mi manchi papà...

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il pollo che ho cucinato, a Jessica piace moltissimo.
è un angioletto quando vuole...
" Yum!!!" esclama" è davvero buonissimo!!!!"
" sono contenta che ti piaccia amore mio" sorrido mentre mangiamo
" il pollo di papà è super..." dice Jessica mentre mangia un altro boccone" ma il tuo è imbattibile..."
gli rivolgo un sorriso e mi alzo per riporre il mio piatto nel lavandino, in attesa di lavarlo.
" mamma... stai pensando a papà???" mi chiede Jessica di getto
rimango quasi scioccata da quella domanda.
" n...no..." mento
" mamma non dire le bugie!!!" esclama Jessica arrabbiata" ci stai pensando!!!"
" si..." dico mentre mi arrendo" si okay... va bene... ci sto pensando... ci penso da quando ce ne siamo andate..."
" se soffri... perché non glielo dici??" dice Jessica mentre mangia un altro boccone.
" Jess è difficile okay??" dico" una parte di me vorrebbe richiamarlo... tornare da lui e stare di nuovo con lui... ma la parte più razionale di me mi dice che... che quello che ha fatto è troppo grave per perdonarlo..."
Jessica fa un sospiro.
" vuoi che provo a parlarci io?" risponde Jessica con un sospiro" sono brava a parlare con le persone..."
Quella frase mi fa spuntare un sorriso
" e che cosa vorresti dire a papà?" chiedo a Jessica curiosa
" la prima cosa che gli direi è che stiamo bene... così non si preoccupa..." dice Jessica" e poi... gli direi che mi manca... che mi manca tanto e non vedo l'ora di riabbracciarlo... che la città della signora cattiva non è poi così brutta... ci sono un sacco di cose belle... e ci si diverte un mondo..."
" sembra un buon inizio..." dico con un sorriso" e poi??"
" poi gli direi che manca pure a te..." dice Jessica" gli direi che piangi perché lui non è con te... e che nonostante sia stato cattivo tu gli vuoi bene..."
" va bene..." dico andando in salotto e prendendogli il telefono" sai cosa?? Fai un tentativo... mi piace la tua idea..."
Jessica annuisce felice e io gli passo il telefono.
Compone pigiando sui tasti il numero di telefono di Joseph.
Il telefono suona, per qualche secondo, dico a Jessica di pigiare il pulsante del vivavoce per sentire anche io quello che Joseph dice.
E dopo pochi istanti...
" pronto??"
Appena sento la sua voce il mio cuore salta quattro battiti...
" ciao papà!!!" esclama Jessica.
Appena sente la sua voce, Joseph comincia a singhiozzare
" oddio santissimo... Jess..." dice Joseph con la voce rotta dal pianto
" papà non piangere se no poi va a finire che piango anche io..." gli dice Jessica.
Nel vedere quella scena mi si stringe il cuore.
" scusa amore..." dice Joseph tra i singhiozzi" mi dispiace davvero tanto..."
" sai che oggi è venuto a prenderci zio Lorenzo?" continua Jessica" noi stiamo bene, ci ha portato nella città della signora cattiva!!! Siamo andati a casa della zia Giulia, sai che ha cucinato una torta buonissima!!! E poi ho fatto un disegno per te!!! Ci siamo io e te che giochiamo insieme con scritto sopra ti voglio bene papà..."
Nel sentire queste parole Joseph scoppia a piangere ancora più forte
" anche io ti voglio bene amore..." dice" mamma è li con te?? Ti prego passamela... ho bisogno di parlarci..."
" prima fammi finire di raccontarti!!!" dice Jessica" poi siamo andati al parco... quello dove mamma ha scritto la sua canzone... lo sai che è enooooorme!!! Mi sarebbe piaciuto un sacco che venivi anche tu! C'erano le altalene, e si può giocare a nascondino..."
Joseph piange ancora di più
" amore ti prometto che quando vieni a trovarmi... giocheremo a quello che vuoi..."
