché hai picchiato la zia Emilia..." dice Jessica" anche io avrei fatto una cosa del genere... anche se è sbagliato... ma se vedessi Ricky con Jennifer della prima b sarei molto arrabbiata... e poi molto triste..."
" è esattamente come mi sento io amore mio... però sono sicura che staremo bene... e ogni tanto... potrai andare a trovare papà... e potrai venire a trovare me... solo che non ci sarò io quando andrai a trovare papà... almeno ai primi tempi... e non ci sarà papà per i primi tempi quando ci sarò io..."
" ma io non voglio vedere solo papà... voglio vedervi entrambi..." dice Jessica spontanea" voglio vedervi entrambi... perché io voglio bene a tutti e due e se non c'è uno dei due... io sono triste..."
" amore..." dico abbracciandola" sei una bambina tanto dolce..."
Jessica si lascia coccolare un pò
" ma quindi mamma... adesso non vedrò più tu e papà insieme??" mi chiede di getto
" amore... adesso non pensiamoci okay? Io e papà abbiamo bisogno di rimanere un po da soli... e penso che questa lontananza ci può fare solo bene... capito??"
" quindi papà non verrà con noi??" dice Jessica delusa
"No amore mio..." dico abbracciandola di nuovo" papà non verrà... ma vedrai che ci divertiremo... ti va di andare a trovare lo zio Lorenzo? E zia Giulia?? E poi andremo a trovare anche la nonna..."
" ma la nonna abita nel paese della signora cattiva..." dice Jessica" non corriamo il rischio di incontrarla??"
" amore mio no..." dico con un sorriso" lei è in prigione... quindi anche se andiamo a trovare la zia non ci succederà niente..."
Jessica fa spallucce
" allora ho fatto bene a venire con te..." dice Jessica" perché metti caso la signora cattiva si libera... almeno ci sono io con te che posso proteggerti..."
Quelle parole, dette da una bambina di 5 anni mi fanno quasi commuovere.
" grazie principessa.." gli dico" dai su adesso perché non andiamo un po al parchetto a giocare??"
" va bene mamma..." dice Jessica.
E assieme ci incamminiamo lungo la strada verso il parchetto.
Non ci mettiamo molto, e appena arriviamo Jessica va a giocare.
Io invece compongo il numero di mio fratello.
L'unico che poteva tirarmi fuori da questa situazione.
" ciao Lore..." dico
" ciao sorellina" dice Lorenzo" è un bel po che non ti sento... come stai?"
" io bene... sai che è un po un macello..."
" si me lo hai detto..." dice Lorenzo" la questione di Samantha e tutto il resto... e la piccola? Come sta??"
" oh lei benissimo..." dico" senti Lore... vado dritta al sodo... mi serve un passaggio per Vigevano... per me e la bambina... tu riusciresti a..."
" vuoi che ti vengo a prendere?" dice Lorenzo confuso" è successo qualcosa con Joseph??"
Io guardo il mio anello al mio dito.
Non lo ho tolto...
È ancora lì.
E quello mi provoca una fitta di dolore.
" non mi sento ancora pronta per parlarne..." dico ricacciando indietro quella fitta di dolore che mi attanagliava il cuore.
" va bene sorellina... adesso vengo a prenderti... inviami la tua posizione..." dice Lorenzo.
"Okay... grazie..." rispondo...
Adesso la mancanza di Joseph cominciava a farsi sentire.
Cominciavo a realizzare che forse...
Quella era l'ultima volta che lo avrei visto.
Il nostro ultimo momento assieme era stata una litigata brutale...
E ora io ero divisa in due.
Il cuore che mi diceva di prendere Jessica e tornare indietro da lui, baciarlo, fare l'amore con lui e poi rimanere assieme felici per sempre... e invece il cervello che mi imponeva di andarmene.
Andarmene via e tornare a casa...
Dove tutto era cominciato...
Probabilmente mi sarei innamorata di un altra persona...
Avrei vissuto un altra vita senza di lui...
Ma quello che era peggio è che lui aveva già fatto il passo successivo.
Mi aveva rimpiazzato...
Come un fazzoletto usato che butti nel cestino quando devi usarne uno nuovo.
Lo aveva fatto con Emilia.
La persona con cui parlavo di più...
La persona a cui volevo forse più bene...
E questo non riuscivo ad accettarlo.
Le lacrime cominciano a rigarmi le guance mentre cerco di trattenere tutto il dolore per evitare di esplodere.
Non sarei mai voluta andarmene...
Non da sola almeno...
Ma Joseph mi aveva costretto.
Mentre sono immersa nei miei pensieri, Jessica mi porta una Margherita.
Si ferma davanti a me con quel piccolo fiorellino.
" mamma..." dice tirandomi la manica della maglietta.
Io alzo lo sguardo verso di lei e si dipinge un sorriso
" amore... che brava che sei... hai preso una Margherita..."
" si..." dice Jessica" ho visto che stavi piangendo... e te ne ho portata una... magari ti può servire per farti tornare il sorriso..."
Quel gesto seppur piccolo mi fa commuovere.
Prendo la Margherita e la stringo a me.
" grazie amore mio..." dico mentre tengo la Margherita tra le mani" vieni qui fatti abbracciare..."
Jessica viene vicino a me e mi avvolge in un dolce abbraccio.
" mamma..." mi dice" vedrai che andrà tutto bene..."
" grazie amore mio..." dico asciugandomi gli occhi piano" ora dai... vai un po a giocare... Zio Lorenzo sarà qui a momenti"
" vado solo se mi prometti di non piangere più... mi preoccupo se ti vedo piangere..." risponde Jessica.
Quella frase mi lascia quasi stupita.
È una bambina molto intelligente e sensibile
" anzi tieni!!!" dice passandomi Roy" ti presto Roy, così ti può tenere compagnia mentre io gioco con signor coniglio... ti troverai bene vedrai, Roy aiuta sempre tutti... gli piace fare sentire meglio gli altri..."
Stringo forte a me Roy e soffoco un altro pianto.
Addio Joseph...
Mi mancherai...