Capitolo 9

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<<Ehi Forms, non ci presenti la tua amica?>> Dice un ragazzo biondo riferendosi a me.

<<Hai dimenticato che si è lasciato con Victoria, non sarà solo un'amica, giusto David?>> Ribatte una ragazza dai capelli blu,dall'aria spaventosa... È piena di piercing, e mi dispiace ammetterlo, ma senza tutti quegli aggeggi sarebbe ancora più bella. Peccato che mi sta già antipatica.

<<Ti sbagli>> Dav era rimasto in silenzio, pensavo sarebbe intervenuto, ma a quanto pare mi sbagliavo. Così ho preso io la parola.

<<Scopamici?>> Mi risponde lei, e tutti scoppiano a ridere.

<<Neanche, hai sbagliato persona>> Le faccio un occhialino e lei rimane in silenzio.

<<Comunque lei è Katerina>> Interviene Dav.

<<Io sono Luke>> Un ragazzo si fa avanti e mi porge la mano, io faccio lo stesso.

Subito riposo il mio sguardo su David, e lui mi guarda a sua volta in modo minaccioso.Quando poi quello che ha sbagliato è proprio lui, vorrei mettermi ad urlare, e chiedergli perché non mi aveva detto che era fidanzato con Victoria, ma meglio non fare scena davanti a queste persone poco raccomandabili.

<<Comunque io sono Lola, quanti anni hai?>> Mi chiede "abbassando la cresta" la ragazza dai capelli blu.

<<15>> Interviene David.

<<Quasi 15>> Sottolineo io.

<<La volete un po' di roba?>> Ci chiede un ragazzo.

Lo dovevo immaginare che erano gli spacciatori di David, hanno il viso tutto sciupato, e si può leggere nei loro occhi la poca affidabilità che si può ricorrere in loro.

<<No, grazie>> Rispondo io, sperando che David rimanga al suo posto, senza aggiungere niente che possa turbarmi.

<<Ci hai portato una santarella, eh Forms?>> Gli domanda Luke.

<<Uh, guarda chi sta arrivando.>> Afferma Lola, senza concedere il tempo a David di rispondere ai suoi amici.

Porta lo sguardo verso una ragazza ed io faccio lo stesso. Dai suoi capelli ricci e biondi, riesco a riconoscerla. Sarà Victoria, la ragazza che l'altra volta si è baciata con Dav.

<<Noi ce ne andiamo>> Mi prende per un braccio David, e cerca di allontanarmi dagli altri, con un minimo di prepotenza, che mi infastidisce.

<<Se voglio rimanere qua, rimango qua.>> Ribatto io.

<<PER FAVORE>> Stringe tra i denti queste due parole, per non farsi sentire dagli altri. Prima che noi potessimo allontanarci, Victoria raggiunge il gruppetto.

<<Eccomi! Chi sei tu?>> Mi indica con un dito, quasi infastidita dalla mia presenza.

<<Katerina piacere>> Le rispondo con sicurezza, di certo non mi faccio intimorire; se pensa che solo perché frequenta gente del genere, io possa avere paura si sbaglia.

<<Vabbè, noi andiamo>> Si intromette Dav.

Inizia a camminare allontanandosi dagli altri ed io lo seguo.

<<Mi vuoi spiegare perché hai così fretta di andartene?>> Grido.

<<Semplicemente non voglio che Victoria ti metta le mani addosso, contenta?>> Lui fa lo stesso, e mi stupisce un po' questa sua risposta. Pensavo che non volesse che parlassi con Victoria, per non farmi scoprire qualcosa di cui ero all'oscuro.

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