TRIS
Mi risveglio, in qualche strano posto.
Non ricordo nulla, non ricordo neanche di essermi addormentata, per giunta qui. Sono nel retro di un furgone.Sento un dolore alla spalla destra, e noto che sopra c'è una benda.
Ma cosa diamine mi è successo?
Mi metto seduta di spalle contro il bordo, cercando di non farmi male alla spalla.Cerco di ricordare cosa mi sia successo, ma la testa martella tanto. Il furgone di fermarsi sembra non volere.
Mi trascino verso quella ringhiera quadrettata che separa la merce dal guidatore e guardo.
Alla guida ci sono due ragazzi in uniforme, che non parlano quasi fra di loro."Ehi" richiamo la loro attenzione
Ed entrambi balzano per lo spavento, ma solo il ragazzo che sta al posto del passeggero si volta verso di me."Tris, finalmente ti sei svegliata. Come ti senti? Hai dormito per due giorni" lo guardo disorientata.
"Due giorni? Ma voi chi siete?" non mi risponde.
"Jon, parcheggia alla stazione di sevizio più vicina, tris avrà bisogno di rimettersi in forma" dice accuratamente il ragazzo di prima."Chi sei tu?" gli chiedo.
"Sono Zeke, Tris"dice lui sospirando.
"e..ci conosciamo?"
Lui sorride, poi appoggia una mano sulla ringhiera, appena sopra i miei occhi.
"Sí, ma evidentemente non te lo ricordi più" fa lui dolcemente.
Sono confusa, sono finita in un furgone con un ragazzo che non conosco e un altro che non ricordo più."Non capisco"
"Tris, ricordi quando David ti ha sparato? Mentre eri nel laboratorio Armamenti del dipartimento.."
David. Laboratorio Armamenti. Dipartimento.
Nella mia mente non le riconduco a nulla.
Scuoto la testa"No.." dico sconsolata. Perché non riesco a ricordare nulla?
"Zeke, il siero della memoria ha funzionato perfettamente" dice Jon, soddisfatto.
"IL SIERO DELLA MEMORIA?!"sbraito.
"Mi dispiace Tris" Ecco perché non ricordo niente e nessuno. Non riesco a capire però che ci faccia qui.
"Dove caspita mi stiate portando. Siete così gentili da dirmelo?"
"In Italia" dice Zeke.
"CHE COSA?! NO. Non vi permetterò di portarmici senza prima avvisare i miei genitori." di cui non ricordo il nome.
"Tris..i tuoi genitori sono morti" dice secco Zeke.
"Che co.." le parole mi si strozzano in gola. Ma non riesco a piangere, poiché io non li ricordo neanche.
"Uhm..okay" mi butto a peso morto per terra rannicchiandomi.
Scivolo nuovamente in un sonno profondo.
*
"Tris...Tris svegliati" mi sento scuotere. Apro gli occhi che subito vengono feriti dalla luce del mattino."Ahi" esclamo comprendimi gli occhi.
"Dove siamo?" mi guardo intorno. Siamo in un vicolo stretto.
"Benvenuta a Milano" dice Zeke.
Milano..che buffo nome."Bene, quando potrò ritornare a Chicago?" chiedo avendo paura della risposta.
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I will come back
Fanfiction*** ⚠️: Questa ff riprende il finale di Allegiant, ma non tutti i dettagli saranno uguali alla saga. Cambierò alcune cose. *** Beatrice deve svolgere un impresa che potrebbe costarle la vita: deve resettare la memoria di coloro che lavorano nel dipa...