Angelo Degli Inferi

87. L'Inferno - parte 9

Stavo guardando Harry con un sopracciglio alzato. Ecco a chi appartenevano quegli occhi ambra.

-In realtà siamo fratellastri, nostro padre ha sposato due donne- si giustificò Harry facendo qualche passo in dietro. Uh-uh! Sembrava spaventato...

-Beh, c'è qualcun altro?- chiesi guardandomi intorno.

-Sì, la sorella di Harry- disse James. Guardai Harry in cerca di spiegazioni. -Dovrebbe arrivare tra poco- continuò il fratello di Ethan con un alzata di spalle.

-Aspetta... non dirmi che Bonnie è tua sorella- dissi ridacchiando nervosamente. Harry si grattò la nuca per poi annuire.

-Bene, in questa sala ci sono più persone morte a causa mia che persone morte in guerra- dissi arricciando il naso, infastidita che potrebbero arrivare ad uccidermi nel sonno.

-Cosa ci fa l'angioletto qui?!- sentii strillare dall'altra parte della sala. Molte persone si girarono verso la figura che era appena entrata da una porticina, mentre altre ridacchiarono per poi continuare a parlare tra di loro.

Rivolsi un sorriso furbo a Ethan e James che mi guardavano confusi.

-L'ho umiliata un paio di volte e l'ho uccisa... con crudeltà- spiegai per poi finire con una risata maligna. Mi girai verso la ragazza che stava venendo qui a passo deciso.

-Bella, come mai non sei morta?- chiese la ragazza con un ringhio. Ethan rise avvicinandosi a me.

-Si vede che non la conosci sorellina!- esclamò sorridendo. -Nessuno può ucciderla ma lei può uccidere tutti- continuò. Non lo capivo. Io l'ho ucciso e lui sembrava che mi voleva ringraziare. Io... non lo so! Mi starei uccidendo se fossi al posto suo.

-Devo ammettere che mi sei mancato- dissi sorridendo al figlio del conte. Lui ridacchiò, quasi arrossendo. Ed ero sincera. Mi era mancato. A voi non manca l'infanzia? Insomma... niente compiti... niente brutti impegni... Tutto questo non vi manca? A me sì.

-Devo ammetere che questo posto è molto meglio del Regno dei Demoni Neri- mi rispose il ragazzo. Almeno qualcuno che apprezzava cosa facevo per loro! In effetti stare qui a ballare, bere champagne è meglio che rischiare di morire trapassati da una pallottola.

-Seriamente? Ethan, ti stai schierando realmente con lei?- chiese la ragazza incredula, per poi guardare James ed Harry, mentre Luna era scomparsa chissà dove.

-Senti Bonnie... ti abituerai, qui si sta bene, la sorella di Bella ci tratta bene e anche Lucifero!- disse James, intervenendo.

-Questo posto è irritante solo perché a regnarlo è la sorella di Bella! Possibile che quella famiglia debba prevalere in tutto?- povera ragazza... sembrava disperata.

-Giuro che se continui così, ti mando alle Spirali- disse Ethan. Bonnie si zittì di colpo, per poi guardare me dritto negli occhi. Devono essere spaventose queste Spirali...

-Lucifero e tua sorella non sanno che sei l'Angelo degli Inferi, o almeno Lucifero non lo sa... e non so se sarebbe molto felice- disse Bonnie.

-Glielo dirò oggi stesso, poi vedremo la sua reazione- dissi io secca. Mi giro intorno alla ricerca di aria.

-Ma siamo sottorerra? Nel senso... niente balcone e aria?- chiesi io.

-No, questo castello si trova ad Edimburgo, ma nessuno sa della sua esistenza e che i nobili vivono qui... il problema è che non possiamo uscire. Ma i balconi ci sono... lì- spiegò Ethan indicando un balcone in fondo alla sala. Mi diressi lì velocemente. Al mio passaggio molte persone mi osservavano per poi sussurrare che assomigliavo molto alla Principessa. Non appena uscii mi buttai a peso morto sulla recinsione del balcone. C'era un immenso giardino ben curato peccato che nessuno poteva uscire per osservarlo meglio...

-Qualcosa ti turba, sorellina?- mi chiese la voce soave di Hailey. Mi girai verso di lei per poi annuire.

