30. Salvataggio-parte 8

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POV'S BELLA

-Luna!- sussurrai sorpresa. Lei mi sorrise imbarazzata e venne ad abbracciarmi. Solo dopo notò il sangue. Per sbaglio toccò la ferita e io gemetti. Misi la mano sopra lo squarcio. Si inzuppò subito. Poi buio.

POV'S ALEX
Appena vide Luna sgranò gli occhi e sussurrò il suo nome. Dovevano essersi conosciute in accademia...

Luna si avvicinò per abbracciarla, ma non appena mise la mano sui suoi fianchi si ritirò. Si era sporcata di sangue e Bella aveva emesso un gemito. Mi avvicinai a lei appena in tempo per prenderla al volo mentre cadeva nell'incoscienza.

-Bryan, Theresa! Prendete il kit del pronto soccorso, Lux portami in una camera dove posso stenderla mentre te, Luna, fa in modo che le nostre tracce possano scomparire- ordinai dando un compito ben preciso ai miei amici. Loro annuirino e si diedero subito da fare. Lux mi portò al piano di sopra in una camera bianca con un semplice letto. Appoggiai delicatamente il corpicino di Bella lì, poi le alzai la felpa in modo da mostrare la ferita. C'era una fascia elastica... gliela tolsi velocemente e controllai il suo battuto cardiaco. Era debole e lento. Imprecai e osservai la ferita. Non aveva sfiorato gli organi vitali per fortuna, ma bisognava cucire la pancia e ripulirla per bene.

Theresa e Bryan arrivarono con una valigetta bianca e la prima iniziò a curare Bella raggiunta presto da Luna.

-Voi andate a parlare, Alex avrà da raccontarci un po' di cose...- commentò Theresa tamponando la ferita di Bella con cura. Tutti e tre noi ragazzi annuimmo per poi andare nella piccola cucina.

-Come mai sei sparito per così tanto tempo?- chiese con voce grave Bryan. Sospirai.

-Non è che sono sparito... il problema è che io sono... morto.- dissi marcando quelle due parole. Entrambi i ragazzi sgranarono gli occhi. Bryan poi si mise a ridere, mentre sia io che Lux lo guardavamo seriamente allora lui smise.

-Credo ci stia dicendo la verità...- mormorò Lux. Lui era il più grande del gruppo e anche il più intelligente, insomma... quando macaco io era il leader.

-Stai scherzando? Al... non puoi essere morto tu sei... qui davanti a noi!- esclamò scioccato Bryan.

-Il padre di Bella mi ha resuscitato- dissi teso come una corda di violino aspettando la prossima risposta.

-Deve essere ricco per permettersi una cosa simile... chi è il padre di Bella?- chiese ingenuamente Bryan. Lux, che stava picchiettando le dita sul tavolo si bloccò di colpo avendo capito subito.

-È il re dei Demoni Neri- mormorai. Entrambi sgranarono gli occhi alla risposta.

-Sei impazzito? Perché te la sei portata dietro?- chiese sempre Bryan. Lux restava zitto ragionando.

-Non me la sono "portata dietro".- ringhiai. -Lei mi ha salvato la vita- continuai.

-Calmati principino!- esclamò il ragazzo rosso. Feci una strana smorfia.

-Quindi... in questi decenni tu sei stato un fantasma che vegliava sulla ragazzina fino a... qualche giorno fa- disse Lux guardandomi con quei suoi occhi intensi. Annuii non avendo il coraggio di guardarli.

-Così si spiega tutto...- sussurrò il ragazzo. Ci fu un attimo di silenzio, interrotto poco dopo da Theresa e Luna che scendevano le scale.

-Le abbiamo dato del sangue che tenevamo per le emergenze, la ferita sta guarendo, ma c'era uno strano veleno che abbiamo dovuto estrarre... è stata molto dura e lei continuava a dire solo due nomi...- disse Theresa sedendosi sul tavolo. Finì lasciando suspence, ma io intuivo quali erano i due nomi.

Angelo Degli InferiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora