Angelo Degli Inferi

51. Viaggio-parte 9

[Da leggere molto lentamente...]

[P.S. leggete lo SPAZIO AUTRICE sotto]

Morte.
Sangue.
Rosso.
Sangue.
Nero.
Sangue.
Strage.
Sangue.

La rovina in quel paese era totale. Non più un filo d'erba, non più una foglia, sugli alberi non era rimasto niente. Solo pochi tronchi si erano salvati dalla distruzione, non si potevano nemmeno dire fortunati, vedere quello scempio era solo un dolore per i propri occhi.
I bambini che piangevano accanto alle loro madri tremanti. Gli uomini che cercavano di fermarLa. Niente e nessuno ci sarebbe riuscito. Il suo obbiettivo era uno: la Nuova Famiglia Reale.
La terra si alzava al suo passaggio. Il mantello nero che le copriva le ali svolazzava qua e là. La Figura Nera si aggirava spietata per il piccolo villaggio. Le mani erano sporche di sangue, così come i capelli incrostati.
Uccideva con una semplice magia oscura chiunque gli passasse davanti, anche i bambini maggiori dei due anni, cioè praticamente tutti. Non aveva paura di nulla e nessuno. Alla fine la Famiglia Reale le si posizionò di fronte. Non fu difficile uccidere Helena, poi fu il turno di Alex. Con una magia oscura fu messo fuori gioco anche lui, prima di morire la fissò e una lacrima cadde sul pavimento. Ne mancava uno, un solo battito. Quello del Principe. Gli squarciò il petto e prese il suo cuore. Quelli che stavano assistendo si misero alcuni a vomitare e altri ad urlare.

Un cuore
batte ancora.
Sangue.
Uccidete.
Sangue.
Nessuno
deve rimanere.
Sangue.
È il principe!
Ascoltate genti!
Popolo della
Città di Sangue,
già sporca
io sono,
del vostro sangue!
E ora anche del
vostro principe!
Guardate!
In mano,
ho il suo cuore.
Un ultimo battito.
Il tempo si ferma.
La vita del principe
non c'è più.
Persa,
tra le mie dita.

Sangue.
Solo sangue
Sangue.
Solo sangue.

Imbattibile, vestiva di nero. Lacci di cuoio che le attorcigliavano l'avambraccio, canottiera nera e pantaloni di pelle nera. Nessuno poteva batterla. Non esisteva più cuore dentro il suo petto. Uccise tutti gli abitanti del castello e del paesino. Il silenzio regnava sovrano in quella distesa desolata, ma lei non si fermava. Sentiva ancora qualcuno...

Il mio petto,
è gia buco.
Nessuno
Mi batterà.
Nessuno
vivrà.
Tutti moriranno
per mano mia.

Sangue...
Solo sangue.
Sangue...
Solo sangue.

La Figura Nera camminava a passo lento tra le macerie delle case. Sentì un pianto soffocato. Sicuramente di bambina. Andò lì e vide la ragazzina seduta di fianco alla donna con la gola squarciata e gli occhi spalancati del colore del cioccolato. Non ebbe nessuna pietà e passò avanti. La ragazzina la guardò allontanarsi con le lacrime agli occhi, cercando di spiegarsi perché quella ragazza all'apparenza dolce aveva creato tutto quel dolore.

Il pianto muto
di una ragazzina.
La madre distesa
morta per terra.
Gola squarciata,
sangue per terra,
Petto buco,
cuore lontano,
occhi vuoti.
Passo avanti,
le mani,
di sangue.
Il volto,
di sangue.
I capelli,
di sangue.
Le ali,
Bianche
e Nere.

Bella,
Sangue.
Sangue,
Bella.
Morte,
Bella.
Rosso,
Bella.
Nero,
Bella.
Strage,
Bella.
Io,
Bella.

SPAZIO AUTRICE:

Hahahah! È bellissima questa canzoneeee! Okay, sono sadicaaaa! L'avevate già capito? Forse sì... ditemi cosa ne pensate di questo capitolo, sono curiosa, cosa vi aspettate che ci sarà nei prossimi? Se Bella diventerà una maschera di cattiveria cosa potrebbero fare gli ibridi e la misteriosa figura che sta con loro? Fatemi tutte le correzioni che volete, mi aiutate solamente, ringrazio chi sta seguendo questa storia dagli inizi, scuso per i miei stupidi errori iniziali ma spero che andando avanti stia diventando più brava a scrivere. Ehm... non so perché lo sto scrivendo, sembra una lettera di addio... che non è visto che pubblicherò un nuovo capitolo SUPER MEGA ULTRA EXTRA FANTASTICO questo martedì con il nostro caro Bryan che continuerà a balbettare per colpa della sottoscritta... Quindi un CIAONE a tutti, commentate e mettete una bella stellina qui ⬇sotto!⬇
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[Ho fatto un tema XD]