Quattro
Sto diventando pazzo.
Sono patetico.
Si dice che al mondo abbiamo almeno sette sosia, credo.
Ecco, bene, lei è la sosia di Beatrice, con i capelli più scuri ma gli stessi lineamenti, lo stesso colore degli occhi e la stessa voce fragile.Sono chiuso in questa camera da un giorno. Non riesco ad andare avanti. A dimenticarmi di lei.
Mi sento avvolto in una bolla di bugia.«Ehi Tobias, come stai?» mia madre è sulla soglia della porta
La guardo senza sapere bene che cosa dirle. A volte il fatto che lei non ricordi nulla, e che non mi conosca quasi per nulla, mi irrita.
«Niente» rispondo secco nascondendo la testa fra le mani.
«Caleb è passato a farti visita» bisbiglia
Alzo la testa.
Mi precipito giù con fretta e furia.
Quale buon vento.«Caleb» dico tranquillo
Devo smetterla di avercela con lui. Non faccio altro che rafforzare l'odio che prova per se stesso.
Ha una espressione preoccupata in volto.«Peter» dice soltanto, la voce gli si strozza in gola.
«Cosa? È morto?» chiedo sconvolto
Scuote la testa.
«Peter mi ha detto una cosa stamani, dopo che l'ho visto per strada. Era con David..» il suo sguardo vaga altrove.Lo faccio sedere sul divano, è abbastanza pallido.
«Mi ha detto che è stato David a ucciderla. Non il siero. Però non sono convinto che l'abbiano uccisa, farfugliavano qualcosa al riguardo della sua morte»«Mi stai dicendo che forse Tris è ancora viva? È impossibile. Sono solo degli sbruffoni» ribatto arrabbiato
«Un momento. David non era stato colpito dal siero della memoria, e anche Peter?»
Mi ritrovo a fare avanti e indietro per la stanza. Sto impazzendo.«Non mi spiego come siano riusciti a ricordare.
Ti giuro che Peter e David parlavano di lei come se la conoscessero meglio di me.
Dobbiamo trovarla, ovunque lei sia. Che sia viva, o morta.
Ti sei mai chiesto perché non ci hanno mai fatto vedere il suo corpo? Deve pur sempre essere stata seppellita o conservata da qualche parte. Anche se spero con tutto il cuore che lei sia viva» i suoi occhi luccicano.In me si accende la speranza. Ti prego, fa' che sia viva.
Lo abbraccio forte e lui è abbastanza meravigliato.
Poi mi ricordo di quella ragazza che assomiglia a Tris.«Dobbiamo investigare, come dei veri detective» è abbastanza buffa come cosa, ma lo voglio fare a tutti i costi.
«Da dove iniziamo?» sul suo viso spunta un sorriso.
«Da una ragazza che le assomiglia molto. È un'amica di Zeke. Fra una settimana è Natale. Organizzerò una festa a casa mia, e farò in modo che lei ci venga»
Il sorriso si allarga anche sul mio viso.«Va bene, fammi sapere altre novità. Mi trovi a casa mia, o al solito posto» sorride.
«Ehi Caleb» Lo fermo prima che lui varchi la porta.
«Dimmi»
«Non una sola parola a Christina. Non vorrei farla preoccupare»
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I will come back
Fiksi Penggemar*** ⚠️: Questa ff riprende il finale di Allegiant, ma non tutti i dettagli saranno uguali alla saga. Cambierò alcune cose. *** Beatrice deve svolgere un impresa che potrebbe costarle la vita: deve resettare la memoria di coloro che lavorano nel dipa...