Capitolo 36

969 62 32
                                    


<<Nick ma come ti permetti?>> Mi intrometto io, voltandomi nuovamente in direzione di David mi accorgo che finge l'indifferenza con tanta fatica cercando di controllarsi anche se forse farebbe bene a reagire o meglio dopo tutte le cattiverie che ha detto Nick chi non risponderebbe?
Cos'è tutta questa maternità?
Mi dici sempre di comportarmi bene con David e per una volta che lo difendo non ti sta bene?
Mi sembra solo strano il fatto che tu possa essere gentile.
Sono piena di sorprese, sai?
Non dirmi che ora farai un balletto per il ristorante?
No, lo conservo per la prossima volta.

<<Continui a difenderlo>>.

<<Posso capire che non ti stia a genio, perché non lo sta manco a me, ma lui non sta facendo niente, quindi il minimo che tu possa fare è stare in silenzio e fingere l'indifferenza>>.
Ah e da quando in qua le persone che non ti stanno a genio ti piacciono?
Così mi confondi solo le idee.
Sto cercando di chiarirtele.
Cosa vuoi che faccia? Che vada dritta da David e lo baci o peggio che gli dica che lo amo o qualche altra stronzata del genere?
Come sei dolce, veramente. Ne sono incantata.
Non offendermi mai più in tal modo.

<<Ah quindi io non ti starei a genio?>> Esclama ad alta voce sillabando le varie parole cercando di attirare l'attenzione dei nostri genitori. Ma come si fa ad essere così stronzi? Mi pento di averlo difeso, mi sento sprofondare... mi dispiace che mia madre e Dallas debbano subire conseguenze in base al rapporto mio e di David e lui facendo in questo modo non aiuta di certo, ma nonostante questo decido di giocare al suo stesso gioco.

<<Ammetto che non riesci a scendermi minimamente, un po' di vino?>> Cambio argomento in pochi secondi e gli occhi dei presenti a tavola sono puntati su di me, per poi subito passare su David aspettando una sua risposta. Sembra quasi che stiano guardando un film al cinema, ci mancano solo i pop corn. Se lui voleva giocare sporco, io non mi sarei tirata indietro. Gli avrei fatto soffrire le pene dell'inferno e ormai mi conosce abbastanza bene da sapere che è meglio non scherzare con me.

<<Che succede figliolo?>> Lo sguardo severo di Dallas è puntato su David che cerca di distogliere lo sguardo guardando i vari componenti seduti a tavola. L'ho messo in difficolta proprio come lui era riuscito a fare con me.

<<Katerina sta scherzando>> Cerca di giustificarsi con la sua voce tremolante. Voleva farmi passare della poco di buono, ma non ha capito che in realtà lo sono.

<<Oh no, sono serissima. Sai non riesco a tenermi nulla per me, quando penso una cosa ho bisogno di sfogarmi>> Mia madre inizia a tossire cercando di farmi dei segnali che io ignoro. Ero passata in meno di pochi secondi dal difendere David ad attaccarlo. È sempre così tra di noi, una posizione di bilico tra odio e amore, un passo in avanti e saremmo diventate le persone che più si amano al mondo, pronte a dare tutto per l'altra, un passo indietro e avremmo iniziato ad attaccarci senza freno e senza paura di ferire l'altro.

<<Comunque un po' di vino?>> Richiedo volgendomi a Dallas, cercando di sembrare carina.

<<Oh no cara, io e David non beviamo>>.

Ti prego non farlo.

<<Come preferite. David, mi sembra di ricordare di averti visto da qualche parte... possibile che conosci Luke?>>.

<<Chi è Luke?>> Si intromette il padre cercando di capire cosa stesse succedendo. Il ragazzo difronte a me apre più volte bocca ma subito la richiude dubbioso su cosa ribattere.
Ma sei scema?

BEYOND- #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora