Torno a casa nel tardo pomeriggio.
Diciamo che non è andata male, ma poteva andare meglio.
Michael non è ancora tornato e io sto pensando a cosa potrei fare.
Non posso rompere le scatole sempre a Zeke, insomma. Non credo che quando lui disse 'puoi cercarmi per ogni cosa' lo intendesse davvero.
E poi so che Michael si arrabbierebbe un sacco se sapesse che io per l'ennesima volta sia andata a trovare Zeke.
Ho un'idea. Posso andare a fare una sorpresa a Michael. Massì.
TOBIAS
Non so cosa penserebbe di questa situazione Christina. Probabilmente lei si sentirebbe triste. Delusa. E adesso che le cosa vanno un po' meglio non voglio che succeda.
«A che stai pensando, Tobias?» mi guarda mentre poggia la testa sulle mie gambe.
«Sembro pensieroso?» accenno un sorriso
«Hai lo sguardo assente. Perciò sì, lo sembri proprio» Wow. Non si fa scappare nulla, a quanto noto.
«Beh, pensavo a cose futili» mento
Ma non posso dirle la verità.
«Certo» ironizza
«Ehi» la riprendo pizzicandole dolcemente una guancia
«Prometti che qualsiasi cosa a cui pensavi non comprometti la nostra relazione. Io voglio stare con te sempre sempre» dice dolcemente rannicchiandosi e stringendomi.
Trattengo il fiato per un po'.
Le sto mentendo già per la seconda volta nel giro di un minuto.
«Certo» stringo i denti.
Accidenti.
Fa un sorriso che le va da un orecchio all'altro.
«Allora non m'importa» sospira allegramente
Perché mi sento in colpa?
Si può amare davvero una persona pensandone un'altra?
Non posso lasciarla adesso che è così fragile, indifesa e sola.
Anche se è strano dirlo, mi dispiacerebbe.
E di solito non provo pena per nessuno.
«Facciamo qualcosa, ti va?» dice lei spezzando il silenzio
La guardo sorridendo
«Qualunque cosa» la assecondo
Balza in piedi e si guarda intorno.
«Potremo...ballare?» salta come un coniglietto
Aggrotto la fronte
«Ho una reputazione da difendere» dico ironico e lei si avvicina per darmi una pacca al braccio.
«Ballare è così bello» dice volteggiando
«Ma non fa per me» taglio corto.
Odio ballare. È così ridicolo.
Si arrende lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
«Va bene» sbuffa sedendosi di fianco a me.
«Cosa ti andrebbe di fare?»
Alzo le spalle. Se solo lo sapessi.
«Non mi viene in mente nulla, a te?»
Lei guarda di fronte a se qualcosa.
«Non lo so» dice distratta.
Seguo il suo sguardo. Sta soltanto fissando una vecchia fotografia dei miei nonni.
«Ti andrebbe di...uhm non lo so..uscire?» dice incerta
«Fa un freddo» rispondo secco
La vedo agitarsi.
«Tobias, sai che puoi dirmi qualunque cosa?»
La guardo aggrottando la fronte
Abbassa lo sguardo.
«Sembri..perso. Disconnesso dalla realtà. A cosa stai pensando che ti tortura così tanto?»
La guardo senza dire una parola.
«Tobias» sussurra
Afferra il mio volto fra le mani
«Che c'è?» il suo viso è a pochi centimetri dal mio
Sto per rivelarle la verità, ma non so se sia davvero pronto a dirgliela, e non so se sia lei pronta ad accettarla.
Mi blocco con la bocca semiaperta
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I will come back
Fanfiction*** ⚠️: Questa ff riprende il finale di Allegiant, ma non tutti i dettagli saranno uguali alla saga. Cambierò alcune cose. *** Beatrice deve svolgere un impresa che potrebbe costarle la vita: deve resettare la memoria di coloro che lavorano nel dipa...
