Quel sogno che avevo fatto aveva avuto delle ripercussioni allucinanti sul mio umore.
Quel maledetto sogno mi aveva portato degli scompensi allucinanti.
In primis non riuscivo a ritrovare più quel mood che avevo qualche giorno prima.
Ero triste, depressa e soprattutto insofferente.
Da quando eravamo tornati a casa da quello stupido parco divertimenti non facevo altro che piangere...
Qualcosa tra me e Joseph si era rotto.
Lo avevo notato e capito in lui, qualcosa era cambiato.
E questo cambiamento aveva portato in me una crepa ancora più grossa di quella che già avevo nel mio cuore.
Ormai era un ciclo continuo.
Come un orologio svizzero, precisamente alle sedici, scoppiavo a piangere in un pianto ininterrotto e non mi fermavo fino a quando non avevo più lacrime da buttare fuori.
Cercavo ogni modo possibile per fuggire dalla banalità di quella routine e di trovare un modo per essere felice.
Quel pomeriggio ero uscita con Emilia pronta per una partita di tennis.
Come dice sempre Emi...
Il tennis allontana i brutti pensieri...
E quando sei piena di brutti pensieri, è meglio buttarli fuori...
Almeno così pare.
Con me però non funziona perché appunto sono talmente piena di pensieri che appunto non riesco nemmeno a giocare.
Prova ne è che alla prima pallina che mi arriva davanti, la colpisco e la spedisco via.
" out!!!" mi grida Emilia.
Poi rimane ferma a guardarmi
" Sarah tutto a posto??" mi chiede" stai perdendo 5 a 0... non è da te..."
Non ho mai preso un 5 a 0 in tutta la mia vita.
Eppure ora...
Sapere che io e Joseph eravamo pronti a separarci, mi aveva completamente destabilizzato.
" no per niente..." dico" non è per niente apposto... dai servi..."
Emilia serve di nuovo.
STUNF!!!
la pallina vola talmente in alto che finisce fuori dal campo.
" Sarah!!!" esclama Emilia allargando le braccia" concentrati cazzo!!! Non mi piace vincere così..."
" ma che cazzo vuoi Emilia?" gli rispondo con rabbia" ti sto facendo pure vincere e ti lamenti??"
Emilia non cede e si fa avanti venendo dalla mia parte di campo
" che ti prende??" mi chiede con un espressione stranita.
" mi prende che la mia vita sta facendo dei giri pazzeschi... fino a quattro giorni fa ero felice... saltavo dalla gioia e adesso... sono sprofondata nel più buio degli abissi della depressione!"
" e tutto questo perché??" chiede Emilia veloce
" io e Joseph abbiamo rotto..." rispondo
" che cosa???" dice Emilia" allora questo significa che posso..."
STUNF!!!!
Emilia non finisce nemmeno la conversazione.
Avevo in mano una pallina e gliela ho lanciata addosso colpendola con tutta la forza che avevo.
Emilia riesce a evitarla accartocciandosi su se stessa.
La pallina si schianta contro la rete metallica posta ai limiti del campo producendo il classico rumore del metallo quando viene colpito.
" Sarah sei impazzita?!" urla Emilia ancora scossa" santo dio se mi prendevi mi facevi un buco così sulla gamba..."
" si chiama comunicazione non verbale!!!" rispondo io" significa se ci provi di nuovo, ti stacco le gambe con tutto il corpo attaccato!"
" Sarah ci sei? Tutto a posto?? Per favore disattiva la routine violenza selvaggia per favore... stavo scherzando..."
" io ti dico che sto male perché io e Joseph abbiamo rotto e tu la prima cosa che pensi è di fartelo?"
" Sarah ci sei??" esclama di nuovo Emilia" sei fuori di testa?? Io non mi farei mai Jo!!"
Faccio uno sbuffo e mi metto pronta per riprendere a giocare.
" scusa Emi..." dico" ultimamente la mia testa fa i capricci... è da quando ho fatto quello stupido sogno..."
" sogno???" mi chiede Emi" dai spiegati meglio..."
" ho sognato mio figlio okay??" esclamo" il problema di fondo Emilia, è che questo secondo figlio... non è di Joseph!!! Nel mio sogno, il padre era Fra!!! Il ragazzo con cui mi sentivo prima di Joseph!!!"
" occazzo!!!" esclama Emilia" e tu pensi che questo sogno è un sogno premonitore??"
" ovvio che lo è..." dico" ho sognato Jessica allo stesso modo e lei è arrivata... Emi questo sogno si realizzerà e..."
In quel momento il mio telefono suona.
Aspetta...
Ma non è il mio...
Sono così stupida che ho preso il telefono di Joseph.
E infatti lui mi sta chiamando.
" ciao" rispondo fredda" scusa ho... preso il tuo telefono... non lo ho fatto appositamente..."
" hey Nuvola..." dice Joseph" tranquilla non preoccuparti... immaginavo lo avessi tu... senti... posso parlarti oppure stai giocando??"
Guardo Emilia che mi fa segno di non preoccuparmi.
" dimmi..." rispondo
" ti vedo strana in questi giorni..." dice Joseph" sei fredda... non cerchi i miei abbracci come prima... non mi vuoi... e quando ti cerco ti allontani... e poi prima Jessica viene a dirmi che puntualmente tutti i pomeriggi ti chiudi in bagno a piangere come una disperata..."
