Angelo Degli Inferi

17. Fuggitiva-parte 12

~•I capitoli li pubblicherò il martedì e il sabato d'ora in avanti!•~

Mi sembrava così strano passeggiare tra i corridoi di quel palazzo che avevo lasciato decenni fa... i miei pensieri si allargavano facendo penetrare nella mia testa ricordi di cui mi ero completamente dimenticata.

Andavo verso la cucina, avevo finito di sistemare tutte le cose nell'ordine giusto come mi aveva detto Rebecca.

Sentii in lontananza dei passi. Molto in lontananza. Il sangue che avevo bevuto mi aveva reso più acuta in ogni senso.

Continuai a camminare facendo finta di niente anche se accellerai il passo. Dopo un po' che i passi si fecero più vicini mi girai, senza sapere perché sapevo già che era James. Mi morsi il labbro inferiore.

-Beka io... senti mi dispiace...- balbettò. Continuai a guardare il pavimento piastrellato a scacchiera. Non sapevo come e cosa dire. Lui mi prese il mento tra le mani e me lo alzò costringendomi a guardarlo.

Avrei voluto dirgli tutto, insomma... non mi sembrava tanto cattivo come suo fratello... magari poteva venire dalla parte dei Demoni Bianchi... l'idea di avere un compare come me non mi dispiaceva affatto, ma dipendeva da ciò che faceva.

Mi tradiva? La sua testa sarebbe volata via. Mi sembrava semplice. Avevo ucciso molti nobili, uno in più non cambiava mica... anzi, per niente.

-Beka, guardami negli occhi- mi intimò. Non obbedii subito solo per fargli vedere che ero indecisa o impaurita come una qualsiasi ragazza.

-Beka, anche se sposerò la principessa io amerò solo e sempre te- mi disse avvicinandosi.

Spalancai gli occhi di colpo. Ehm... mi stava per baciare?! Cosa cavolo dovevo fare! L'unica cosa che mi veniva in mente per non farmi scoprire era lasciar fare ma... farlo durare poco... Non mi piaceva per niente quell'idea, per niente...

Sentii le sue labbra poggiarsi sulle mie e schiudersi. No, no, no! Io non lo amavo! Il mio amore era... ehm... lasciamo stare questa parte...

Comunque non potevo permettere che mi baciasse! Misi le mani sul suo petto e mi allontanai un po' scuotendo la testa.

-Non è giusto, James- dissi risoluta, mi inchinai con poche cerimonie e sgattaiolai via in cucina.

Quando vi arrivai feci un sospiro di sollievo. Mi toccai le labbra disgustata. Avevo appena baciato il fratello di Ethan!

Già, credo pensiate sia un mostro visto che penso a James non come un ragazzo normale che deve sposarmi senza nemmeno volerlo ma... il fratello di Ethan. Solo quello. E da lì odiavo anche quel povero ragazzo costretto a restare a Palazzo.

-Beka! Vieni!- sentii urlare da un corridoio. Mi voltai e appena vidi era il conte mi inchinai senza avere nemmeno la forza per guardarlo negli occhi.

-Oggi ti toccherà pulire la biblioteca!- esclamò.

Spalancai gli occhi per la sorpresa tenendo sempre lo sguardo a terra. La fortuna era dalla mia parte.

Mi ero quasi dimenticata della nuova scoperta della biblioteca pensando ad un milione di altre cose.

-Certo signore- mormorai. Lui annuì poco convinto.

-Ti ci accompagnerà Diego- disse, poi girò i tacchi e se ne andò. Rimasi bigottita a guardarmi intorno.

Ehmmmmm... Diego? Chi è Diego??? Mi dissi nella mente.

Mi guardai intorno cercando una figura maschile che potesse chiamarsi Diego, ma ero da sola e non c'era nessuna forma di vita.