QUATTRO
Cristina non risponde al citofono da ieri, nonostante sia passato da casa sua oltre cento volte.
Pare lei non abbia nessuna intenzione di vedermi.Tiro un calcio contro il cancello e mi volto.
Sono pronto a tornarmene a casa quando sento la porta aprirsi.
La vedo con un espressione preoccupata in volto.
Non ho voglia di farle delle prediche, ho solo bisogno di sapere come sta e dirle che mi dispiace per il comportamento che ho avuto la scorsa sera.
"Tobias" si avvicina per aprirmi il cancello.
Le sorrido.
E sfoggia il suo miglior sorriso.Mi apre il cancello cautamente.
Mi avvicino lentamente e l'abbraccio."Mi sei mancata" le sussurro con la faccia nascosta tra i suoi capelli.
Lei mi stringe."Anche tu. Ma dovresti fare di meno lo stronzo"
Non posso fare a meno di ridere."Lo so, e tu devi smettere di essere permalosa"
Lei si stacca improvvisamente.
"Non sono permalosa!" Corruga la fronte facendo la finta offesa.Poi mi fa un occhiolino.
"Hai ragione" mi trascina in casa sua.
"Sono proprio fatta così"Appena entriamo in casa l'aria appare decisamente calda e c'è profumo di cioccolata in aria.
"Che buon profumo" dico
"Lo so, stavo proprio preparando una cioccolata per due" dice vanitosa.
"Aspettavi altre visite, Peter ad esempio?"
Lei alza un sopracciglio.
"Accidenti, mi hai scoperta" abbassa lo sguardo.Resto di stucco dinanzi a tale affermazione e spero che stia scherzando.
Scoppia a ridere e rilasso i muscoli della mascella che stavo contraendo inconsapevolmente.
"Ma ti pare?" Mi prende in giro facendomi una linguaccia.
"La sto preparando da una decina di minuti. Sapevo saresti venuto. Mi ero scocciata di essere offesa con te e mi dispiaceva vederti lì fuori"Sorrido.
"E la cioccolata si sa, riscalda anche i cuori" dico
"Potrebbe essere" se ne va in cucina.
Io la seguo."Vuol dire che avrò soltanto cioccolata nella dispensa"
Lei ride."Come sei stato in questi giorni?" Dice mescolando il contenuto all'interno del pentolino
"Arrabbiato"
Si volta per un attimo.
"Con me?"
"Nah" tira un sospiro di sollievo per poi voltarsi nuovamente."I tuoi sono in casa?"
"Credimi, te ne accorgeresti"
Ridacchio.
"Piuttosto, hai parlato con tua madre?"
colpo basso.
"No" dico stringendo un pugno."Spero davvero che quel vigliacco la tratti bene. Mi dispiacerebbe altrimenti rovinare l'armonia di mia madre." Dico stringendo i denti.
"Credo proprio di sì, pensi che tua madre sia una stupida? È una madre coi piedi per terra, la tua!"
Dopo queste parole sento il petto alleggerirsi. Ha ragione lei.
Quando non ha ragione questa ragazza?
STAI LEGGENDO
I will come back
Fanfiction*** ⚠️: Questa ff riprende il finale di Allegiant, ma non tutti i dettagli saranno uguali alla saga. Cambierò alcune cose. *** Beatrice deve svolgere un impresa che potrebbe costarle la vita: deve resettare la memoria di coloro che lavorano nel dipa...