39

119 6 0
                                    

«Puoi venire anche tu, porta anche il tuo ragazzo» disse Chris aprendo la portiera della macchina.
Avevamo passato dieci minuti a parlare nel parcheggio della scuola. Chris avrebbe dato una festa nella sua casa da ricconi, e aveva invitato molte persone, tra cui noi ovviamente.
Quello che forse nessuno sapeva era che Eddy non era il mio ragazzo, cosa di sicuro impossibile visto che era gay al 100%, un'altra cosa di cui erano all'oscuro.
«É il tuo ragazzo?» chiese Tay come per risolvere il mistero che tanto li aveva torturati.
«Ehm veramente lui...» cominciai a dire, ma la voce di Beth sovrastò la mia.
«Sì é il suo ragazzo» disse ad alta voce guardando dietro di me.
Guardai alle mie spalle e poco lontano notai Lucas appoggiato alla sua moto con una ragazza mai vista prima vicina a lui.
Coltellata al cuore.
Okay, dolore passato.
Lo aveva detto ad alta voce e in modo troppo convinto, e ciò mi face capire che sapeva che non era il mio ragazzo, lei e Rose mi conoscevano troppo bene, e sapevano che non mi sarei buttata in una cosa del genere così facilmente.
Ma mi faceva anche capire che aveva voluto che Lucas, per farlo... Ingelosire forse?
Lo sguardo del ragazzo lasciava trasparire tutti i suoi problemi di psicopatico e sociopatico bastardo, testa di cazzo che non era altro...
"Se potessi ti salterei addosso e ti staccherei la testa usando le braccia magroline della ragazza che ti si sta strusciando contro in un luogo pubblico, nonché la scuola" pensai.
Mi voltai per non fare davvero ciò che stavo pensando, tornando a seguire la conversazione degli altri.
«Quindi, come vi siete conosciuti?»
Mm, cosa? Oh forse Nash parlava di Eddy.
«Ehm lui è il figlio della compagna di papà» spiegai cercando di non approfondire troppo l'argomento.
Non sapevo come l'avrebbero presa i miei fratelli: se avrebbero scelto l'indifferenza come me, o avrebbero dato di matto come le nonnine in menopausa, o...
«Oh...» mormorò Nash annuendo. Era ferito?
«Il coglione quindi si è rifatto un'altra vita» disse invece Ben.
Ecco appunto. Ricordate quando dicevo che erano quasi l'uno l'opposto dell'altro? Intendevo questo.
«Ne parleremo un'altra volta» dissi osservando gli altri che erano leggermente imbarazzati dall'argomento, perché fuori luogo.
«Bene, io vado» dissi facendo qualche passo indietro. Alzai la mano in segno di saluto, ma poi mi bloccai sentendo lo stecchino che poco prima abbracciava Lucas ridacchiare.
«Oh ragazzi, dimenticavo...» urlai per farmi sentire da loro e da quella oca. «Sabato avrò dei provini per una catena di moda, sapete come fotomodella, perciò potete accompagnarmi se volete»
Beth e Rose esultarono ricordandosi di quella volta che la commessa mi aveva fatto la proposta, e gli altri erano meravigliati.
«Mm non hanno sbagliato Ti» sbraitò Chris strizzandomi l'occhio. Scoppiai a ridere allontanandomi, mostrando il mio bel culo a quel cretino e quella troietta tutta ossa.