-Sai anche tu che sono l'Angelo degli Inferi- inizio quando è vicino a me. Lei annuisce. -Ho intenzione di dirlo a Lucifero, insomma, non lo sa e a me serve il vostro aiuto- dissi gesticolando. Hiley si leccò per qualche secondo le labbra rosse, pensando a cosa fare.

-Lucifero odia gli angeli...- mormorò arrotolandosi i boccoli tra le dita, segno che era nervosa.

-Non mi interessa, non sono del tutto un Angelo- dissi iniziando a scocciarmi. -Nemmeno a me stanno simpatici gli angeli!- dissi poi con uno sbuffo.

-Va bene, ti siederai di fianco a lui... io sarò di fronte a te, tanto per tenerlo fermo al guinzaglio- disse annuendo.

-Bene- proprio in quel momento Lucifero ci chiamò e insieme andammo da lui, sedendoci ai suoi lati. Di fianco a me si sedette Luna.

-Hey, dove eri finita?- chiesi alla mia amica.

-Ho incontrato Valentin- mi disse, facendo un segno verso l'uomo  che si sedette poco distante da noi. -Mi ha chiesto dove fosse Bryan ridendo e io... insomma abbiamo iniziato a litigare, se non fosse stato per Lucifero mi avrebbe pestata a morte...- spiegò velocemente. Annuii.

-Stai calma- sussurrai per confortarla. Lei non rispose bevendo un po' di acqua. In realtà quella che doveva mantenere la calma ero io, dovevo dire a Lucifero di essere l'Angelo degli Inferi e lui odiava gli angeli... a metà cena mia sorella continuava a farmi segno di stare zitta, ma volevo dirglielo, insomma, prima lo dico, prima mi tolgo il peso o muoio... Tanto all'Inferno ci sono già.

-Signori e signore! Ho un grande annuncio da farvi!- urla Lucifero per attirare l'attenzione di tutti. Il silenzio cala nella stanza, facendo sorridere il Diavolo.

-Dopo anni, moltissimi anni... io e Hailey abbiamo deciso di sposarci!- esclamò prendendo la mano di mia sorella, che, mantenendo compostezza, esattamente come nostro padre ci aveva insegnato, si alzò. -Lei sarà la vostra Regina!- continuò sorridendo, era davvero felice. Dopo, Lucifero prese per la vita Hailey e la baciò davanti a tutti. Sorrisi, applaudendo per prima.

Quando si sedettero Hailey prese un bel respiro e appoggiò la mano su quella di Lucifero.

-Ascolta... mia sorella avrebbe qualcosa da comunicarti- disse facendomi un cenno. Lucifero passò lo sguardo dalla sua sposa a me.

-Ecco... non ho idea di come la prenderai, ma non posso ovviamente tenertelo nascosto...- iniziai fissando i suoi occhi freddi come il ghiaccio. -Sono l'Angelo degli Inferi- confessai poi, parlando tutto d'un fiato. L'uomo socchiuse la bocca per poi allontanare la mano da quella di Hailey che sospirò esasperata.

-Un Angelo- disse lui, cercando di mantenere la calma.

-Sì, ma... io odio gli angeli, sono un Demone Nero, sono cattiva... io sono l'Angelo degli Inferi!- mi giustificai, cercando di non farlo arrabbiare, sottolineando DEGLI INFERI.

-E come mai un Angelo è qui dentro? Come hai fatto ad entrare? Hai ucciso Sathomi?- chiese alzando la voce. Luna si girò di scatto verso di noi e così Bonnie che mi guardava con un ghigno e gli altri che osservavano la scena preoccupati.

-Sono stata io- si intromise Hailey. Lucifero la guardò sorpreso.

-Hailey, è un angelo- disse come se fossi la cosa più anormale del mondo.

-È mia sorella! Ed è qui per salvare anche noi- disse Hailey facendo gli occhi dolci. Nessuno riusciva a resisterle quando faceva così. Nessuno. Vidi Lucifero boccheggiare, poi sospirò e annuì.

-Solo perché ti amo- disse poi. Hailey ridacchiò e lo baciò.

-Come mai sei qui?- mi chiese poi Lucifero. Gli sorrisi sedendomi meglio sulla sedia.

-Sto cercando una persona... si fa chiamare Lilith- annunciai. A quel punto si unì alla nostra conversazione anche Luna. Lucifero guardò Hailey.

-Bella... sono io Lilith- disse Hailey.

Ma allora... la mamma dov'è???

S.A.
Ragazzi, non sono riuscita a correggere!!! Perdonatemi e non uccidetemi♥