" ah papà!!! Lo sai che ho visto la nostra casa??" dice Jessica" è enooooorme, e mi piace un sacco anche se non c'è il mio letto in camera mia... non ancora.. c'era quello di quando ero molto piccola... e quindi devo dormire con la mamma!!! La mamma ha cucinato il pollo oggi, è buonissimo!! Ma il tuo ha un altro sapore..." dice Jessica
Joseph ormai non riesce più a ricomporsi
" ti prego passami mamma..." dice a Jessica.
" adesso mamma sta lavando i piatti... perché dopo deve uscire con lo zio Fra... vanno in uno di quei posti dove mettono la musica assordante... ma se ti senti solo, posso telefonarti ancora così ti tengo compagnia!!!"
Joseph non riesce più a controllarsi.
La notizia del mio appuntamento con Fra lo aveva letteralmente sconvolto...
" va bene amore..." dice a Jessica" adesso passami mamma"
" si..." dice Jessica" papà mi manchi tanto... manchi anche alla mamma... piange sempre perche tu non ci sei..."
" anche voi amore mio... anche voi mi mancate tanto..." risponde Joseph" mi mancate da morire..."
Jessica mi passa il telefono e io prendo un sospiro.
" ciao..." dico rispondendo.
Le parole mi escono fredde...
Glaciali...
Come una lama
" Sarah..." dice Joseph scoppiando a piangere di nuovo" mi dispiace tanto... non hai idea di quanto..."
" Jo... ascolta... io..."
" no... ascoltami tu ti prego..." dice Joseph tra le lacrime" perché non vuoi capire... perché non capisci cazzo... non capisci che io ti amo più della mia stessa vita..."
" Joseph ti amavo anche io cazzo!!!" esclamo" cosa credi che io sto bene?? Non sto bene per niente!!! Non hai idea... di cosa mi sta succedendo..."
" mi dispiace okay?? Mi dispiace..." dice Joseph con la voce rotta dal pianto" ma ti prego non andartene... io sono perso senza di te... non andartene..."
" ma io non voglio andarmene!!!!" rispondo" sei tu che hai rovinato tutto... cosa ha Emilia più di me... che cosa ha Emilia più di me, dimmelo!!! Penso di meritarlo..."
Joseph si asciuga le lacrime e tira su con il naso
" io ed Emilia non stiamo insieme!!!!!" urla Joseph" lo vuoi capire o no??? Io amo te..."
" e allora perché cazzo era nel nostro letto??" esclamo io di rimando" me lo spieghi?? E non dirmi che non volevi perché giuro che ti attacco il telefono in faccia..."
Joseph rimane in silenzio per mezzo secondo
" dimmi la verità!!!" lo aggredisco io.
Ormai lo sconforto aveva preso il sopravvento su di me.
" Emilia aveva solo bisogno di un posto dove dormire... perché aveva paura che Jessica non fosse tranquilla... e così la ho fatta dormire nel nostro letto... non abbiamo altro spazio lo sai... ha solo dormito... ha messo pure delle coperte a mo di divisore verso la mia parte del letto... non ci siamo nemmeno sfiorati..." esclama Joseph" se non mi credi... guarda le telecamere di sorveglianza... quelle che abbiamo in casa... scoprirai che è come dico io..."
" e perché non mi hai detto niente?" gli chiedo" sarei tornata a casa io... avremmo trovato un modo..."
Joseph rimane in silenzio di fronte a questa domanda.
" dimmi che non ti ho persa... dimmi che non ti ho persa per sempre..."
" non lo so Joseph... ho bisogno di riflettere... mi dispiace..." singhiozzo io.
Joseph fa un sospiro deluso" va bene..." dice" quando lo saprai... io sono qui... buona serata con fra..."
" ciao..." gli dico.
Poi chiudo la telefonata e scoppio a piangere in un pianto ininterrotto...


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