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«Guarda che vi abbiamo visto alla festa di Capodanno»
Eravamo tornati a scuola da due giorni ormai ed eravamo tutti (tranne Lucas) seduti in mensa, ad ascoltare Tay che continuava a ripetere che il cuore di ghiaccio di Lucas si stava sciogliendo come i ghiacciai a causa del surriscaldamento globale.
«Ragazzi, poteva anche chiedermi di sposarlo, ma stronzo è, e stronzo rimane. È stato solo un bacio buttato lì, e basta, non per niente i giorni seguenti a Las Vegas è tornato dalla sua bella mora» conclusi rigirando la carne nel mio piatto. Aveva un aspetto disgustoso.
«Beh anche tu sei stron-»
Lanciai una patatina addosso a Ben che la prese in pieno viso. Così imparava a stare zitto.
«Beh ma il bacio dell'ultimo dell'anno è speciale» disse Rose alzando le spalle, con gli occhi che splendevano mentre immaginava la scena.
«Talmente speciale che ora il signorino è con la sua bionda tinta a spassarsela chissà dove» dissi zittendo tutti.
Era normale che non sapessero cosa dire, del resto era vero.
«E poi non preoccupatevi per me, dormo ancora la notte sapete?» aggiunsi sarcastica, passando ognuno dei miei amici in rassegna con lo sguardo per rassicurarli.
«Ora vado, devo ripassare per l'interrogazione di storia americana»
Mi alzai e a passo svelto raggiunsi il giardino esterno dove mi sedetti.
Non andava poi così bene.
Il mio cuore era un casino, era un uragano.

***

BETH'S POV
Scossi la testa.
«Ragazzi lei non ripassa mai per le interrogazioni, dice che è una perdita di tempo e che incasina solo di più le idee» confessai agli altri.
Sapevo cosa provava Ti in quel momento e volevo aiutarla, ma lei non lo permetteva a nessuno fingendo di stare bene. Io e Rose ci scambiammo un'occhiata e anche lei capì al volo.
Da quando l'avevo conosciuta avevo capito che era una persona sincera e dolce, così avevo legato subito con lei.
«Hai ragione è strana» concordò Ben.
«E ci credo! Lucas la tratta di merda ogni secondo di più. Vedete anche voi come la illude no?» esclamò Chris attirando la nostra attenzione.
Si era affezionato anche lui a Tiffany e la trattava come una sorella, e conosceva bene Lucas perché erano amici da molto.
«Lo sappiamo... Tu e Tay siete amici con lui da molto, parlateci no?» dissi ai due, che annuirono.
«Proveremo a farlo ragionare» concluse Tay speranzoso.
E anche io lo speravo perché volevo troppo bene a Tiffany per vederla così.
Non lo dimostrava ma c'era una tempesta dentro di lei. Una vera e propria tempesta in procinto di diventare qualcosa di peggiore.

***
TIFFANY'S POV
Uscii dalla piscina di casa mia facendo leva sulle braccia per tirarmi su.
Faceva caldo e avendo appena finito di studiare avevo deciso di fare un tuffo.
Lanciai uno sguardo alla casa di fronte alla mia, ma non vidi Lucas sul balcone, o in giardino.
Continuavo a dirmi che non volevo vederlo, ma la vocina nella mia testa continuava a ripetere il contrario.
Non avevo mai conosciuto una persona più strana di lui: ti stava accanto e poi spariva di colpo.
Sentii il cellulare suonare, così raggiunsi la sdraio dove era posato e risposi senza leggere chi fosse.
«Hei Tiffany»
Riconobbi subito la voce allegra di Logan.
«Logan, come stai?»
«Tutto okay, tu?»
Ci pensai un attimo prima di rispondere.«Bene, sì»
Feci spallucce anche se non poteva vedermi.
«Bene...mi chiedevo se questa sera ti sarebbe piaciuto uscire, sai, pensavo di andare a mangiare fuori e poi di andare al pub qua vicino per bere qualcosa» disse indugiando all'inizio.
Sorrisi, ricordandomi del messaggio che mi aveva inviato il giorno della partenza per Las Vegas.
Annuii portandomi una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio. Era sabato e quella sera sarei dovuta uscire con i miei amici, ma avrei detto loro che avevo cambiato programma.
«Si, va bene»
Lo sentii sorridere e poi ridere. «Perfetto» aspettò qualche istante «passo a prenderti alle 20.00?»
«Alle 20.00 sia» risposi.
«A stasera allora»
«A stasera» risposi per poi riattaccare.
Dovevo subito dirlo a Beth. Era uscita con Tay ma appena fosse tornata le avrei detto tutto.
Passai l'asciugamano sul viso per asciugarmi dall'acqua, poi mi coricai al sole, addormentandomi poco dopo.

