Rincasata verso l'ora di pranzo decisi di affrontare di petto mia nonna, erano successe tante cose quella mattina e lei doveva esserne a conoscienza, non volevo più creare barriere fatte di piccole bugie con lei.
<< ciao nonna>> esclamai stridula
<< ciao tesoro.. ma hai pianto?>> chiese preoccupata
<< giusto un pò, non fa mai male>> ci risi sopra ma non volevo piangere più
<< hai degli occhi rossi e gonfi che fanno impressione Jen>>
<< vedrai tra un oretta torneranno come prima nonna>> risposi convinta
<< cos'è successo cara ? hai voglia di parlarne?>>
<< sono qui apposta nonna , poi ho anche molta fame>> dissi per alleggerire la tensione
<< bene perchè ho preparato il coniglio arrosto!! >> disse con una faccia buffissima e mi fece ridere
Mia nonna ha sempre avuto la pazienza di ascoltare ogni volta che io mi cacciassi nei guai in passato , era la nonna numero uno, cosi la chiamavo da piccola, tutti i miei amici all'epoca si vergognavano se all'uscita di scuola ci fossero stati i loro nonni, perchè si sa i nonni mettono sempre un pò in imbarazzo , però io avevo solo lei come potevo pensarla come loro? , siamo sempre state sole in casa , mio nonno Augusto mori' ancora prima che io nascessi quindi non ebbi la fortuna di conoscerlo, ho solo qualche vaga idea della sua immagine grazie a delle foto in bianco e nero che conserva gelosamente mia nonna nel suo album dei ricordi, però so che era un uomo che amò tanto mia nonna, ogni volta che me ne parla inizia a piangere per commozione ed io subito la seguo come una fontana, l'ultima volta che lo vide parti per il militare, un anno dopo ricevette la posta dove diceva che mio nonno era deceduto in guerra, da quel giorno mia nonna non riusci pià a rifarsi una vita, all'epoca aveva 38 anni e doveva crescere mia madre e mio zio (mai visto) da sola , non essendo benestanti loro non frequentarono le scuole quindi lei penso' a loro.<< Allora jen quando vuoi ti ascolto >> disse assaporando il suo delizioso coniglio arrosto
<< va bene, mi prometti che se ti dico la prima cosa non ti arrabbierai?>>
<< quante cose sono? va bene Jenny tranquilla>>
"JENNY OH CIELO NO"
<< sono tre, allora la prima, oggi ho pedinato il signor Cooper perchè lui l'aveva fatto prima con me e insomma gli ho chiesto cosa volesse e se in qualche modo lui appartiene al mio passato, e mi ha detto di si, che praticamente mi ha tolto qualcosa a me importante e che se ne pente perchè l'ha fatto quando era più giovane di ora.... , Sono stata adottata nonna? è mio padre? chi sei tu?>> chiesi balbettando
<< COSA?! no Jen! te sei mia nipote al 100% e lo so bene , quando tua madre partori' io ero li con lei, non posso avere dubbi su questo , nelle vene ci scorre lo stesso sangue, cosa ti viene in mente piccola mia ?>> disse venendo ad abbracciarmi
<< non lo so , ma chi è il Signor Cooper , te lo sai? cosa vuole? non sopporta la sua presenza mi mette angoscia>> dissi con un filo di voce
<< non lo so Jenny , è la prima volta che lo vedo , probabilmente era un amico dei tuoi genitori, io non lo so davvero, ma se vuoi posso aiutarti a scoprirlo, senza inseguirlo pero>> disse puntando il dito in alto
<< ahaha va bene nonna , grazie >>
<< adesso dimmi la seconda cosa >> disse lei schietta
Secondo me lei si divertiva a sapere i fatti miei , con me non si sarebbe mai annoiata .
<< allora okay questa è una cosa più delicata, ho parlato con Claire, e mi ha detto che devo dire a Matt quello che mi è successo anni fa>>
<< lo penso anch'io, lui mi ha detto tutto della vostra lite>>
<< come ti ha detto..>>>
<< si mi ha detto che ha provato a farti delle carezze e da li il vostro rapporto si è rotto, devi parlargliene Jen, subito, deve saperlo, non puoi portarti con te per sempre un peso cosi enorme>>
<< ma non è facile , come posso dirgli di punto e in bianco una cosa del genere? insomma non è una favoletta>>
<< tesoro si fa e basta , tutto di un colpo , di botto >> disse seria
<< nonna la tua serietà è inquietante >> dissi scherzando
<< smettila ahhah dimmi la terza notizia>>
<< mi hanno presa alla Well-dressed e Matt è capo anche di quella azienda >> dissi entusiasta
<< ma è fantastcio! finalmente delle buone notizie! congratulazioni ! ce la farai con l'università ?>>
<< si tranquilla nonna, prenderò solo turni pomeridiani e poi mi mancano 4 mesi alla fine >>
<<dobbiamo festeggiare!>> disse fiera
<< no no nessuna festa, ho invitato Matt a cena stasera , cosi brindiamo per la mia assunzione e gli parlerò di quella cosa>>
<< ma è fantastico e devo muovermi a preparare tutto>> disse alzandosi di scatto e iniziando a pulire la credenza
<< nonna , nonna calma ahhahhaha non viene il papa >>
<< lo so è meglio>> disse strizzandomi l'occhio
Mia nonna era rimasta affascinata da Matt? che cosa bizzarra da pensare, decisi di lasciarla in pace con le sue faccende domestiche e mi chiusi in camera. Per passare il tempo iniziai a fare delle ricerche per la tesi ma avevo la testa altrove, di punto e in bianco iniziai a pensare ad Eveline, com'era possibile che lei era riuscita a cavarsela senza nessuna penale? la polizia doveva essere in gradi in qualche modo di arrivare a lei, l'omicidio, gli spari alla festa di Claire e gli attacchi vandalici alle automibili , era impossibille che tutti avessero gli occhi bendati e che nessuno ne parlasse, l'omicidio della signora Monica non usci' nemmeno sui quotiani locali o sul Tg , eppure eravamo a new york, città della grande mela!, cosi andai su twitter per controllare il profilo di Matt e l'occhio cadde su un tweet di pochi mesi fa da una certa "Eveline" "BINGO" disse il mio io interiore.
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Ultimi abbracci
Romansa"ultimi abbracci" è il secondo capitolo della trilogia l'utlima notte, pieno di nuovi avvenimenti,personaggi, delusioni e sorprese. " Le sue mani erano enormi sul mio corpo appena accenato, il suo volto non mi era molto chiaro ma percepivo la sua so...