" hai bisogno dell'aiuto di una bambina di cinque anni per capire se qualcosa non va?? Joseph io non ti ho cercato... perché ho paura di perderti okay??? Ho una paura fottuta, che tu capisci ciò che mi assilla... che vedi che non c'è soluzione come me e mi abbandoni... e io senza di te sono persa... persa per sempre... mi sto ammazzando mentalmente per te Joseph... non è una questione di pomeriggi... tutte le notti io mi chiudo in bagno a piangere... rimango lì fino alle quattro del mattino, e nemmeno la tua vicinanza sembra potermi aiutare..."
Joseph rimane in silenzio ascoltando ogni parola
" Se non mi dici cosa provi... come faccio ad aiutarti Sarah??" esclama Joseph" così ti farai del male da sola oltre che a me, perché sai cosa amore mio? Io soffro a vederti così... soffro e piango come un cazzo di bambino!!! Quindi cazzo... chiudiamoci in bagno e piangiamo assieme non mi importa!!! Ma buttiamo fuori questi fottutissimi problemi okay?? Non dobbiamo tenerci dentro tutto!! Così va a finire che esplodiamo e basta..."
" Joseph io ho sognato mio figlio..." dico di getto.
" ed è una cosa bella no?? Come si chiama?" chiede Joseph
" si chiama Riccardo... ma nel mio sogno Jo... dice che io lo ho abbandonato!!!! E che suo padre... suo padre è Fra... avrò un figlio con Fra!!! Riesci a perdonarmi??? Riesci a sopportare questa cosa?? No!! Ecco perché sto male Joseph... perché io so che tu prima o poi sparirai e io mi chiuderò in quel bagno a piangere... io mi chiuderò in quel bagno a star male perché tu non hai nemmeno la più pallida idea di quanto io ti amo... non ce l'hai perché non sai quante notti penso a te... non sai quante volte vorrei tornare a quando siamo su quella torre a Montecarlo e non sai quante volte io mi do della cretina perché non riesco a darti quello che vuoi e nemmeno quello che vorrei darti... e tutto questo mi porta a chiudermi in bagno... e a piangere, a maledire me stessa!!! A devastarmi completamente... perché io ti amo Joseph, e non vorrei mai che tra noi finisca..."
Joseph ascolta ogni parola
" amore... torna a casa..." mi dice" adesso... adesso faremo una cosa... appena torni prendiamo Jessica e andiamo tutti al cinema! Vediamo un film e poi ci facciamo tutto quello che vuoi. Vuoi stare tutta la notte a piangere?? Fanculo va bene... ma almeno voglio esserci io con te okay? Voglio piangere io con te... perché tu sei una persona speciale Sarah! Tu porti luce dentro di me!!! Non hai nemmeno la minima idea di quante volte vorrei cedere ma penso a te... non hai idea di quante volte in questi giorni vorrei entrare in quel bagno e stringerti a me... non hai idea di quanto vorrei fare l'amore con te e dirti che ti amo perché io ti amo cazzo... e vederti lì... che stai male... e non poterci fare niente io mi sento inutile... quindi ti prego... ti prego... cerca di tornare a sorridere okay?? Perché io ti amo... e non riesco a smettere di amarti..."
Quando Joseph finisce di parlare io sono immobile...
A bocca aperta...
Non mi aspettavo una dichiarazione simile...
" oddio Jo..." esclamo scoppiando a piangere di gioia" mi sento così stupida..."
" non lo sei amore mio..." risponde Joseph" torna a casa... io e Jessica ti aspettiamo... ti amo..."
In quel momento ero in una valle di lacrime.
Joseph in un solo secondo aveva abbattuto quella morsa gelida che attanagliava il mio cuore...
Come un sole caldo che scioglie anche il più freddo del ghiaccio.
" ti amo anche io Joseph..." dico piangendo" sto arrivando okay?? Arrivo... aspettami a casa... non andartene ti prego..."
" non me ne vado principessa..." dice lui" non me ne vado..."
Soffoco un altro pianto di gioia
" ti amo Jo..." dico ancora" ti amo e non hai idea di quanto..."
Sento Joseph fare una piccola risata
" anch'io amore... anch'io..."
Poi dopo esserci salutati chiudo la telefonata.
" Emi!!!" esclamo felice rivolta a Emilia" ho appena sentito Joseph"
Emilia fa un sorriso sorpreso
" dalle tue lacrime di gioia è andato tutto bene deduco!!!" dice lei.
" si!!!" esclamo" dovevi sentirlo Emi... mi ha fatto una dichiarazione che dio mio... non hai nemmeno idea di quanto... di quanto..."
Ma ancora una volta vengo interrota dal telefono di Joseph.
Questa volta si tratta di un messaggio Whatsapp.
È di una certa Serena.
Oddio...
Oddio no aspetta...
Clicco sulla chat e vorrei non averla mai letta...
C'è un messaggio fissato in alto.
Una sola parola attira la mia attenzione.
Tra tutti quei caratteri ce ne sono alcuni che sembrano avere un significato più forte rispetto agli altri.
" ciao sono la dottoressa Serena Aironi, specializzata in terapia di coppia o relazionale. In seguito alla ricerca effettuata sul mio portale, ti comunico l'appuntamento in consultorio il giorno 17 agosto alle ore 16. Se per te va bene ti ricordo che devi inviarmi un messaggio di conferma.
Ti ricordo inoltre l'argomento del nostro appuntamento.
Come da te richiesto l'argomento è: COME DIMENTICARE UN AMORE IN CINQUE PASSAGGI.
ci vediamo presto..."
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Champ Elysees ~Holdarah~
FanfictionSamantha è stata arrestata e ora passerà i suoi giorni in prigione. Valentina è morta. Mati è sparita dal nulla. Sarah e Joseph invece decidono di ricominciare una nuova vita assieme alla piccola Jessica a Montecarlo. una vita spensierata e allegra...