***

«Eddyyyy!» urlai entrando in casa.
Passai di fronte la cucina di corsa, ma mi ricordai di Maria, così tornai indietro e la salutai con un bacio sulla guancia. «Ciao Maria, riposati un po'» le dissi.
Poi tornai alla faccenda "Eddy".
Corsi su per le scale più veloce della luce, arrivando davanti la porta della stanza di Eddy. «Bambolina, cazzo ti devo raccontare una cosa assolutamente assurda» sbraitai battendo la mano sulla porta.
Quando però sentii la porta aprirsi vidi solo Eddy coperto dal suo lenzuolo azzurro.
Oh merda avevo per caso...
Mi sporsi per vedere dietro di lui un ragazzo semi nudo con i capelli scuri.
Avevo interrotto qualcosa come non detto. «Oddio scusate, finite pure non voglio interrompere nessuna santa scopata!» dissi sgranando gli occhi e alzando le braccia per coprirmi gli occhi.
Sentii i due ragazzi scoppiare a ridere. «Tranquilla dolcezza, avevamo finito» disse Eddy voltandosi verso il suo "amico" per fargli l'occhiolino.
Agghiacciante.
«Okay, mettetevi i vostri pigiamini, e solo dopo mi degnerò di entrare in un covo gay» risposi ridendo, senza togliere le mani dagli occhi, e sentendo nuovamente la risata dei due.
«Dai scema entra» rispose Eddy tirandomi dentro per un braccio.
Osservai per un attimo la camera di Eddy, dipinta di azzurro. Letto matrimoniale, scrivania, computer, televisore...
«Sono Robert»
Spostai lo sguardo sul ragazzo dai capelli scuri e leggermente mossi. Mi stava tendendo la mano, così gliela strinsi.
«Tiffany» risposi.
«Come in "colazione da Tiffany"?»
«Come Robert Pattinson di "Twilight"?»
Scoppiò a ridere, rivolgendosi poi al biondo, che si era appena seduto sul letto. «Simpatica»
«Oh lo so» borbottai modesta.
«Su, racconta, cosa é successo di così eclatante?» chiese Eddy avvicinandosi all'armadio per prendere un paio di pantaloni della tuta.
Per un attimo mi chiesi se potevo dirglielo davanti al suo...qualsiasi cosa fosse. Poi pensai che se me lo aveva chiesto non c'erano problemi.
Mi buttai. «Uhm da dove comincio...Oh si! Tutti credono che tu sia il mio ragazzo» dissi sedendomi sulla sedia girevole.
Lui scoppiò a ridere, mentre Robert ci guardava allibito.
«Oh non ti preoccupare, non è come pensi. Sai ho litigato con il ragazzo per cui pensavo di provare un mucchio di schifosi sentimenti, così lui il giorno dopo mi ha accompagnata a scuola e ha fatto il segnaccio a questo ragazzo. Tutti lo hanno scambiato per il mio nuovo ragazzo» spiegai al ragazzo che man mano che andavo avanti col mio "avvincente" racconto cambiava espressione.
«Ma» aggiunsi rivolta verso Eddy «C'è un altro problema»
Eddy si coprì il viso con le mani.
«So che me ne pentirò, ma...continua»
Si ributtò sul letto, ormai vestito.
«Beth e Rose, sanno che non è così, ma non hanno smentito le idee dei ragazzi. Così un mio amico mi ha invitato alla sua festa e vuole che tu venga con me, e so che l'obbiettivo delle mie amiche é quello di fare ingelosire Lucas ma io non so se...»
«Ferma, rallenta!» mi bloccò Eddy, scoprendosi il viso. «Vuoi dire che le tue amiche vogliono fare ingelosire quel ragazzone, facendogli credere che io sia il tuo ragazzo durante la festa di questo tuo amico?» riassunse.
Annuii convinta. Robert e Eddy si scambiarono uno sguardo, poi fecero spallucce quasi contemporaneamente. «Ci sto. Non vedo l'ora di far diventare nero di rabbia quel pezzo di...»
«Siii» sbraitai saltandogli addosso.
Lui mi abbracciò. «Lo sai che dovremmo fare come due veri fidanzati, vero?» chiese un po' schifato.
«So che preferiresti fare tutto ciò con Robert, ma se è per questo, anche io avrei da dire. Non ho mai baciato un gay in vita mia»
Scoppiammo a ridere.
«Tranquillo non ti ruberò il ragazzo, Rob, stai tranquillo» aggiunsi per poi uscire dalla stanza.
Ero più allegra, più decisa, più cazzuta che mai.
Altro che polvere, mangia la mia merda Gray.
Uh ho superato me stessa con la mia finezza.

Fall (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora