Durante il pranzo io e Dav non litighiamo per la maggior parte del tempo, tranne quando insisteva per farmi finire il piatto che avevo lasciato. Sono davvero stata bene con lui e penso che le cose possano continuare a proseguire di questo passo. Dovremo fare un lungo percorso, ma io sono pronta ad affrontarlo, per lui. Ho intenzione di approfondire maggiormente la sua conoscenza, è ancora un pozzo inesplorato per me; anche se adesso lo guardo con meno paura.<<A che stai pensando?>> Mi chiede facendomi tornare con i piedi su terra.
<<Segreti di stato, non ti impicciare>> Dico per infastidirlo.
<<Scommetto che è il cameriere biondo a tormentare la tua testolina>>
<<Senz'altro... Mi ha davvero colpita con i suoi muscoli ben scolpiti. Stavo pensando di sgattaiolare nel "bagno"per potergli chiedere il numero>>
<<Simpaticissima... Comunque, ho intenzione di portarti in un posto, quindi non farmi cambiare idea un'altra volta>>
<<Meow>> Dico per distogliere la "tensione" e a quel mio verso inizia a ridere ed io lo seguo.
Ci vorrebbe una foto di questa scena, è tutto perfetto. ORA.
David chiede il conto e nel frattempo ne approfitto per telefonare Nadia visto che mi ha scritto un messaggio.
<<Katy, come stai?>>
<<Benissimo, sto al ristorante con David>>
<<Ah, pensavo avessi pranzato a casa, infatti ti avevo chiamata per sapere se volevi che ci vedessimo>>
<<Ah, vabbè. Io ora vado in un posto con Dav. Non stai da Mattia?>>
<<Si, ma mi dispiaceva lasciarti da sola. Comunque dove andate?>>
<<Boh>> Rido.
<<Allora, buona fortuna. Ci sentiamo dopo>> Attacca.
<<Con chi parlavi?>> Mi chiede David giungendo al tavolo.
<<Con il mio fidanzato>>
<<Peccato che ero impegnato a parlare con quella cameriera là giù>>
Gli sporgo la linguaccia e lui ricambia.
Si avvicina alla mia sedia e mi fa alzare, mette una sua mano dietro la mia nuca e si avvicina alla mia bocca. Mi sorprende questo suo gesto d'affetto in tale situazione. Appena si allontana dal mio viso non riesco a fare a meno di sorridere per tutto il tempo che impieghiamo per raggiungere il motorino.
<<Ma è lontano il posto tanto misterioso? Spero di no. Sono curiosa>>
<<Fidati, è più vicino di quanto tu immagini>>
Si posa sul motorino e io faccio lo stesso stringendo il suo corpo. Dopo pochi minuti si ferma in un parcheggio della nostra scuola.
<<Non dirmi che mi vuoi portare ad esplorare la nostra scuola...>> Dico.
<<Niente domande e seguimi>> Scende dal motorino e faccio come mi dice.
<<"Ho risposto a troppe domande per oggi">> Dico facendogli il verso citando le sue parole.
Lui si porge e mi bacia.
<<Ero indeciso se baciarti per farti stare zitta o iniziare a farti il solletico... ma la prima scelta mi ha entusiasmato di più>>
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BEYOND- #Wattys2016
RomanceKaterina Morgan vive in una difficile situazione familiare che ha sempre cercato di evitare, fingendo che la sua vita fosse perfetta. Dopo aver cercato per molti anni di dimenticare la sua infanzia, affronterà numerose sfide e dolori. Si farà degli...