Venni scossa da una spalla, così mi svegliai, e misi a fuoco il viso dolce di Beth.
«Sveglia» diceva.
«Si si, sono sveglia» dissi mentre mi alzavo dalla sdraio. Mi tornò immediatamente in mente l'appuntamento.
«Cazzo, che ore sono?» chiesi.
«Le 19.00, ma perché?»
«Oh cavolo» urlai catapultandomi dentro casa con il telefono in mano.
«Aspettami!» mi urlò dietro la mia amica mentre salivo di fretta le scale.
Raggiunsi camera mia ed entrai posizionandomi davanti allo specchio.
«Che succede? Con i ragazzi usciamo molto più tardi!»
Scossi la testa, mentre mi legavo i capelli per toglierli dal viso.
«No Beth, stasera Logan mi ha chiesto di uscire; andremo a cena fuori e poi al pub» cominciai a dire passando la spugnetta con un po' di fondotinta sul viso.
«Ma ho solo un'ora e devo ancora sistemare i capelli, il trucco e scegliere cosa mettere!» scaraventai via una matita per occhi inutile in quel momento.
Beth scoppiò a ridere. «Beh se fai una scenata simile per Logan, non immagino quando Lucas ti chiederà di uscire»
La fulminai con lo sguardo. Avevamo imparato a scherzare sopra il fatto che Lucas fosse strano e mi avesse deluso molto. «Beh Logan è un bel ragazzo, gentile e sembra tenere a questa uscita, quindi vorrei fare bella figura»
Alzò le mani in segno di resa e si avvicinò a me.
«Non ho nulla in contrario da dire su di lui»
Ripensai a quando Lucas aveva accennato al fatto che Logan non fosse così come appariva, e non fosse una brava persona. Ma non sembrava così cattivo, chissà da cosa lo aveva dedotto...
Che poi proprio lui aveva parlato.
«Intendi aiutarmi?» chiesi istericamente a Beth.
«Sì ma calma, tutto andrà bene e sarai in tempo»
Si avvicinò all'armadio, pensando a cosa potessi indossare. «Ti ha per caso detto dove andrete a cena?»
Passai il pennellino con dell'ombretto rosa sulla palpebra. «No ma se dopo andremo al pub pensavo a qualcosa di casual» sentenziai per poi mettere il mascara.
«Sono d'accordo» approvò tirando fuori un paio di pantaloni neri.
«Oh guarda nel mobile, ho comprato un paio di scarpe nuove ieri» le dissi mentre mi spazzolavo i capelli lunghi.
Misi un velo di lucida labbra sulle mie labbra carnose.
Si spostò verso il mobile dove tenevo le scarpe, e ne spostò alcune prima di trovare quelle nuove.
«Uh sono queste? E le hai comprate senza di me?» le guardò meravigliata, posizionandosele davanti agli occhi. «E brava la mia Tiff»
Le piacevano, e sicuramente gliele avrei dovute prestare.
Erano delle scarpe gialle a punta, come erano tornate di moda ultimamente, ed erano comode, al contrario di quando mi aspettassi.
«In questo caso opterei per una camicia semplice e una giacchetta nera un po' elegante» mormorò la mia amica tra sé e sé. Posò tutto sul letto, e io mi sbrigai a togliermi il costume che avevo ancora addosso e sostituirlo con l'intimo.
Indossai la camicetta e i pantaloni attillati, per poi infilare le scarpe e la giacchetta.
Beth mi infilò qualche collana e non cambiai gli orecchini, visto che solitamente tenevo addosso i tanti anellini che adornavano le mie orecchie.
Beth mi guardò pensierosa i capelli e mi fece sedere per poi piastrarli alla svelta.
Ottimo. Recuperai un borsetta e ci misi dentro l'essenziale e scesi di corsa le scale, anche se con i tacchi sembravo una deficiente.
«Perfetta» disse Beth guardandomi, battendo le mani felice.
Entrai in cucina.
«Mamma sto per uscire»
Mia mamma si voltò verso di me mentre mangiava un biscotto e rimase a bocca aperta.
«Sei bellissima tesoro!»
Le sorrisi per ringraziarla. «Quelle scarpe sono belle. Oh, e con chi esci?!»
Feci per rispondere ma mia mamma mi anticipò.
«Non sarà mica quel gentilissimo ragazzo tutto tatuato? É così gentile, l'altro giorno mi ha aiutato a raccogliere le mele che mi erano cadute dalla borsa della spesa»
Io e Beth ci scambiammo un'occhiata allibita. Non starà mica parlando di Lucas? Quell energumeno dalla bellezza illegale, lunatico e psicopatico?
«Ehm, no mamma non è lui» rispondi spiaccicandomi una mano sulla fronte.
«Lui é piuttosto...strano, ecco» spiegò Beth a mia mamma.
Strano, certo.
«Oh, e allora con chi?» chiese dirigendosi in sala per accomodarsi sul divano.
«Si chiama Logan» risposi seguendola.
«Oh ma allora è l'amico di Ben e Nash! Mi pare un ragazzo carino, divertitevi stasera» disse mia mamma facendomi l'occhiolino.
Feci finta di non capire la battuta sconcia, e quando il campanello suonò, corsi ad aprire la porta.
Logan era voltato di spalle che si grattava la nuca probabilmente nervoso per l'uscita, ma appena sentì la porta aprirsi si voltò sorridente.
«Wow, sei bellissima» disse guardandomi. Almeno lui era carino e premuroso...
«Grazie anche tu non sei male» dissi sorridendo. Indossava un paio di jeans grigi e una maglia scura coperta da un gilet anch'esso scuro.
«Arrivo subito»
Entrai in casa e recuperai la borsetta che avevo posato in cucina e le chiavi di casa.
«Ciao ragazzi buona serata» ci salutò Beth.
Me lo augurai anche io.

Fall (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora